Le persone che hanno partecipato

Gianni Sinni

Gianni Sinni

Ha fondato nel 1983 lo studio Lcd, con sede a Firenze, di cui è attualmente creative director e che annovera numerosi riconoscimenti per l’attività progettuale, l’ultimo dei quali è l’Honorable Mention al Compasso d’Oro Internazionale 2015 per il progetto di comunicazione Alce Nero. Si occupa di progetti intermodali con particolare attenzione alla sperimentazione e alla ricerca attraverso le nuove tecnologie applicate al visual design: se c’è una cosa certa, questa è che non si finisce mai di imparare

È professore e vicedirettore del Corso di Laurea magistrale in design presso l’Università della Repubblica di San Marino dove insegna Comunicazione Visiva e Hybrid Media Design, definizione apparentemente oscura che affonda il proprio significato in quella trasversalità tra i media che caratterizza oggi tutta la comunicazione. Dal 2003 al 2009 ha ideato e diretto «SocialDesignZine» (ISSN: 2036-2277), il quotidiano di informazione online dell’associazione italiana grafici (Aiap). Ha collaborato con «La Lettura» del Corriere della Sera per la sezione Visual data e scrive di design su ilPost e Medium. Si è sempre occupato di comunicazione pubblica e di pubblica utilità sul cui tema ha curato, insieme ad Andrea Rauch, il libro Disegnare le città. Grafica per le pubbliche istituzioni in Italia (2009).

Assolutamente convinto della necessità di apportare i principi del Design Thinking all’interno del progetto di comunicazione pubblica ha recentemente sviluppato il concept e la stesura delle Linee guida di design per il web della PA per conto di Agid ed è membro dello Steering Committee che ne cura l’evoluzione.

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Ha partecipato a:

Le linee guida del design dei siti web della PA

Palazzo dei Congressi | Roma, 25 Maggio, 2016 | 16:30

In occasione dell’Italian Digital Day di Novembre 2015 AgID ha presentato le Linee Guida di design per i siti web della pubblica amministrazione. Il progetto raccoglie principi e strumenti fondamentali per la creazione di siti web che possano supportare il percorso di digitalizzazione della PA anche grazie alla progressiva applicazione di un'identità visiva coerente per tutta la pubblica amministrazione.

Definizione e sviluppo dei siti di pubblica utilità sono le fasi embrionali della progettazione di servizi digitali: AgID e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno deciso di supportare le PA, sin dagli elementi primari che caratterizzano la propria presenza online. A sei mesi dalla presentazione delle Linee guida, il convegno ha l’obiettivo di valutare l’impatto del lavoro già avviato, presentando prospettive a medio e lungo termine del progetto.

La Repubblica digitale

Roma, 16 Maggio, 2019 | 16:00

La tecnologia digitale, che ha dato una forte accelerazione al processo di trasformazione del mondo generando opportunità straordinarie e rischi incalcolabili per la cittadinanza, può rappresentare una grande occasione per “rilanciare” i principi, i diritti e i valori costituzionali che hanno fondato la nostra Repubblica. Condizione necessaria – ancorché non sufficiente – perché questo sogno diventi realtà è che Governi, Aziende e Cittadini collaborino insieme per superare ogni forma di analfabetismo digitale per le stesse ragioni e con la stessa determinazione con la quale, nel secondo dopoguerra, si superò l’analfabetismo linguistico. Decisori pubblici, esponenti della società civile e aziende ne discutono assieme raccontandosi e raccontando in maniera aperta, leggera, innovativa cosa ciascuno di noi può fare per contribuire a dar forma a una cittadinanza digitale, vera, autentica e effettiva.

Una festa della Repubblica digitale più che un convegno convenzionale. E prima che cali il sipario sulla trentesima edizione di Forum PA e ci si dia appuntamento al prossimo anno il Commissario Straordinario per l'attuazione dell'Agenda Digitale lancerà la sua sfida a ogni forma di digital divide culturale aprendo alle firme un Manifesto per una Repubblica digitale aperta, partecipata e inclusiva.