Le persone che hanno partecipato

Giuseppe Morinelli

Giuseppe Morinelli

laureato in Scienze Statistiche Attuariali. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Attuariali e Finanziarie  presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza” con studi riguardanti la  gestione e la valutazione dei  Fondi Pensione, con particolare riguardo alla previsione delle variazioni di tipo demografico ed economico e sul loro impatto sulla gestione dei Fondi. Ha conseguito un Master universitario  in “Governo dei Sistemi Informativi: sviluppo, gestione, monitoraggio”.

Attualmente  è il responsabile dell’area della Consulenza Statistico Attuariale dell’INAIL che si occupa della Prevenzione.

Il suo ufficio si occupa di analisi multivariate legate all’interpretazione del fenomeno infortunistico nonché di analisi inferenziali in ordine alla previsione di scenari macroeconomici in grado di influenzare l’andamento infortunistico, tali studi vengono realizzati attraverso approcci supportati da analisi parametriche e non parametriche.

Membro del comitato tecnico scientifico , in collaborazione con Confindustria, del Premio Imprese Sicurezza.

Membro del comitato tecnico scientifico che fa capo all’applicativo Co&Si. Progetto.premiato nell’ambito dell’ “ISSA  Good practice awards Europe Competition 2013”

Coordinatore del gruppo di lavoro che, in ordine all’ambiente operativo “IRIDE”,  ha lo scopo di migliorare la qualità della codifica delle variabili Esaw/3, legate alle modalità di accadimento degli infortuni sul lavoro, attraverso un motore semantico che fornisce la codifica automatica delle denunce di infortunio. Progetto premiato nell’ambito dell’ “ISSA  Good practice awards Europe Competition 2016”.

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Ha partecipato a:

IRIDE-ESAW: La codifica degli infortuni attraverso l'utilizzo di un motore semantico

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 14:30

Il seminario si prefigge di illustrare, attraverso un approccio multidisciplinare, l'impiego dell'intelligenza artificiale nell'ambito della codifica e prevenzione di infortuni. Requisito imprescindibile al fine della conoscenza del fenomeno infortunistico e di una prevenzione più efficace è una puntuale codifica.

La codifica ESAW, adottata in maniera standardizzata nella quasi totalità degli Stati Europei, è uno strumento essenziale a supporto delle analisi volte a effettuare politiche prevenzionali; l'acquisizione delle variabili del sistema di codifica diviene tuttavia ancora più affidabile se supportata da un motore semantico in grado di codificare le denunce di infortunio riducendo al minimo l'intervento umano. Le variabili così codificate assumono maggiore valenza e quindi impattano in maniera meno fuorviante sulla ricostruzione delle condizioni che hanno causato l'infortunio sul lavoro. Più accurata è quindi la ricostruzione dei momenti immediatamente precedenti l'infortunio e più mirata ed efficace può essere l'opera di prevenzione.

Risulta pertanto evidente il vantaggio che si ha nel passaggio dalla codifica manuale delle informazioni desunte dalle denunce di infortunio a una codifica semi-assistita da un motore semantico in grado di “intercettare” le informazioni ovvie e non ovvie che vanno ad alimentare la classificazione ESAW.

Tale motore semantico, denominato IRIDE, è stato interamente “istruito” e costruito in INAIL ed ha visto impegnati da oltre due anni colleghi delle varie strutture coinvolte nel progetto.  

 

Innovazione tecnologica nei Bandi di finanziamento alle imprese

Roma, 24 Maggio, 2018 | 10:00

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Gli Avvisi pubblici ISI a favore delle imprese che investono in sicurezza costituiscono ormai da diversi anni una interessante opportunità per avviare azioni di prevenzione volte al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

L’esperienza maturata nel corso della gestione dei Bandi ISI ha portato a modulare e specializzare sempre di più i parametri di accesso ai finanziamenti, per consentire alle imprese di orientarsi verso interventi sempre più efficaci.

In particolare, gli applicativi informatici sono stati sviluppati con l’intento sia di permettere un corretto dimensionamento degli interventi anche in relazione ai rischi cui sono esposti i lavoratori, sia di guidare le imprese nella scelta degli investimenti possibili tramite una procedura informatica idonea e di facile utilizzo.

Il Workshop vuole tracciare una sorta di linea di continuità volta a congiungere la conoscenza del pregresso e la previsione dei futuri scenari utilizzando, da una parte, strumenti tradizionali e, dall’altra, strumenti innovativi in grado di fornire informazioni nascoste.

Una parte importante del lavoro svolto dalle nuove tecnologie consiste nell’estrarre dai dati relativi ai Bandi pregressi, le informazioni sulle migliori tipologie di intervento prevenzionale sovvenzionate dall’Istituto. La metodologia usata ha come orizzonte l’analisi dei testi descrittivi inseriti nella presentazione del progetto e lo studio delle informazioni insite negli elaborati progettuali. L’estrazione dei dati non strutturati viene effettuato con applicativi complessi, basati sull’intelligenza artificiale ma alimentati e guidati con istruzioni semplici quali quelle riconducibili al linguaggio naturale.

La rappresentazione formale delle informazioni reali afferenti ai progetti per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro permetterà alle macchine di elaborare automaticamente la conoscenza stessa e di gestire le informazioni sul business con strumenti evoluti di intelligence e analytics diretti a migliorare l’efficacia del sistema dei Bandi ISI.

Le opportunità offerte dalle tecnologie nel campo della progettazione dei Bandi di finanziamento alle imprese sono state un utile supporto per il miglioramento dei servizi di sostegno alle imprese.