Le persone che hanno partecipato

Eva Milelli

Eva Milelli

È laureata in Chimica e ricopre il ruolo di dirigente del Consiglio nazionale delle ricerche. È presidente di Imast, il Distretto Tecnologico sull’ingegneria dei Materiali Polimerici e compositi della Regione Campania e svolge dal 2013 lo stesso ruolo per ARTI (Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione della Puglia). Ha concorso alla redazione e all’attuazione di piani strategici di sviluppo industriale regionale, ricoprendo numerosi incarichi presso organizzazioni pubbliche e private.

È autrice di circa settanta articoli scientifici, due monografie, un brevetto. Svolge attività di docenza sui temi di ricerca industriale, gestione e valorizzazione della proprietà intellettuale. Dagli anni Novanta è impegnata sui temi del trasferimento tecnologico, la valorizzazione dei prodotti e delle attività di ricerca, la creazione di spin off e reti di impresa, la conduzione di progetti di ricerca industriale, lagestione di strutture avanzate di ricerca e sviluppo. È componente del Comitato Strategico dell’Airi, Associazione italiana per la ricerca industriale, di gruppi di lavoro Aspen e del Comitato scientifico della fondazione Plart per la diffusione e la conoscenza scientifica e artistica dei materiali plastici.

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Ha partecipato a:

Tavola rotonda Governance della Ricerca

Palazzo dei Congressi | Roma, 25 Maggio, 2016 | 11:00

Qualsiasi politica per essere efficacemente attuata ha la necessità di fare riferimento ad adeguate risorse cognitive, tecniche ed organizzative e validi assetti di governance, in grado di coordinare e integrare le azioni dei diversi soggetti pubblici e privati coinvolti.
Tale aspetto è ancora più rilevante per l’implementazione di politiche complesse come quelle della ricerca e dell’innovazione.
L’indirizzo, la gestione e l’attuazione delle politiche e degli strumenti afferenti al settore della ricerca e dell’innovazione, sono ad oggi affidati dalle Amministrazioni regionali a specifiche organizzazioni costituite ad hoc (es. Agenzie regionali per la R&I) ovvero a organizzazioni già esistenti (es. Agenzie di sviluppo o Finanziarie regionali).
Il tema della governance delle politiche di ricerca e innovazione assume ancora più importanza alla luce della Smart Specialization Strategy al fine di realizzare la più ampia e fattiva partecipazione degli stakeholders, sia nelle fasi di definizione degli obiettivi e degli strumenti di intervento, che in quelle di attuazione e di monitoraggio e valutazione degli esiti. Un sistema di governance in grado di cogliere la piena realizzazione degli obiettivi di ciascuna regione rispetto alla S3 deve operare a livello strategico in modo da:
• Abilitare la condivisione con gli stakeholder;
• Rafforzare la conoscenza del sistema regionale;
• Sviluppare la capacità di valutazione delle politiche;
e a livello operativo:
• Garantire uniformità e efficienza di accesso agli incentivi;
• Specializzare e migliorare i servizi della Rete Regionale;
• Attivare azioni di «co-progettazione» con gli attori locali;
• Networking e comunicazione regionale e extraregionale.

La conferenza pone a confronto alcune esperienze significative di modelli di governance attuati nelle regioni Emilia Romagna, Puglia e Calabria. L’obiettivo è quello di analizzare le caratteristiche organizzative di modelli già operativi nelle diverse realtà italiane, con specifico focus sulla mission e governance, attività realizzate ed i servizi offerti, in modo da poter fare riferimento ad un set di informazioni, buone pratiche ed elementi di benchmarking, anche alla luce dell’approccio strategico e operativo richiesto dalle nuove policy di cui alla Smart Specialization Strategy (S3).