Le persone che hanno partecipato

Giorgio Brandi

Giorgio Brandi

Nato a Roma il 13 febbraio 1955, laurea in Scienze Politiche presso l’Università La Sapienza.

Direttore del Servizio PRA dell’Automobile Club d’Italia ( ACI ). Responsabile e Capo Progetto delle principali iniziative di sviluppo informatico in ACI: * Automazione del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) ex L. 187/90 * Attivazione dello Sportello Telematico dell’Automobilista ex DPR 358/2000 * Digitalizzazione dei processi PRA e introduzione del Certificato di Proprietà Digitale Componente del Comitato Tecnico Esecutivo (istituito a norma dell'art. 4,c. 1 del Decreto 23 ottobre 2017) per l’attuazione del Documento Unico previsto dal Dlgs n. 98/2017.

Esperto di pianificazione e realizzazione di modelli organizzativi e procedurali per la ottimale gestione dei servizi PRA al cittadino. Relatore in numerosi Convegni, interni ed esterni, sulle tematiche inerenti l’innovazione dei servizi del Pubblico Registro Automobilistico.

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Ha partecipato a:

Documenti digitali e firma elettronica alla luce del regolamento eIDAS

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 15:00

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

La nuova formulazione del Codice dell’Amministrazione digitale prevista dal decreto delegato ex. L.124/2015 (Riforma Madia) riforma profondamente molti passaggi del procedimento amministrativo, a cominciare dallo spostamento dell’obbligo della conservazione dei documenti dal cittadino all’amministrazione (o alla società che gestisce un pubblico servizio). Inoltre il nuovo CAD si ripromette di essere compliant con il regolamento europeo eIDAS (electonic IDentification, Authentication and Signature).

Il convegno ha l’obiettivo di illustrare questi profondi cambiamenti e le nuove norme a cui tutte le amministrazioni devono adeguarsi e di investigare sulle tecnologie necessarie e sulle soluzioni integrate di workflow che possano seguire la vita del documento elettronico dalla sua formulazione alla sua conservazione.

 

Impatti organizzativi della Digital Transformation

Roma, 23 Maggio, 2018 | 09:30

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Una delle principali caratteristiche della digital transformation è la sua pervasività. Non esiste aspetto o attività, all’interno di qualsiasi organizzazione complessa, che non sia interessato dal cambiamento paradigmatico imposto dall’avvento delle tecnologie del digitale. Non si tratta, infatti, di un processo esclusivamente tecnologico, ma di un complesso e articolato percorso di cambiamento, in cui l’ammodernamento delle tecnologie informatiche va di pari passo con il ripensamento complessivo del proprio modello organizzativo.

Un processo che richiede quindi il coinvolgimento delle diverse funzioni dell’organizzazione, al fine di garantire lo sviluppo e la successiva implementazione di percorsi di change management coerenti e di largo respiro. Eppure, molte delle strategie di trasformazione digitale adottate dalle amministrazioni italiane rimangono ancora oggi appannaggio esclusivo della funzione IT. Il risultato è rappresentato da piani concepiti nelle segrete stanze dei tecnologi, di cui le altre funzioni rimangono meri destinatari.

Un vero processo di trasformazione digitale deve invece basarsi sull’engagement delle varie componenti dell’organizzazione e su un nuovo rapporto tra i sistemi informativi e le altre direzioni dell’ente, con i diversi responsabili di funzione chiamati a diventare i veri leader del percorso di cambiamento, mentre alla direzione IT spetterebbe il ruolo di soggetto catalizzatore della domanda di innovazione e di facilitatore del complessivo processo di trasformazione organizzativa e tecnologica.