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Assunta D'innocenzo

Assunta D'innocenzo

Architetto, membro del Consiglio Direttivo e socio fondatore dell’Associazione AitAAL, è attualmente consulente scientifico per progetti europei, nazionali e regionali sulla sperimentazione di tipologie e tecnologie innovative di sostegno all’invecchiamento attivo e all’abitare collaborativo nell’ambito di programmi edilizi di housing sociale. Dal 1998 al 2015, Direttore dell’Associazione Abitare e Anziani e della rivista AeA Informa. Fino al 1998, Direttore Tecnico di Agorà, Agenzia Nazionale di ricerca e sperimentazione delle cooperative di abitanti Legacoop; Direttore di ricerca per il CNR e per il Ministero Infrastrutture; esperto per il Ministero delle Infrastrutture sull’edilizia residenziale; ha coordinato le proposte e il programma sperimentale di numerosi Contratti di Quartiere I, II e III, e del Bando Ministeriale della legge 21/2001, con particolare riferimento all’edilizia per anziani (CdQ I Pinerolo, CdQ II Orbassano, CdQ II Borgaro, CdQ II Settimo Torinese, CdQ I Campobasso, CdQ I Bojano, CdQ II Larino, CdQ II Policoro, CdQ II Marsala, CdQ II Pizzo Calabro, CdQIII Vazzano, CdQ III Orbassano, Programma Anziani Lizzanello). Per diversi partner di progetto, ha coordinato gli aspetti relativi all’analisi delle esigenze abitative dell’utenza anziana, la sperimentazione e la validazione dei dispositivi tecnologici in ambiente abitativo reale, e la definizione di servizi innovativi di welfare per l’abitare collaborativo, tra i quali: Progetto Europeo SIZE, “Life quality of senior citizens in relation to mobility conditions, sui temi della mobilità nella terza età; Progetto HOST, Smart technologies for self-service to seniors in social housing, cofinanziato dal programma europeo AAL-JP; progetto cofinanziato dalla regione Toscana OMNIAROBOCARE Sistema domotico per l’assistenza domiciliare e l’assistenza agli anziani; progetto cofinanziato dalla regione Toscana Sweet-Mobilty System to promote Walking for Elderly Empowering Tourism and improve Mobility; progetto cofinanziato dalla Regione Puglia AL.TR.U.I.S.M. - ALzheimer patient’s home rehabilitation by a Virtual Personal TRainerbased UNique INformation System Monitoring; progetto di ricerca ”I borghi della salute: percorsi di rigenerazione del territorio storico minore per la valorizzazione degli insediamenti e la promozione delle politiche di coesione dei centri minori in Italia”, finanziato dall’Università di Roma La Sapienza. Docente e relatore in convegni nazionali e internazionali. Autrice di oltre 100 pubblicazioni, tra cui: D’Innocenzo, A., I servizi per l’abitare moderno, Franco Angeli, 1986; D’Innocenzo A., Continenza R., La residenza per anziani: Criteri di programmazione e progettazione”, Franco Angeli-CNR 1995; D’Innocenzo A., Morini A., Accessibile design in Italy, in Universal Design Handbook, McGraw-Hill, 2001; D’Innocenzo A., Innovazioni nell’abitare? Impariamo dagli anziani. Case per la terza età in Italia e in Europa, in Abitare il futuro, Città, quartieri, case – SAIE, 2005 – Be-ma Editrice; D’Innocenzo A. “Abitazioni innovative per la terza età: dalla famiglia allargata alla co-residenza” in Città in controluce, n.15-16, aprile 2009, C.E. Del Pavone, 2009; D’Innocenzo, A. Morini A. “Oltre le barriere dell’accessibilità e della fragilità: progettare il cohousing”, in Progettare le barriere, Inarcos n. 736/2014; D’Innocenzo A, Invecchiare a casa propria: esigenze abitative e servizi di sostegno alla domiciliarità, in “I Borghi della Salute”, a cura di Manuela Ricci, Alessandra Battisti, Bruno Monardo, Alinea 2014.

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Ambienti “Smart” per una Società che Cambia: Prospettive ed Opportunità

Bari, 5 Maggio, 2017 | 14:30

I mutamenti sociali, i cambiamenti delle condizioni di vita e dei comportamenti abitativi, il cambiamento demografico e l’invecchiamento della popolazione, l’attenzione al miglioramento della qualità della vita e al benessere dei cittadini oltre che alla sostenibilità ambientale impongono, per il futuro, un ridisegno ed una trasformazione radicale degli ambienti di vita - lo spazio urbano, lo spazio domestico, gli ambienti di lavoro, la mobilità, l'accessibilità dei servizi, il welfare - secondo un approccio centrato sui fabbisogni dell'utente.

L’efficacia nella fruizione, da parte dell’utente, degli ambienti e dei suoi sistemi tecnologici è affidata pertanto alla capacità progettuale dell’integrazione tra le caratteristiche fisiche e prestazionali degli stessi spazi e le tecnologie di supporto con essi interagenti. Si tratta di migliorare l’accessibilità, la sicurezza, la sostenibilità energetica ed il benessere delle persone, rendendoli “Smart”, in uno scenario in cui le tecnologie si integrano con il contesto applicativo in modo da garantire l'inclusione sociale, la sicurezza, il benessere, il comfort, l’assistenza, la salute, la cura, l'ecosostenibilità. Tale scenario, se efficacemente gestito, può costituire un’enorme occasione di rinnovamento e sviluppo del settore, per innescare un processo di adattamento del sistema sociale alle mutate condizioni socio-economiche che caratterizzano la nostra società, cogliendo le enormi possibilità di crescita economica e sociale sottostanti.