Le persone che hanno partecipato

Pietro Finocchio

Pietro Finocchio

Generale Ispettore Capo del Genio Aeronautico (aus.)Pietro Finocchio

- Nato a Napoli il 31 marzo 1945;
- Ha frequentato l'Accademia Aeronautica di Pozzuoli dal 1963 al1969 come cadetto del corso Borea terzo;
- Ha ottenuto la laurea in Ingegneria Elettronica presso il Politecnico di Napoli con il massimo dei voti.
- Ha prestato servizio presso i seguenti enti:
• Reparto Sperimentale di Volo (RSV) di Pratica di Mare;
• Costarmaereo ;
• Ufficio di Addetto Aeronautico e della Difesa presso l'Ambasciata italiana a Washington;
• Telecomdife .
- Ha il diploma di sperimentatore di sistemi in volo ottenuto presso il Reparto Sperimentale di Volo nel 1977, ha il brevetto di pilota civile e di paracadutista amatoriale.
- Ha ricoperto le seguenti posizioni nel corso della sua carriera:
• Ispettore del Paese ospitante per il programma integrato della NATO per la difesa aerea (Nadge);
• Direttore Tecnico del Reparto Sperimentale di Volo (RSV);
• Direttore del Primo Reparto Manutenzione velivoli Tornado;
• Capo delegazione Italiana per la logistica dei velivoli EFA e AMX presso la SMA quarto Reparto;
• Co-Presidente del Comitato di gestione e membro del Policy Group del programma Anglo-Italiano EH101 dal 1990 al 1996;
• Capo della delegazione italiana al Comitato Esecutivo congiunto e membro del comitato direttivo del programma NH90, dal 1992 al 1996;
• Direttore dell'Ufficio Coordinamento Tecnico della Direzione Generale Teledife, dal 1996 al 1999;
• Capo del Reparto Ricerca Tecnologica di Segredifesa dal 1999-2001;
• Presidente del Panel II (R & T) del WEAG e membro del Comitato R & T della Nato dal giugno 1997 al giugno 2001;
• Direttore Generale di NAHEMA (NATO Helicopter Management Agency) dal 1 ° agosto 2001 al 31 luglio 2004;
• Direttore Generale di TELEDIFE dal settembre 2004 al marzo 2010;

- Da gennaio 2005 è Presidente di AFCEA (Armed Forces Communications and Electronics Association) capitolo di ROMA e dal settembre 2010 è Vice Presidente dell'Istituto Italiano di Navigazione.

- Ha lasciato il servizio attivo il 31 marzo 2010.
- Parla correntemente inglese, francese e portoghese.
- Il Gen. Finocchio è sposato con la signora Enrica ed ha una figlia, un figlio e quattro nipoti.

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Ha partecipato a:

L'innovazione tecnologica per la homeland security: opportunità e rischi del Cloud Computing

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2010 | 15:00

Il Cloud Computing è diventato il nuovo concetto chiave per realizzare infrastrutture ICT che siano flessibili, scalabili, potenti e sicure. Ma cosa si cela dietro a questo nuovo modello per l’erogazione di servizi ICT? Quali le sue caratteristiche, il frame work architetturale, le tecnologie che lo contraddistinguono nonché i problemi che intende risolvere? In una sola domanda: cos’è, in realtà, il Cloud Computing?

Ad oggi esistono diverse “vision” del Cloud Computing, che hanno dato origine ai tre standard di riferimento: Software as a Service (SaaS), Platform as a Service (PaaS) e Infrastructure as a Service (IaaS).

Indipendentemente dall’approccio, però, la base è unica: far sì che l’infrastruttura ICT divenendo una “utility” (come lo sono il gas, l’energia elettrica, ecc.), possa dunque generare costi solo se effettivamente usata, mantenendo al contempo elevati standard di sicurezza e garanzia di continuità operativa.

In particolare, gli ultimi due concetti sono molto importanti nel contesto della “Homeland Security”, in quanto elementi abilitanti per costruire un’infrastruttura il più impermeabile possibile a vulnerabilità di tipo “Denial Of Service” e di protezione dei dati, siano esse causate da eventi naturali, problemi tecnologici o azioni umane.

Ma il Cloud Computing è e resta una tecnologia, e senza un’adeguata Governance che la renda pienamente aderente alle proprie necessità e che permetta di governare i cambiamenti, non si potranno mai sfruttare appieno tutti i benefici, lasciandosi al contempo esposti alle eventuali criticità.

Nell’intento di esplorare opportunità, benefici e rischi del Cloud Computing nel contesto “Homeland Security”, gli interventi della giornata affronteranno diversi punti di vista a seconda del ruolo rivestito da ciascuna azienda sulla scena mondiale (Microsoft, IBM, Fujitsu, Oracle, Elsag Datamat).

Gli interventi saranno preceduti da una breve esposizione illustrativa, a cura della Fondazione FORMIT, con l’intento di fornire, anche ai meno esperti, una breve descrizione su che cos’è il Cloud Computing (definizione, concetti chiave, tipologie di servizi e caratteristiche), per quindi illustrare i vari temi che verranno affrontati ed approfonditi dai successivi relatori aziendali.

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Tecnologie Abilitanti per la Sicurezza: il contributo delle Università e dei Centri di Ricerca

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 10:00

Il temine “Sicurezza” è da intendersi nella sua più ampia accezione includendo, ma non limitandosi, al controllo del territorio, alle emergenze, le crisi, eventi catastrofici, alluvioni, incendi, frane, inquinamento; traffici illeciti, immigrazione clandestina e delinquenza; attacchi contro infrastrutture, beni primari ed informatici; minacce CBRNE ed antiterrorismo.

Con questo Workshop si vuole dare alle Università ed i Centri di Ricerca attivi nel settore della Sicurezza la opportunità di presentare alle numerose Aziende ed Istituzioni presenti le proprie Competenze, i Progetti Formativi e soprattutto gli Studi e Sviluppi di Tecnologie Abilitanti e Sistemi

Sicurezza e privacy

Fiera di Roma | Roma, 10 Maggio, 2011 | 10:00

Non c’è dubbio che in questo preciso momento temporale il tema della sicurezza rappresenta la prima priorità della società e dell’economia italiana. Occorre, però, spendere qualche parola in più per chiarire i termini della parola “sicurezza”, ricordando come il concetto di “sicurezza” abbia sfaccettature molto diverse tra loro. Così come altrettanto numerosi sono gli attori impegnati sul tema: Ministeri, Forze dell’Ordine, Forze armate, Protezione Civile, Autonomie Locali, Imprese.

In ognuno dei diversi aspetti, la sicurezza è un tema che suscita grande preoccupazione perché attiene alla vita personale di tutti. Le tecnologie, in questo senso, rappresentano un valido supporto , soprattutto quando si parla di prevenzione: ci hanno consegnato la possibilità di prevedere, di prevenire, di monitorare, di proteggere persone, cose e informazioni.

Ma le tecnologie devono essere governate dall'uomo: vanno scelte e utilizzate sulla base di obiettivi, regole e processi ben definiti. L’appuntamento mette al centro la riflessione su quanto di quello che la tecnologia consente è anche giuridicamente nel rispetto della normativa sulla privacy?

Sul sito è disponibile la registrazione integrale dell'evento cliccare qui

Dal “cloud per la PA” alla “PA in cloud”: quali strumenti per la PA in rete?

Fiera di Roma | Roma, 10 Maggio, 2011 | 15:00

IBM e Netconsulting stanno  conducendo  uno studio sui principali cambiamenti in atto oggi nella PA italiana per cercare di comprendere come la visione e la gestione integrata di dati e risorse tecnologiche distribuite, tipica di una certa dimensione del cloud computing, possa contribuire a far evolvere il sistema pubblico verso un modello a rete.
Il cloud per la PA, infatti, non rappresenta soltanto una opzione per l’approvvigionamento di servizi tecnologici... esso può arrivare a diventare il fattore abilitante di un nuovo modello di erogazione del valore pubblico alla collettività.
Cosa occorre fare perchè ciò avvenga? E’ solo un problema della singola amministrazione? O ci vuole qualcosa di più?  Lo studio di IBM e Netconsulting ha l'obiettivo di di delineare alcune risposte possibili.
Anzichè focalizzarsi sull’offerta di servizi e soluzioni, lo studio vuole concentrarsi sulla domanda espressa dalle pubbliche amministrazioni per cercare di comprendere, attraverso  interviste con autorevoli esponenti di Amministrazioni centrali e locali,  quali azioni di tipo sistemico siano oggi necessarie per consentire alla PA di evolvere verso forme sempre più evolute ed integrate di cloud government.

Convegno inaugurale di Techfor: la sicurezza dei cittadini, delle città e delle infrastrutture critiche e dei sistemi al tempo della cyberwar

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2012 | 10:00

Torna a TechFOr 2012 l’iniziativa “Innovazione e sicurezza”, il call per raccogliere e comunicare le migliori e qualificate esperienze che hanno utilizzato l’innovazione tecnologica o organizzativa per sviluppare azioni relative alla Sicurezza del Paese e delle infrastrutture critiche, Sicurezza dei cittadini e delle città, Salvaguardia del territorio e gestione del rischio.