Le persone che hanno partecipato

Pierluigi Guida

Pierluigi Guida

Ingegnere, svolge attività professionale nel project management da oltre 25 anni. Iscritto all’Ordine degli Ingegneri di Roma (13135), opera nel campo della consulenza, formazione e training cooperativo. Già dirigente d’azienda ha gestito gli sviluppi di sistemi informativi e il re-engineering dei processi in diverse aree e progetti “mission critical”. È stato referente di progetto (RUP) e program manager a livello nazionale e internazionale in diversi Framework di ricerca e sviluppo dell’Unione Europea. Già professore a contratto dell’Università “La Sapienza” (Roma), Membro del consiglio scientifico ISIPM, ha contributo alla nascita e dirige “Il Project Manager”, prima rivista italiana di project management.

PMP, PgMP, PRINCE2 e project manager certificato (registro Accredia). Iscritto all’Ordine degli Ingegneri di Roma, è coordinatore in ambito UNI degli standard di project management e assessor per la certificazione di project manager secondo la norma UNI 11648. Autore di numerosi articoli e contributi in materia anche su riviste “refereed”, è autore del testo Il project management secondo la norma UNI ISO 21500 (FrancoAngeli).

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Ha partecipato a:

Il Project Management al servizio dell’innovazione nella PA: dalla gestione della complessità ai ruoli professionali

Roma, 24 Maggio, 2017 | 15:00

Il project management è una disciplina, normata a livello sia nazionale che internazionale, che consiste nell'applicazione, efficace ed efficiente, di metodi, strumenti, tecniche e competenze a un progetto. L’approccio strutturato, la cura rivolta agli aspetti di pianificazione, controllo, e gestione dei rischi, l’organizzazione per processi, l’orientamento agli obiettivi, e l’attenzione alla soddisfazione degli stakeholder, fanno del project management un potente strumento per affrontare e risolvere la complessità, e lo rendono un fondamentale supporto all'innovazione. Il convegno intende evidenziare come i recenti sviluppi normativi riguardanti la gestione progetti ne confermano il ruolo di strumento essenziale per realizzare l'innovazione nella PA, per migliorare la gestione dei progetti finanziati e per consentire ai RUP-Project Manager di gestire gli appalti pubblici. Occorrerebbe però un indirizzo organico per sviluppare e diffondere nella PA standard, politiche e linee guida in materia di program e project management, al fine di estendere l’approccio strutturato al livello di governance.

LE ISCRIZIONI SONO CHIUSE PERCHE' E' STATO SUPERATO IL NUMERO MASSIMO DI ISCRIZIONI CONSENTITO DALLA SALA

Il RUP diventa Project Manager

Roma, 14 Maggio, 2019 | 11:00

Nei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture con le Linee Guida ANAC n°3 di attuazione del nuovo Codice Contratti si è espressamente sancito che nei lavori pubblici il RUP deve diventare Project Manager, essendo necessario enfatizzare le competenze di pianificazione e gestione dello sviluppo di specifici progetti, anche attraverso il coordinamento di tutte le risorse a disposizione, e gli interventi finalizzati ad assicurare l’unitarietà dell’intervento, il raggiungimento degli obiettivi nei tempi e nei costi previsti, la qualità della prestazione e il controllo dei rischi.

Il RUP deve essere in possesso di una specifica formazione professionale soggetta a costante aggiornamento, commisurata alla tipologia e alla complessità dell’intervento da realizzare.

Lo sviluppo di infrastrutture pubbliche ha urgente bisogno di tecnici con capacità gestionali. La capacità che si richiede al RUP è quindi sempre più organizzativa e propositiva che dovrà sommarsi a quella meramente tecnica e applicativa. Per gli appalti complessi in suo aiuto potrà anche intervenire la figura del supporto al RUP quale consulente di management integrata dagli opportuni soft skills in grado di organizzare la commessa secondo tecniche di project e construction management.

LE ISCRIZIONI A QUESTO EVENTO SONO CHIUSE PERCHE’ SI E’ RAGGIUNTA LA MASSIMA CAPIENZA DELLA SALA, ALTRI IMPORTANTI EVENTI SONO ANCORA DISPONIBILI. VI PREGHIAMO DI CONSULTARE IN PROPOSITO IL PROGRAMMA GENERALE IN CONTINUA EVOLUZIONE.

 

Il RUP diventa Project Manager

Roma, 15 Maggio, 2019 | 12:00

Nei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture con le Linee Guida ANAC n°3 di attuazione del nuovo Codice Contratti si è espressamente sancito che nei lavori pubblici il RUP deve diventare Project Manager, essendo necessario enfatizzare le competenze di pianificazione e gestione dello sviluppo di specifici progetti, anche attraverso il coordinamento di tutte le risorse a disposizione, e gli interventi finalizzati ad assicurare l’unitarietà dell’intervento, il raggiungimento degli obiettivi nei tempi e nei costi previsti, la qualità della prestazione e il controllo dei rischi.

Il RUP deve essere in possesso di una specifica formazione professionale soggetta a costante aggiornamento, commisurata alla tipologia e alla complessità dell’intervento da realizzare.

Lo sviluppo di infrastrutture pubbliche ha urgente bisogno di tecnici con capacità gestionali. La capacità che si richiede al RUP è quindi sempre più organizzativa e propositiva che dovrà sommarsi a quella meramente tecnica e applicativa. Per gli appalti complessi in suo aiuto potrà anche intervenire la figura del supporto al RUP quale consulente di management integrata dagli opportuni soft skills in grado di organizzare la commessa secondo tecniche di project e construction management.

LE ISCRIZIONI A QUESTO EVENTO SONO CHIUSE PERCHE’ SI E’ RAGGIUNTA LA MASSIMA CAPIENZA DELLA SALA, ALTRI IMPORTANTI EVENTI SONO ANCORA DISPONIBILI. VI PREGHIAMO DI CONSULTARE IN PROPOSITO IL PROGRAMMA GENERALE IN CONTINUA EVOLUZIONE.

 

Il RUP diventa Project Manager

Roma, 16 Maggio, 2019 | 10:00

Nei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture con le Linee Guida ANAC n°3 di attuazione del nuovo Codice Contratti si è espressamente sancito che nei lavori pubblici il RUP deve diventare Project Manager, essendo necessario enfatizzare le competenze di pianificazione e gestione dello sviluppo di specifici progetti, anche attraverso il coordinamento di tutte le risorse a disposizione, e gli interventi finalizzati ad assicurare l’unitarietà dell’intervento, il raggiungimento degli obiettivi nei tempi e nei costi previsti, la qualità della prestazione e il controllo dei rischi.

Il RUP deve essere in possesso di una specifica formazione professionale soggetta a costante aggiornamento, commisurata alla tipologia e alla complessità dell’intervento da realizzare.

Lo sviluppo di infrastrutture pubbliche ha urgente bisogno di tecnici con capacità gestionali. La capacità che si richiede al RUP è quindi sempre più organizzativa e propositiva che dovrà sommarsi a quella meramente tecnica e applicativa. Per gli appalti complessi in suo aiuto potrà anche intervenire la figura del supporto al RUP quale consulente di management integrata dagli opportuni soft skills in grado di organizzare la commessa secondo tecniche di project e construction management.

LE ISCRIZIONI A QUESTO EVENTO SONO CHIUSE PERCHE’ SI E’ RAGGIUNTA LA MASSIMA CAPIENZA DELLA SALA, ALTRI IMPORTANTI EVENTI SONO ANCORA DISPONIBILI. VI PREGHIAMO DI CONSULTARE IN PROPOSITO IL PROGRAMMA GENERALE IN CONTINUA EVOLUZIONE.