Le persone che hanno partecipato

Davide Zardo

Davide Zardo

Classe 1970, laureato in Ingegneria Meccanica, Davide entra in Schneider Electric nel dicembre 2010 a seguito dell’acquisizione di Uniflair, azienda specializzata nella progettazione, produzione e commercializzazione di condizionatori di precisione, sistemi di refrigerazione e pavimenti sopraelevati per l'edilizia, assumendo successivamente il ruolo di Business Development Director per l’organizzazione Cooling Business EMEA, recentemente esteso alle vendite globali.
A partire dal 1995 Davide ha effettuato un significativo percorso all’interno di Uniflair ricoprendo funzioni dirigenziali di crescente importanza tra cui Direttore Tecnico per lo sviluppo di nuovi prodotti, Direttore Marketing e Direttore Business Development, ruolo in cui ha seguito il processo di acquisizione e integrazione della società nel gruppo Schneider Electric.
Inoltre, tra il 2009 e il 2013 è stato Presidente di Inarch Triveneto (Istituto Nazionale di Architettura), un istituto che si occupa di promuovere e coordinare studi di architettura contemporanea, valorizzandone le competenze e favorendone le sinergie a livello nazionale.

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Ha partecipato a:

Digital first: costruire una vera cittadinanza digitale per cittadini e imprese

Palazzo dei Congressi | Roma, 25 Maggio, 2016 | 09:30

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Esiste un cittadino digitale? Chi è? Quali sono i suoi bisogni e le sue aspettative? Cosa significa PA digitale oggi? In realtà possiamo dire che la distinzione tra una PA digitale e una “PA non digitale” non ha più molto senso: il digitale non è uno strumento né un settore della nostra vita economica, sociale, relazionale, culturale ma è l’ecosistema in cui è immersa la nostra vita, almeno nei paesi ad economia avanzata. In questo senso l’Agenda digitale è l’agenda dello sviluppo del Paese e la PA digitale è semplicemente una PA migliore, più veloce, più semplice, più vicina ai cittadini, più adatta a produrre “valore pubblico” per i contribuenti. Questa la riflessione da cui parte il convegno di scenario sul tema, diretto dal direttore dell’AgID Antonio Samaritani, con l’obiettivo di evidenziare i passi ancora da compiere (in tema di norme e linee guida, competenze, processi e modelli organizzativi,  tecnologie, comportamenti) per ottenere un reale cambiamento che si rifletta nella vita dei cittadini e delle imprese. Con un presupposto: la cittadinanza digitale non è possibile senza la partecipazione attiva, per cui i nuovi modelli di amministrazione dovrebbero considerare i cittadini e le imprese non come semplici consumatori ma come co-designer dei servizi.

Il convegno si svolge in collaborazione con Agendadigitale.eu