Le persone che hanno partecipato

Antonietta Cavallo

Antonietta Cavallo

Laureata in Scienze dell’informazione all’Università degli Studi di Bari, ha poi conseguito un Master in Economia Sanitaria presso l’Università Tor Vergata di Roma. Ricopre oggi il ruolo di Dirigente della Ragioneria Generale dello Stato, presso l’Ufficio VI dell’Ispettorato Generale per la spesa sociale che si occupa del Sistema della Tessera Sanitaria, di verifica degli andamenti della spesa farmaceutica e di analisi ai fini della valutazione dell'impatto finanziario conseguente alla definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza.
 
 
 

 

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Ha partecipato a:

Strategie intelligenti di investimento a sostegno dell'innovazione digitale per l'invecchiamento attivo e in buona salute

Bari, 5 Maggio, 2017 | 10:00

A partire dalle conclusioni sviluppate dal coordinamento tecnico della Commissione speciale Agenda Digitale si svilupperà un confronto su come mettere i cittadini al centro delle strategie per la diffusione dei servizi digitali, presentando alcune buone pratiche e individuando azioni di coordinamento e proposte.

 

Sanità digitale: fascicolo sanitario per rispondere alle sfide per il SSN

Roma, 24 Maggio, 2017 | 09:30

La gestione delle malattie croniche rappresenta la principale sfida per il nostro Sistema Sanitario Nazionale nel medio-lungo periodo. Una sfida enorme, che il nostro sistema non potrà reggere se non a fronte di una complessiva riorganizzazione della rete assistenziale, che sposti progressivamente le cure dall’ospedale al territorio, facendo pienamente leva sulle potenzialità delle nuove tecnologie digitali. Pilastro fondamentale della riorganizzazione non potrà non essere la diffusione di un FSE realmente interoperabile. I benefici sono di tutta evidenza: una migliore presa in carico e continuità della cura del paziente, la maggior appropriatezza delle cure erogate ai cittadini e il miglior supporto decisionale nei processi sanitari, grazie alla maggiore disponibilità di informazioni sull’utente. A partire dal Fascicolo Sanitario Elettronico, che da miraggio diventa realtà, sarà possibile sviluppare piattaforme di servizi per i cittadini, fondati su una diversa interazione tra gli operatori del sistema, che abiliteranno la realizzazione di modelli assistenziali e organizzativi rispondenti alle nuove necessità. Passi concreti devono essere la comunicazione e la formazione verso cittadini e operatori e, ove possibile, il coinvolgimento degli utenti nel disegno dei servizi. Inoltre, l’individuazione di azioni a livello nazionale verso stakeholders che possono agevolare il lavoro delle Regioni e creare cultura ed empowerment per i cittadini.

Dal Fascicolo Sanitario Elettronico alle applicazioni

Eventi sul territorio, 8 Aprile, 2019 | 10:00

8-9 aprile 2019
Hotel Imperial Tramontano
Via Vittorio Veneto, 1 – 80067 – Sorrento (NA)

Prima giornata dell'evento: La trasformazione digitale per integrare sanità e sociale

A che punto è la diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico? Quali azioni sta mettendo in campo AGID insieme a Ministero della Salute, il Ministero dell’Economie e Finanze, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, le Regioni e le Province Autonome per incentivare l’utilizzo di questo strumento e migliorarne gli standard di qualità? L’incontro, promosso da AGID e CNR - ICAR in collaborazione con FPA, propone una riflessione condivisa sul valore generato dalla ricerca e dall’applicazione di innovazioni e tecnologie emergenti in ambito sanitario.

Innovazione del sistema salute: la trasformazione digitale per integrare sanità e sociale

Roma, 15 Maggio, 2019 | 15:00

Dopo la due giorni che AgID e CNR - ICAR in collaborazione con FPA hanno promosso in aprile a Sorrento  il lavoro prosegue a FORUM PA con il contributo di Ministero della Salute, Ministero dell’Economia e Finanze, le Regioni e le Province Autonome, le Aziende sanitarie, terzo settore e rappresentanti del Mercato e delle professioni. Integrazione, interoperabilità e condivisione dati. Queste le tre le parole chiave emerse dal dibattito a Sorrento per migliorare l’efficienza dei servizi pubblici esistenti, per confezionare nuovi servizi, contenendo i costi di gestione; eliminando le duplicazioni; andando oltre le logiche “a silos” che caratterizzano dati e servizi delle PA. Tre parole chiave in linea con quanto previsto nel nuovo piano triennale AgID.

L’infrastruttura digitale ha perfezionato procedure operative (prenotazioni, prescrizioni e referti) e la gestione dei documenti nel Fascicolo Sanitario Elettronico. Ma la complessità di cura e di assistenza derivante da invecchiamento, cronicità, fragilità, ineguaglianze richiede un ulteriore sforzo. In diverse occasioni gli stakeholder del mondo della Sanità interconnessa al Sociale hanno manifestato l’esigenza di avere indicazioni che permettano di armonizzare le diverse soluzioni emergenti. Da qui nasce la giornata di lavoro a FORUM PA, quale luogo di confronto e di coinvolgimento di tutti gli attori per iniziare a definire indirizzi e linee guida di un ecosistema digitale integrato Sanità e Welfare, che evidenzi il valore delle tecnologie assistive; dell’IoT che rende ambienti familiari, sociali e di lavoro compatibili con le esigenze e le aspettative dell'anziano o disabile o persona con forma di fragilità; dei dispositivi medici di telehealth; del mobile hospital; dei weareble; della realtà aumentata. Un ecosistema integrato che poggi sulla maturità, diffusione e evoluzione del FSE.

Perché il Paese può essere all’altezza delle nuove esigenze sociali solo con una nuova alleanza tra Amministrazioni centrali, Locali e Agenzie; con una stretta collaborazione con il mercato delle tecnologie; attraverso originali processi e strumenti di approvvigionamento dell’innovazione; con lo sviluppo di cultura digitale tra i professionisti sanitari e della loro consapevolezza circa le opportunità offerte dalle tecnologie mature.

 

Per ascoltare l'audio del "question time" cliccare QUI

Connected Care: risposta alle sfide della salute 2030

Campus Talent Garden Roma Ostiense | Roma, 29 Ottobre, 2019 | 10:00

Nel sistema sanitario italiano è in atto una grande sfida di sostenibilità: la popolazione anziana cresce, aumentano i bisogni e la domanda di cura (soprattutto quella cronica) mentre le risorse sono sempre più limitate. In questo scenario, la digitalizzazione può essere la soluzione per vincere la sfida della sostenibilità nel settore sanitario e in particolare, la “Connected care” - intesa come un sistema che includa nuovi modelli organizzativi e soluzioni tecnologiche, al fine di abilitare la condivisione delle informazioni cliniche dei pazienti tra tutti gli attori coinvolti nel processo di cura (professionisti e operatori sanitari sul territorio e a domicilio, pazienti, assicuratori, referenti istituzionali, ecc.) - risulta essere la risposta comune su cui convengono ormai tutte le istituzioni e anche i cittadini ne riconoscono l’importanza.

Il convegno di apertura di Forum PA Sanità 2019 è l’occasione per confrontarsi sul modello della Connected Care con i più importanti attori istituzionali e gli stakeholder della sanità italiana stimolati da brevi sessioni di fact-checking ed esperienze internazionali raccontate direttamente dai protagonisti, che supporteranno la discussione sul ruolo dei diversi attori nel nuovo modello di sanità connessa e sulle risorse e strumenti da mettere in campo per la sua attuazione.

Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento cliccare QUI

La Governance della trasformazione digitale in sanità

On web, 21 Gennaio, 2020 | 12:00

Di fronte all’aumento delle fonti informative disponibili e della necessità di erogazione di servizi innovativi rivolti al cittadino, il digitale sta cambiando tutti i processi chiave del settore della Sanità, rivoluzionando le attività di raccolta, analisi e integrazione dei dati relativi al paziente, con notevoli benefici potenzialmente raggiungibili sia in termini di efficacia e miglioramento delle prestazioni sia di efficienza e governo dei processi, ma anche ridisegnando il rapporto tra utenti e Pubblica Amministrazione. Dopo quello di dicembre, che ha presentato i principali modelli di governance che hanno accompagnato i percorsi di trasformazione digitale presenti nelle Regioni italiane e nelle strutture sanitarie, questo webinar passa a trattare il ruolo degli Enti Centrali nel processo decisionale per l’innovazione digitale in Sanità e la dinamica del dialogo con i livelli istituzionali regionali e locale. Sempre cercando di ragionare su barriere e criticità e sul modo in cui sono state affrontate e, eventualmente, superate. 

L’ICT rappresenta una variabile che, se correttamente governata e presidiata, può dare un contributo significativo alle performance delle organizzazioni sanitarie. Affinché l’ICT possa diventare, oltre che un elemento di efficacia, anche un driver di innovazione è necessario un’esplicita attenzione di tutti i soggetti coinvolti nella transizione al digitale della sanità. La sfida sarà, quindi, come rendere effettivi e di sistema i cambiamenti e la trasformazione in atto.

Dopo il Coronavirus, quale prossima normalità per il SSN?

Roma, 4 Novembre, 2020 | 16:15

Con la pandemia è emersa la fragilità del nostro SSN, prontissimo all’acuzie, in ritardo su prevenzione, medicina di prossimità o domiciliare e continuità assistenziale.

 
Su questi 3 pilastri riteniamo debba fondarsi la normalità del dopo COVID. Non una grande riforma legislativa per cui non ci sono tempi e risorse, ma una serie di azioni coerenti e prioritarie per la rapida evoluzione verso un sistema sociosanitario digitalizzato, incentrato sulle necessità di cura della persona, nel quale i processi clinici e gestionali siano tra loro connessi e interoperabili.
 
Una normalità in cui la possibilità di fruire di servizi sanitari in modalità digitale oltre ad essere indiscutibile fattore di semplificazione della vita dei cittadini, sia anche strumento cruciale per affrontare efficacemente emergenze sanitarie.
 
Ecco allora la necessità di formare competenze e professionalità da diffondere nell’ecosistema salute. Questa la ragione della spinta a disporre di dati provenienti da fonti diverse ma predisposti secondo standard definiti: per la condivisione delle informazioni cliniche dei pazienti tra tutti gli attori coinvolti nel processo di cura; per il confronto e l'analisi di tutti i dati territoriali con lo scopo di verificare i livelli essenziali di assistenza e la appropriatezza prescrittiva; per la programmazione sanitaria.
 
Dopo i pesanti tagli degli ultimi anni, la prossima normalità sarà realizzabile con le risorse del Recovery Fund e del MES. Ma anche prima della disponibilità dei fondi emergenziali, alcuni ritardi accumulati potranno essere recuperati con l’azione di CONSIP, che esaurite le Convenzioni, dialoga con le imprese perché i nuovi strumenti di procurement pubblico, fungano da bussole nella realizzazione di sistemi sanitari regionali e nazionale integrati, che includano nativamente soluzioni tecnologiche nei nuovi modelli organizzativi.

Attuare il PNRR per la Sanità: come creare valore dalle infrastrutture e da un procurement efficiente

Campus Talent Garden Roma Ostiense | Roma, 28 Ottobre, 2021 | 09:00

Nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) entrambe le componenti della missione 6 (M6C1 - Assistenza di Prossimità e Telemedicina e M6C2 - Ricerca e Digitalizzazione dell’Assistenza sanitaria) sono finalizzate a potenziare il Sistema Sanitario Nazionale (SSN).

Si punta a un Sistema incentrato sui territori e sulle reti di assistenza sociosanitaria, nell’ambito di un modello di sanità pubblica in visione ‘One Health’, in grado di preservare la salute dei cittadini a partire dalla salute dell’ambiente.

Si promuovono i settori della ricerca scientifica e dei sistemi informativi sanitari; si rafforzano gli strumenti digitali; si sviluppano le competenze dei professionisti del SSN; si affronta il problema dell’obsolescenza delle apparecchiature e del basso uso di tecnologie sanitarie negli ospedali, per assicurare infrastrutture sicure, tecnologiche, integrate e sostenibili.

PNRR rappresenta quindi un’occasione unica per attuare il cambiamento che, da tempo gli stakeholder impegnati nel Servizio Sanitario Nazionale (SSN) ritengono necessario. Erano anni, infatti, che il sistema non godeva di investimenti così importanti. Oggi e per i prossimi cinque anni il problema principale da affrontare sarà come implementare al meglio i progetti a vocazione sanitaria presenti nel PNRR. Quali progetti avviare subito? In che modo saranno definite le priorità? E chi lo fa?

Inoltre, quali saranno le procedure di acquisto che verranno adottate dalle Centrali di Committenza e Stazioni Appaltanti che affiancheranno le Amministrazioni Centrali e le Regioni per la gestione delle risorse stanziate con il PNRR?

Da ultimo, ci sarà il delicato lavoro di monitoraggio e osservazione della corretta implementazione del Piano che spetterà ad AGENAS.

Anche nella fase di attuazione delle azioni previste nel PNRR, il ruolo delle infrastrutture è fondamentale. Così come l’infrastruttura si è rivelata fattore vincente nel caso dell’emergenza, così sarà determinante, attraverso integrazione applicativa e interoperabilità, per erogare rapidamente servizi diversi da quelli attuali, in estrema sicurezza e facile scalabilità.

FPA, in collaborazione con Dell Technologies, organizza un incontro dedicato ai vertici delle Regioni e delle in-house regionali, degli Enti Centrali con l’obiettivo di condividere opportunità e criticità legate alla reale attuazione del PNRR, in un contesto in cui coesistono governance frammentata e diversi livelli decisionali (regionali e centrali).

Questo tavolo di lavoro è un incontro di lavoro collaborativo, riservato ai ai vertici delle Regioni, delle in-house regionali e degli Enti Centrali, creato in partnership con Dell Technologies, che contribuisce al confronto portando lo stato dell’arte delle più avanzate innovazioni tecnologiche.
Per inviare una richiesta di partecipazione scrivere a eventi@forumpa.it  indicando nome e cognome, funzione ed ente di appartenenza.