Le persone che hanno partecipato

Maria Rita Villani

Maria Rita Villani

Maria Rita Villani, laureata in Scienze Statistiche Attuariali presso l’Università “La Sapienza” di Roma ed abilitata all’esercizio della professione di Attuario. Dal 1994 lavora in INAIL, attualmente presso la Direzione Centrale Organizzazione Digitale e partecipa al progetto “Controllo gestione anomalie processi e prevenzione Frodi” in qualità di responsabile per la realizzazione.
Referente del progetto “Somministrazione Lavoro” , 2010.
Referente del progetto “Sistema Sanzionatorio - Sanzioni Amministrative" , 2011.
Referente del progetto “Gestione progetti di Ricerca” , 2013
Esperienze precedenti:
Dal 1985 al 1994 ha lavorato in qualità di analista di procedure presso società di consulenza: Sipe Optimation dal 1985 al 1990, E.D.S. dal 1991 al 1994.
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Ha partecipato a:

"Analisi predittive e controlli collaborativi" come strumenti di modernizzazione dell’azione amministrativa

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 16:00

Al centro dell’azione di INAIL, ormai da anni vi è una problematica antica, ma sempre nuova: quella della prevenzione del rischio di illegalità nella pubblica amministrazione e di nuove modalità e strumenti per la realizzazione di una macchina amministrativa sempre più efficiente e tesa al miglioramento del livello dei servizi erogati al cittadino.

A partire dal 2014 l’Istituto si è dotato di un sistema dei controlli interni assistito da funzioni informatiche altamente specialistiche che ha permesso, gradualmente, di passare da una dimensione di contrasto meramente repressiva ad una strategia di tipo predittivo, da realizzare secondo modalità “collaborative” e quindi capaci di responsabilizzare, aggregare e rendere partecipi del problema anche i controllati (o parte di essi).

Evoluzione naturale è stata la definizione di una specifica funzione informatica, di supporto alle attività di controllo interno, capace di ricavare dalle informazioni contenute negli archivi di INAIL alcuni indici utili ad individuare punti di anomalia delle procedure che potrebbero essere indicativi di criticità operative (Arco Data Analysis).

L’alimentazione del sistema ARCO con le risultanze derivanti, anche, dalla Data Analysis ha consentito la riconduzione ad unità di tutte le informazioni derivanti dal sistema dei controlli interni e le informazioni di contesto esterno, con la creazione di un’area di condivisione i cui output permetteranno di individuare il posizionamento dell’Istituto rispetto ad un assetto ritenuto possibile standard di riferimento interno (Arco Context Analysis).