Le persone che hanno partecipato

Eugenia Rossi di Schio

Eugenia Rossi di Schio

E’ laureata in Ingegneria Gestionale all’Università di Bologna e ha conseguito un dottorato di Ricerca in Ingegneria Nucleare.

Dal 2015 è professore associato di Fisica tecnica industriale al Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna ed è coordinatrice del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica. E’ delegato del Rettore all'inserimento nel mondo del lavoro, mentre dal 2012 al 2015 è stata membro eletto del Senato Accademico.

Svolge le sue ricerche nell’ambito dell’applicazione di tecniche di calcolo analitiche e numeriche alla termofluidodinamica. E’ autrice di 55 lavori scientifici, molti dei quali pubblicati su riviste internazionali. 

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Ha partecipato a:

PArtecipazione: modelli, politiche e interventi nelle città italiane

Roma, 24 Maggio, 2017 | 11:45

Nello scenario attuale in cui la PA è chiamata ad mettere in atto politiche che realizzino i principi della sostenibilità, dell’inclusione e dell’uguaglianza, quello della partecipazione dei cittadini diventa  un tema fondamentale e centrale. La PA non può raggiungere questi obiettivi se non definendo nuovi rapporti con i cittadini improntati ai valori della cittadinanza attiva.

Il convegno rappresenta un’occasione per fare il punto sui processi partecipativi insieme ai diversi attori coinvolti: esperti, facilitatori e Assessori con la delega alla Partecipazione di alcune città italiane. Il confronto mira ad analizzare lo stato delle politiche e degli strumenti di partecipazione dei cittadini attivati dalle Amministrazioni locali e ad individuare nuove prospettive dei processi partecipativi.

L’evento si colloca nell’ambito del Progetto Integrato di Partecipazione e Comunicazione promosso dall’Assessorato alla Partecipazione del Comune di Palermo e realizzato dal RTI FPA, NExt, Clac, Lattanzio Communication e Centro Studi Opera Don Calabria.

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo  "Città e comunità sostenibili".

 

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La trasformazione digitale per costruire città e comunità intelligenti e sostenibili (Tavolo di lavoro Executive)

Roma, 24 Maggio, 2017 | 09:30

Il concetto di smart city è in continua evoluzione. In questo momento un tema centrale da cui non si può prescindere è quello della sostenibilità, per questo ICity Lab, l’incontra che FPA dedica ogni anno alle città, dedica per la prima volta un focus a questo aspetto con l’obiettivo di capire quanto le nostre città sono vicine agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e come possono contribuire al loro raggiungimento a livello nazionale. Quasi tutti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sono caratterizzati, infatti,  da una forte dimensione urbana, fatto non sorprendente se si considera che entro i prossimi venti anni oltre il 60% della popolazione mondiale vivrà nelle città. In questo senso, la digital transformation delle comunità urbane può rivestire un ruolo abilitante rispetto alle sfide dell’Agenda 2030.
 
Una visione condivisa anche dall’Unione Europea che, con il Patto di Amsterdam, ha individuato nella transizione al digitale uno dei 12 principi guida della propria Agenda Urbana.
Diventa importante, quindi, riflettere sul percorso che le città italiane stanno intraprendendo. In particolare, approfondire,
 
•       Che tipo di sviluppo stanno disegnando le politiche delle nostre città?
•       Quanto siamo lontani dai traguardi dello sviluppo sostenibile sul piano locale?
•       Quale è il ruolo dell’innovazione tecnologica nel facilitare il cammino verso la sostenibilità?
 
Proprio per favorire lo sviluppo di tali temi, il 24 maggio, nell’ambito del prossimo FORUMPA,  organizziamo un incontro con gli assessori all’innovazione delle principali città italiane per arrivare ad individuare e definire problemi e potenzialità comuni.  

Le sfide del Piano Triennale per le città, tra risorse e difficoltà di bilancio

Milano, 24 Ottobre, 2017 | 15:00

Obiettivo dell’incontro è di approfondire il rapporto tra la politica d’innovazione e la struttura amministrativa che ha la responsabilità dell’attuazione.  Nello specifico l’ipotesi di partenza è che, anche laddove c’è un forte endorsement politico, i processi di innovazione sono rallentati nei percorsi di implementazione interna dove, spesso, le novità vengono vissute dalla burocrazia più come una incombenza o un ulteriore adempimento che come un’opportunità (è quella che noi chiamiamo “burocrazia difensiva”).

Il convegno sarà l’occasione per approfondire questo approccio e valutarne le dimensioni operative.  Per far questo, si passerà dall’analisi delle misure già messe in campo da alcune realtà virtuose, che costituiranno le best practices da prendere in esame per la stessa redazione del sondaggio.

Scopo ultimo dell’indagine sarà quello di favorire il processo di ingegnerizzazione di una metodologia comune a tutti gli operatori pubblici per rispondere e vincere gli ostacoli che limitano le possibilità di raggiungere il traguardo della trasformazione digitale. 

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Sviluppo sostenibile e opportunità per i giovani: un confronto tra le città

Firenze Fiera - Palazzo degli Affari, 18 Ottobre, 2018 | 09:30

Il Rapporto ICity Rate mette in evidenza la connessione imprescindibile tra smart city e città sostenibile. Una città è intelligente solo se è anche in grado di allineare le proprie politiche urbane agli obiettivi di sostenibilità previsto dall’Agenda 2030.

Con la recente approvazione della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), le politiche urbane sono tarate in chiave di innovazione e sostenibilità. Sempre di più, è evidente che occorrerà collegare i 17 SDGs alle attività delle amministrazioni locali e di governo.

Ma sostenibilità dello sviluppo vuol dire anche dare risposte ed opportunità ai nuovi cittadini: non c’è nessuna città che si possa definire “smart” se non mette in primo piano il futuro dei suoi giovani. Un futuro che non è solo dare i mezzi per la sopravvivenza, ma aprire le porte a quella consapevole partecipazione civica che può essere data solo dal lavoro e dalla appartenenza attiva alla comunità locale.

Ne parliamo con gli amministratori delle città più impegnate in questo percorso.

FORUM PA CITTÀ 2020

Eventi sul territorio, 16 Dicembre, 2020 | 10:00

FORUM PA Città - Presentazione della Ricerca ICity Rank 2020 from FPA on Vimeo.

Il 2020 è stato per le città – come luoghi di concentrazione delle sfide globali e delle opportunità di crescita e di innovazione - un anno “iconico”, mostrando la rilevanza degli enti di prossimità nella gestione della crisi pandemica, ma anche mettendo in luce nuove “fragilità” proprio nelle città più avanzate dal punto di vista economico e della capacità attrattiva.

I comuni hanno mostrato una capacità adattiva e di reazione senza precedenti, erogando, ad esempio, più di 400 milioni di buoni spesa in pochissimi giorni, ma anche attivando rapidamente reti di solidarietà con il coinvolgimento delle forze di protezione civile e del volontariato locale per il sostegno alle categorie più vulnerabili, accelerando importanti processi di digitalizzazione per garantire continuità ai servizi essenziali e non essenziali.

Lo smart working attivato nella prima ondata e poi consolidato con quote sempre più consistenti nella seconda ondata ha avviato processi di ri-disegno delle geografie territoriali, che rendono molto meno nette le dicotomie territoriali di centro e periferia, grandi polarità e aree interne, nord e sud.

Al termine di quest’anno straordinario, FORUM PA Città si candida a divenire il luogo digitale ideale di riflessione sui cambiamenti in atto e sulle sfide e i trend emergenti in grado di caratterizzare il futuro delle città e del modo di vivere e di concepire la vita urbana.

Nell’ambito della manifestazione saranno presentati i risultati della ricerca ICity Rank 2020, in un’edizione completamente rinnovata.

Tenendo conto delle particolari contingenze, piuttosto che il ranking tradizionale, basato sull’analisi di 6 ambiti di policy, la ricerca propone un approfondimento della dimensione della trasformazione digitale, registrando il posizionamento dei capoluoghi attraverso dati e indicatori aggiornati al 2020.

Nell’ambito dell’evento, in collaborazione di Enel X, un digital talk sarà dedicato alla riflessione sulle soluzioni abilitanti per l’implementazione di modelli integrati di presidio territoriale e di strategie e interventi data driven, attraverso le tecnologie di rete.

Riflettere sul futuro delle città significa riflettere sul modello di sviluppo che si intende perseguire, in uno scenario trasformato e già condizionato dall’accelerata dell’altra “sfida pandemica”- che è quella dell’emergenza climatica - per la quale tutti sono chiamati a mobilitarsi e ad agire come player di cambiamento.