Le persone che hanno partecipato

Patrizia Anzidei

Patrizia Anzidei

Laureata con lode in Scienze Biologiche A.A. 1994 presso l’Università degli Studi di Roma la Sapienza, ha conseguito il Master di II livello in sicurezza e protezione presso la facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma La Sapienza. Qualificata come progettista e auditor di Sistemi di Gestione della Sicurezza e abilitata al ruolo di RSPP (settori ATECO B8,B4, B6, B9).
Professionista della Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione (CONTARP), Settore
 
igiene industriale e malattie professionali dell'INAIL, si occupa di sicurezza sul lavoro, malattie professionali e prevenzione. Progettista e docente in corsi di formazione di igiene industriale, moduli A e B per RSPP e addetti al SPP secondo il D.Lgs 81/08 e smi e corsi per i lavoratori.
Docente del corso di perfezionamento in igiene industriale, dell’Università degli Studi Roma Tre.
Docente al Master Universitario di II livello in salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in sanità, Università degli Studi di Roma Tre. Membro del Comitato della Commissione Consultiva Permanente “Rischio chimico, fisico e biologico”.
Membro del gruppo di Lavoro OIRA della Commissione Consultiva Permanente.
Autrice di pubblicazioni Inail e internazionali su temi di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro.
Relatrice a seminari e convegni.

 

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Ha partecipato a:

IRIDE-ESAW: La codifica degli infortuni attraverso l'utilizzo di un motore semantico

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 14:30

Il seminario si prefigge di illustrare, attraverso un approccio multidisciplinare, l'impiego dell'intelligenza artificiale nell'ambito della codifica e prevenzione di infortuni. Requisito imprescindibile al fine della conoscenza del fenomeno infortunistico e di una prevenzione più efficace è una puntuale codifica.

La codifica ESAW, adottata in maniera standardizzata nella quasi totalità degli Stati Europei, è uno strumento essenziale a supporto delle analisi volte a effettuare politiche prevenzionali; l'acquisizione delle variabili del sistema di codifica diviene tuttavia ancora più affidabile se supportata da un motore semantico in grado di codificare le denunce di infortunio riducendo al minimo l'intervento umano. Le variabili così codificate assumono maggiore valenza e quindi impattano in maniera meno fuorviante sulla ricostruzione delle condizioni che hanno causato l'infortunio sul lavoro. Più accurata è quindi la ricostruzione dei momenti immediatamente precedenti l'infortunio e più mirata ed efficace può essere l'opera di prevenzione.

Risulta pertanto evidente il vantaggio che si ha nel passaggio dalla codifica manuale delle informazioni desunte dalle denunce di infortunio a una codifica semi-assistita da un motore semantico in grado di “intercettare” le informazioni ovvie e non ovvie che vanno ad alimentare la classificazione ESAW.

Tale motore semantico, denominato IRIDE, è stato interamente “istruito” e costruito in INAIL ed ha visto impegnati da oltre due anni colleghi delle varie strutture coinvolte nel progetto.