Le persone che hanno partecipato

Patrizia Di Fazio

Patrizia Di Fazio

Patrizia Di Fazio si occupa da 20 anni di sviluppo territoriale.

Tessere reti sui territori, con le comunità locali, per valorizzarne le vocazioni è la sua principale attività. Ha un’esperienza specifica in politiche e programmi integrati per lo sviluppo per le aree rurali che svolge sia per enti locali che soggetti privati. Ha svolto attività di supporto e progettazione per i Gruppi di Azione Locale nell’ambito di progetti di cooperazione.

Dal 2011 è Direttore del Gal Castelli romani e monti prenestini www.galcastelli.it 

Dal 2002 è responsabile tecnico del Sistema museale territoriale www.museumgrandtour.org  una delle reti culturali più vaste della Regione Lazio.

Dal 2004 è responsabile dell’Ufficio Attività di Sistema presso l’Area di Sviluppo della XI Comunità montana del Lazio.

In tema turistico porta avanti dal 2011 il progetto Terre Ospitali….il gusto dell’accoglienza, un itinerario nazionale tra 5 destinazioni turistiche italiane da cui è nata la Rete di Impresa turistica delle Terre Ospitali dei Castelli romani e prenestini di cui è coordinatrice.

 

 

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Ha partecipato a:

Le politiche per il turismo sostenibile nell'agenda 2030

Roma, 25 Maggio, 2017 | 09:30

Il seminario partecipativo intende far comprendere come turismo sostenibile e cultura non siano semplici opzioni ma fari che indicano il cammino verso un’altra economia, incentrata su un approccio olistico.

Ti ringraziamo anticipatamente se vorrai rispondere a questo MINI-QUESTIONARIO. I risultati verranno presentati in forma anonima durante l’incontro.

Partendo dal contesto internazionale ed europeo,  per avere una quadro di riferimento circa i principi e le linee guida per uno sviluppo sostenibile integrato del turismo e della cultura,  si presenterà una nuova idea di cammino europeo inteso come rete di economie sostenibili e comunicanti: la Nikolaosroute©; il metodo di sviluppo di reti territoriali "Porta Mediterraneo" sperimentato dall'ISFOL (attuale INAPP, ente pubblico nazionale di ricerca), per favorire la cooperazione tra imprese, scuole, lavoro, formazione e ricerca. 

Infine si mostreranno gli strumenti operativi che l’Unione Europea mette a disposizione (anche avvalendosi di testimonianze concrete), in  tema della gestione ‘innovativa ed intelligente’ del turismo sostenibile, nell’ottica di monitorare e misurare gli impatti socio-economico e ambientali e di generare occupazione qualificata e competente, specie se giovanile.

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 11, "Città e comunità sostenibili", ma parleremo anche di "Consumo e produzione responsabile" e "Buona occupazione e crescita economica".