Le persone che hanno partecipato

Caterina Marcantonio

Caterina Marcantonio

Laureata in Informatica attualmente lavora nell'Area e-Procurement –Disegno e sviluppo Servizi in Consip. Fa parte del team responsabile dei risultati raggiunti per i progetti relativi al sistema informativo acquistinrepa del Programma Razionalizzazione degli Acquisti PA del Ministero dell’Economia e Finanze: digitalizzazione del Public e-Procurement per gli strumenti e le procedure telematiche di acquisto anche attraverso la partecipazione al gruppo di lavoro istituito presso la Cabina di Regia della PCM; Banca Dati Nazionale del Procurement Pubblic nell’ambito del Gruppo di lavoro Integrazione Banche Dati istituito all'interno del Tavolo dei Soggetti Aggregatori; sviluppo ed evoluzione delle funzionalità della piattaforma di e-Procurement,  Fatturazione Elettronica, Progetti nazionali ed internazionali di public procurement, conservazione digitale. Si è occupata anche degli sviluppi della piattaforma informatica per la certificazione dei crediti e dell’analisi e studio di fattibilità per la sperimentazione dell’introduzione della carta di acquisto elettronica per i pagamenti di limitato importo relativi agli acquisti di beni e servizi (procurement card).

 

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Ha partecipato a:

Un nuovo modello di procurement pubblico è possibile?

Roma, 23 Maggio, 2017 | 15:00

Gli acquisti della PA italiana valgono 130 miliardi di euro, pari all’8,4% del PIL. Una cifra importante a fronte della quale il nuovo Codice dei Contratti pubblici e delle Concessioni intende intervenire per eliminare o quanto meno ridurre quei fenomeni di frammentazione e mancata organizzazione, che in passato hanno minato l’efficienza della PA ed hanno costituito un humus ideale per nascondere fenomeni più o meno espliciti di clientelismo o corruzione.

Il digitale promette di trasformare i processi di procurement pubblico in ogni loro fase rendendoli più veloci, efficienti e trasparenti entro il 2018. Ma a che punto siamo con l’applicazione del Codice e la produzione normativa ad esso collegata (la cosiddetta “soft law”) e con il processo di digitalizzazione ed interconnessione tra i sistemi e le basi dati delle PA coinvolte?

Come risponde il mercato alle novità normative e cosa chiede alla PA per far ripartire il mercato degli acquisti pubblici in nome di un nuovo patto tra Istituzioni, Imprese e Cittadini improntato alla trasparenza, alla correttezza ma anche e soprattutto all’efficienza che garantisce la qualità dei servizi per gli utenti di cui la nostra PA ha profondamente bisogno per garantire la sua qualità e sostenibilità?

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 16 "Pace, giustizia e istituzioni solide", ma parleremo anche di "Consumo e produzione responsabili"

PROCUREMENT PUBBLICO

Roma, 23 Febbraio, 2018 | 00:00

Il Cantiere Procurement pubblico è il tavolo di lavoro di FPA dedicato al tema dell’innovazione dei processi di approvvigionamento di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni italiane attraverso le tecnologie del digitale, nel quadro delle disposizioni del nuovo Codice degli appalti.

PROCUREMENT PUBBLICO

Roma, 31 Gennaio, 2019 | 00:00

Il Cantiere Procurement pubblico è il tavolo di lavoro di FPA dedicato al tema dell’innovazione dei processi di approvvigionamento di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni italiane attraverso le tecnologie del digitale, nel quadro delle disposizioni del nuovo Codice degli appalti.

Modelli e soluzioni tecnologiche per la gestione della procedura d’acquisto

Roma, 14 Maggio, 2019 | 11:45

Negli ultimi mesi il procurement pubblico è stato interessato da importanti scadenze che hanno segnato il passo verso la completa digitalizzazione dei processi di acquisto e nuove modalità di acquisizione di soluzioni tecnologiche.

Da ottobre 2018, come previsto dal Codice dei Contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016, art. 40 comma 2), tutte le comunicazioni e gli scambi di informazioni inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi interamente in formato elettronico. Tutto il processo di acquisto è interessato da questa trasformazione, sia la fase pre che post-award. 

Le piattaforme di e-procurement oggi disponibili devono, quindi, dare la possibilità alle amministrazioni di raccogliere tutte le informazioni utili al raggiungimento dei propri obiettivi negoziali, di effettuare una valutazione dei costi e dei fattori di rischio, in una struttura flessibile e certificata secondo standard definiti e integrati tra loro.

Questo appuntamento è un’occasione di confronto e condivisione di esperienze e modelli compliance alle normative, mostrando come tecnologie semplici di rapida implementazione possono aiutare le stazioni appaltanti ad attuare la gestione in digitale del procurement.

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