Le persone che hanno partecipato

Pasquale Lavacca

Pasquale Lavacca

Il Generale di Divisione Pasquale Lavacca è nato a Canosa di Puglia nel 1952, è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Bari ed in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna presso l’Università di Roma “Tor Vergata”.

Dal 1 agosto 2011 al 1 dicembre 2013 Comandante della Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta” che ha giurisdizione su tutti i Carabinieri che operano nelle nove provincie delle due Regioni amministrative.

Dal 2006 al 2011 ha ricoperto la carica di Capo del III Reparto dello Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, incarico di vertice e di massima responsabilità nella direzione dei programmi di ammodernamento e di mantenimento di sistemi e tecnologie impiegate per le attività operative e info-investigative, nonché nella gestione strategica degli armamenti ed equipaggiamenti speciali. In tale veste ha rappresentato l’Arma dei Carabinieri in vari congressi internazionali di Forze di Polizia a Parigi e Marsiglia, Londra e Birmingham, Madrid, Tel Aviv e Gerusalemme, Buenos Aires, New York, Miami, Washington, Sofia, Varsavia, Amsterdam.

 Ha intrapreso la carriera militare nel 1973, frequentando il 155° Corso dell’Accademia Militare di Modena e la Scuola di Applicazione dei Carabinieri di Roma.

 Ha maturato vaste e significative esperienze di comando nell’ambito dell’Organizzazione Addestrativa, quale Comandante di Plotone e Compagnia allievi presso la Scuola Sottufficiali di Firenze (dal 1977 al 1982) durante la quale (durante il sequestro Moro) è stato anche Comandante del Nucleo Carabinieri di rinforzo al supercarcere dell’Asinara alle dipendenze del Gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa. In ambito Territoriale è stato Comandante della Compagnia di Torino Oltre Dora e, successivamente, del Nucleo Operativo e del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Torino, con rilevante impegno nel contrasto alla criminalità comune ed organizzata (dal 1982 al 1991). Ha retto per tre anni (dal 1995 al 1998) il Comando Provinciale di Brindisi.

 Da Ufficiale superiore è stato chiamato ad assolvere compiti di significativo rilievo presso lo Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma, dapprima come Capo della 1^ sezione dell’Ufficio Logistico  - durante il quale ha svolto numerose missioni di ricognizione all’estero per l’ONU in Cambogia e per la UEO in Bosnia Erzegovina oltre a preparare la missione in Somalia - e successivamente quale Direttore della Direzione Materiali di Armamento e di Equipaggiamento Tecnico e come Capo Ufficio Armamento ed Equipaggiamenti Speciali, ove ha sviluppato l’attività di ricerca e sviluppo tecnologico nei settori dell’intelligence e della Polizia Giudiziaria oltre che dei materiali speciali per la protezione individuale.

Dal 2002 al 2006 ha ricoperto la carica di Comandante del Raggruppamento Tecnico-Logistico-Amministrativo, struttura di vertice dell’Organizzazione logistico-amministrativa dell’Arma per l’Italia Centrale.

Dal 2009 al 2011 ha ricoperto, tra l’altro, la carica di Presidente del Comitato Tecnico Interpolizie costituito presso il Ministero dell’Interno per la realizzazione della Rete Integrata delle trasmissioni delle forze di polizia.

Ha ricoperto anche l’incarico di Responsabile del Centro di Competenza (previsto dal C.A.D.: Codice dell’Amministrazione Digitale) per l’Arma e, in materia, è stato Referente del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie per il perseguimento degli obiettivi di Legislatura volti alla costituzione della “Società digitale”.

 Membro del Comitato di Sorveglianza per il Programma Operativo Nazionale per lo Sviluppo del Mezzogiorno nel quadro strategico Nazionale per l’impiego dei Fondi U.E., è stato responsabile - per il PON Sicurezza 2000/2006 – della Misura I.3 (Tutela Ambiente) e - per il PON Sicurezza 2007/2013 - degli obj operativi I.3 (Tutela Ambiente) e II.2 (Tutela lavoro regolare).

Dal 2 dicembre 2013 è il “Dirigente Generale Responsabile dei Sistemi Informativi ed Automatizzati dell’Arma dei Carabinieri” alle dirette dipendenze, in Roma, del Comandante Generale.

 

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

Sicurezza e privacy

Fiera di Roma | Roma, 10 Maggio, 2011 | 10:00

Non c’è dubbio che in questo preciso momento temporale il tema della sicurezza rappresenta la prima priorità della società e dell’economia italiana. Occorre, però, spendere qualche parola in più per chiarire i termini della parola “sicurezza”, ricordando come il concetto di “sicurezza” abbia sfaccettature molto diverse tra loro. Così come altrettanto numerosi sono gli attori impegnati sul tema: Ministeri, Forze dell’Ordine, Forze armate, Protezione Civile, Autonomie Locali, Imprese.

In ognuno dei diversi aspetti, la sicurezza è un tema che suscita grande preoccupazione perché attiene alla vita personale di tutti. Le tecnologie, in questo senso, rappresentano un valido supporto , soprattutto quando si parla di prevenzione: ci hanno consegnato la possibilità di prevedere, di prevenire, di monitorare, di proteggere persone, cose e informazioni.

Ma le tecnologie devono essere governate dall'uomo: vanno scelte e utilizzate sulla base di obiettivi, regole e processi ben definiti. L’appuntamento mette al centro la riflessione su quanto di quello che la tecnologia consente è anche giuridicamente nel rispetto della normativa sulla privacy?

Sul sito è disponibile la registrazione integrale dell'evento cliccare qui

Tutela del lavoro legale: qualità e completezza delle informazioni

Fiera di Roma | Roma, 10 Maggio, 2011 | 15:00

Il 22 marzo 2011 è stato firmato dal Presidente dell’INAIL Sartori e dal Generale dell’Arma dei Carabinieri Lavacca un protocollo per la condivisione e lo scambio immediato di dati in materia di vigilanza. L'operazione non solo consentirà controlli più rapidi ed efficaci, ma anche la definizione di indicatori di rischio per scoprire le aziende dove sono più probabili irregolarità sostanziali. E’ un accordo che sigla una collaborazione esistente da anni e ne eleva il livello sotto il profilo della qualità dell'informazione, facendo da apripista a una serie importante di altri scambi.

Il sistema, realizzato da AlmavivA come Responsabile del Contratto SPCoop su entrambe le Amministrazioni, prevede l'integrazione con le altre Amministrazioni coinvolte nell'attività ispettiva, fra le quali INPS, Agenzia delle Entrate e Ministero del Lavoro.
Il Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione applicativa-SPCoop è oggi il più grande progetto-paese ICT – sono già stati sottoscritti 300 servizi di cooperazione applicativa e più di 100 sono in fase di realizzazione e collaudo – e segnerà la completa digitalizzazione della PA italiana: i sistemi delle amministrazioni dialogheranno tra di loro con standard condivisi, senza più duplicazioni di banche dati e senza più carta, e i cittadini potranno richiedere servizi da un unico punto, il più vicino: una vera svolta nel rapporto tra amministrazioni da una parte e cittadini e imprese dall’altra.

Politiche e tecnologie per la cybersecurity e la sicurezza delle reti

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 09:30

"Mettere in sicurezza" l'infrastruttura tecnologica della PA, le sue reti e i suoi dati è divenuta un'esigenza primaria a mano a mano che la PA si è avviata sulla strada di una sempre maggiore digitalizzazione. Si tratta di un impegno strategico che deve coinvolgere il livello di Governo, le nostre forze dell'ordine impegnate nella lotta alla criminalità organizzata e al terrorismo nazionale ed internazionale, ma anche ogni amministrazione. Le tecnologie disponibili ci sono, spesso manca invece la conoscenza del rischio e la consapevolezza delle responsabilità.

Servizi interoperabili e infrastrutture condivise. Opportunità e criticità

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 11:45

Con il processo di modernizzazione della Pubblica Amministrazione, avviato dalla legge 142 del ’90, passando per la riforma del Titolo V della Costituzione fino alla legge di riordino degli Enti locali del Ministro Del Rio, si è attribuita centralità nei servizi di gestione delle informazioni e dei servizi ai livelli di governo più vicini al cittadino.

Funzioni, Servizi e modelli Infrastrutturali sono le parole chiave del tavolo di lavoro organizzato da FORUM PA all’interno della manifestazione di Maggio.

L’obiettivo del tavolo di lavoro è quello di confrontarsi sulle strategie e sulle attività operative abilitanti alla realizzazione e gestione, in ottica pubblico-privata, del decentramento dei servizi a cittadini ed imprese. Quale governance? Quali modelli infrastrutturali?

Per iscriversi all'evento inviare la propria candidatura a d.tiseo@forumpa.it

La business intelligence nella Pubblica Amministrazione

Roma, 24 Maggio, 2017 | 14:00

Nell’ambito del tema guida di questa edizione di FORUM PA, l'integrazione di tutte le informazioni afferenti l'amministrazione pubbliche assume primaria importanza.
Usare modelli di business analytics per migliorare le performance e agire proattivamente sui mercati significa costruire una «casa» fatta di infrastruttura, componenti software, metodologie e formazione. Grazie all’applicazione della BI è possibile analizzare masse enormi di dati per interpretare i comportamenti dei cittadini e per conoscere meglio i loro bisogni. Gli impieghi potenziali della BI sono molteplici e spaziano dall’ambito fiscale, al sistema dei trasporti e alla Sanità: analisi di bilancio, pianificazione e programmazione del lavoro, pianificazione e controllo strategico, controllo di gestione, controllo di performance e valutazione degli obiettivi, individuazione degli evasori fiscali.

In tale contesto, proprio per avviare questo percorso, si inserisce il tavolo di lavoro “La business intelligence nella Pubblica Amministrazione” che non è un convegno classico ma una riunione riservata tra pari ed esperti del settore focalizzata su alcuni aspetti di rilevanza strategica:
Quali sono ad oggi i problemi e le criticità legate all'integrazione dei dati interni ed esterni dell'Ente?
Quali le opportunità di risparmio dell'Ente attraverso la business intelligence?
Come creare processi gestionali strutturati e replicabili in tutte le aree funzionali dell'Ente?

L'evento è riservato, per inviare una richiesta di partecipazione scrivere a segreteriaconvegni@forumpa.it indicando la funzione, l'ente di appartenenza e il titolo del workshop.