Le persone che hanno partecipato

Mario Fiorentino

Mario Fiorentino

Mario Fiorentino è attualmente Direttore generale per la politica industriale, l'innovazione e le piccole e medie imprese del Ministero dello sviluppo economico.

E' stato Direttore monocratico dell’OIV del MISE (anni 2015 - 2016) ed è ex Componente del Comitato dei garanti della Dirigenza istituito presso la Funzione Pubblica (anni 2012 - 2015).

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Ha partecipato a:

La valutazione delle performance della P.A. al tempo delle riforme

Roma, 23 Maggio, 2017 | 11:45

La valutazione delle performance della p.a. dopo sette anni dal D.lg. n. 150/2009 è in attesa di avere una nuova dimensione attuativa con la riforma in atto (L. n.124/15). Il ciclo delle performance e la connessa valutazione funzionano se concepiti come una politica, e cioè come una serie di interventi intenzionali (processi, strumenti) per trattare problemi. Le politiche degli ultimi anni sembrano mettere in discussione positivamente gli strumenti utilizzati per valutare il funzionamento della cosa pubblica.

Si tratta di riposizionare questi ultimi alla luce dei problemi reali, posti dall’attuale crisi politica e sociale. I nuovi strumenti che sono in corso di attivazione con la nuova riforma per essere efficaci devono essere inquadrati in una triplice direttiva: della crescita, della democrazia e della legalità trasparente. “Etica” ed “efficienza” devono andare di pari passo per il rinnovamento del sistema pubblico italiano.

Valutare le performance, organizzativa ed individuale, nella prospettiva futura della nuova riforma, non significa certo semplice osservanza di procedure, ma capacità etica di produrre cambiamento in avanti. Il miglioramento della produttività della p.a., che si auspica di ottenere per il Paese, sarà veramente strumento per la crescita solo se condotto in modo democratico, in sussidiarietà orizzontale, mobilitando le risorse degli amministratori, dei cittadini e delle imprese.

LE ISCRIZIONI SONO CHIUSE PER RAGGIUNGIMENTO DEL MASSIMO DELLA CAPIENZA DELLA SALA

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 16, "Pace, giustizia e istituzioni solide".

La valutazione delle performance della P.A.: la sintesi necessaria a 10 anni dal D.Lgs. 150/09

Roma, 14 Maggio, 2019 | 11:00

In Italia nell’ultimo decennio si sono alternate le riforme sulla valutazione delle performance e la p.a. oggi deve necessariamente riflettere e capire quali soluzioni applicare ai limiti sin ora riscontrati. Proprio in questi giorni è in via di approvazione il disegno di legge delega del Ministro Bongiorno che rivede ulteriormente la disciplina - prevedendo un nuovo sistema nazionale di valutazione delle performance e semplificazioni dei processi, ma l’impianto di fondo è rimasto sostanzialmente lo stesso.

La modernizzazione della p.a. deve favorire la sintesi: condividere un percorso capace di valorizzare le attività già pensate (e parzialmente realizzate) ed individuare il metodo migliore per “come” fare le cose in modo chiaro e possibilmente semplice. Valutare le performance, organizzativa ed individuale, non significa semplice osservanza di procedure, ma capacità di produrre cambiamento in avanti per tutti.

L’occasione sembra quindi giusta per tracciare insieme un bilancio degli effetti prodotti dal ciclo della performance sul funzionamento della nostra p.a., cercando di metterne in risalto i “risultati” più significativi raggiunti ed evidenziare le “sfide” ancora aperte. Le riforme hanno permesso di fare passi in avanti, ma per non vanificare il lavoro svolto occorre fare sintesi come punto di partenza, in un percorso nuovo di semplificazione e accompagnamento.

 

Mezzogiorno e Responsabilità Sociale di Impresa nella prospettiva europea del Reporting di sostenibilità

Roma, 25 Giugno, 2021 | 10:21

 

Il tema della Responsabilità Sociale d’Impresa cresce stabilmente nella consapevolezza delle istituzioni nazionali e internazionali e, più al Nord e meno al SUD, delle aziende, ma anche nell’attenzione della società civile e delle Università con più di 211 insegnamenti dedicati negli atenei del Mezzogiorno (dati Osservatorio Socialis). Da oltre cinquanta anni guarda ad un orizzonte che traccia migliori condizioni per la produzione e la competitività, per i lavoratori ed anche per i territori dove l’azienda opera, e stabilisce obiettivi concreti che nel tempo sono stati raggiunti e hanno fatto avanzare la visione che ispira la RSI.

Il corpus normativo si amplia ma per alcuni rimane ancora troppo sbilanciato sulla componente ambientale e meno cogente di quello che sarebbe necessario sulla sostenibilità sociale. Oggi è condivisa la necessità di cambiare modello di sviluppo per renderlo sostenibile sotto il profilo ambientale e sociale oltreché economico: il Green deal dell’UE che indirizza i fondi del Recovery and Resilience Fund e quelli dei Fondi strutturali per quasi due terzi su queste linee di sviluppo, coerenti con l’Agenda ONU 2030, interpella tutte le imprese e specie quelle meridionali a crescere nella partica della responsabilità sociale sia al loro interno che sul territorio dove agiscono.

L’impresa è chiamata a creare valore sociale di lungo termine e anche il mondo finanziario ne terrà conto. Cresce infatti la frequenza con cui gli investitori valutano i criteri ESG (Environmental, che riguarda l’impatto su ambiente e territorio; Social, che comprende tutte le iniziative con un impatto sociale; Governance, che riguarda aspetti più interni all’azienda e alla sua amministrazione). Per questo motivo anche la normativa europea alza l’asticella imponendo che il non financial report facoltativo e complementare al Bilancio finanziario si trasformi in un Reporting di sostenibilità incluso in un unico documento con il bilancio finanziario. Una strada che per le aziende del Sud è ineludibile se vogliono candidarsi alla ricostruzione del Mezzogiorno e del paese.

Il ruolo strategico del MiSE nell’accompagnare questo percorso per le imprese, per il sistema del credito e per gli enti locali è fondamentale. Per questo il PCN OCSE, con la missione di accrescere nel sistema imprenditoriale italiano la pratica della RSI, e Merita, convinta che lo sviluppo sostenibile al SUD passi anche per la Responsabilità sociale di impresa, hanno voluto questa tavola rotonda nell’ambito di Forum PA 2021.