Le persone che hanno partecipato

Augusto Penna

Augusto Penna

Augusto Penna si è laureato in Ingegneria Civile indirizzo Geotecnica presso l’Università di Napoli Federico II nel marzo 2001, conseguendo il titolo con il massimo dei voti e la lode.      

L’ing. Penna è dottore di Ricerca in Rischio Sismico, avendo acquisito il relativo titolo nel 2005, con giudizio di eccellente.

Dal 2009 è Honorary Researcher presso l’Università di Bristol (Regno Unito). E’ stato Senior Researcher e coordinatore delle attività del Centro Interuniversitario di Analisi e Monitoraggio Ambientale CIMA-AMRA dal giugno 2007 al dicembre 2011.

Dall’Anno Accademico 2012-2013, e fino ad oggi, è professore incaricato di Indagini e Caratterizzazione Geotecnica presso l’Università degli Studi del Sannio.

Dall’Anno Accademico 2014-2015, e fino ad oggi, è professore incaricato di Geotecnica per la Difesa del Territorio presso l’Università degli Studi del Sannio.

La sua attività di ricerca in campo geotecnico ed ambientale è testimoniata da oltre 30 pubblicazioni scientifiche comprendenti articoli su riviste internazionali, capitoli di libro, articoli a conferenze nazionali ed internazionali.

I suoi interessi di ricerca spaziano dall’analisi e mitigazione dei Rischi Ambientali, all’analisi della Risposta Sismica Locale e Microzonazione Sismica. Si occupa, anche, di analisi dinamica di opere geotecniche, caratterizzazione geotecnica di grandi aree, Geostatistica, tecnologie innovative di trattamento dei terreni, valutazione del Rischio Sismico di Lifelines.

Dal gennaio 2016 è Assessore alle Politiche Ambientali ed Energetiche per la città di Avellino.

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Ha partecipato a:

L’intelligenza della città partecipata: competenze, risorse e regole per l’innovazione urbana.

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 15:00

La città ‘intelligente’ produce nuovi bisogni e differenti modalità di interazione con cittadini e stakeholders, lavora su strumenti amministrativi che aprono alla co-gestione di spazi e alla necessità di nuovi servizi, riflette sulle condizioni e le soluzioni a supporto dei processi innovativi in corso. In questo passaggio si sperimentano nuovi modelli di governance delle città e dei quartieri che accelerano i processi di innovazione, ma lasciano aperte molte questioni rispetto alle quali la riflessione va spostata su un piano sovra-comunale e non più solo locale.

Competenze e servizi digitali, Risorse e sostenibilità, Amministrazione collaborativa: sono i tre temi che verranno discussi all’interno dei Tavoli di Lavoro con l’obiettivo di passare dalle singole esperienze e sperimentazioni a proposte di valenza nazionale che siano da rivolgere al Governo oppure possano coinvolgere e interessare la rete dei comuni italiani.

Ai Tavoli di lavoro saranno invitati a partecipare assessori, dirigenti ed esperti.

Per partecipare, scrivere a smartcities@anci.it  presentandosi  e motivando la propria richiesta e  indicando nell'oggetto: "L'intelligenza della città partecipata".