Le persone che hanno partecipato

Giuseppe Santoro Passarelli

Giuseppe Santoro Passarelli

E' attualmente ordinario  di diritto del lavoro presso  la Facoltà  di Giurisprudenza della Sapienza di Roma.
Nel 1969 ha conseguito  la laurea in giurisprudenza  con lode. Dal 1972 è iscritto nell'albo dell'ordine  degli avvocati di Roma. Nel  1974 è stato assistente  ordinario  di diritto del lavoro nella stessa Facoltà  di Giurisprudenza,  dove ha svolto una lunga e proficua attività di ricerca con il prof. Gino Giugni. Nel  1980 ha  vinto  il  concorso  a  cattedra  in  diritto  del  lavoro  e  ha prestato servizio come professore  straordinario  e poi dal 1984 come professore  ordinario presso la  Facoltà  di  Giurisprudenza   dell'Università    di  Macerata,   della  quale  è  stato  anche preside,  e direttore  dell'Istituto   di diritto  del  lavoro,  nonché  direttore  della  Scuola  di specializzazione  in Previdenza,  Sicurezza e Assistenza sociali. Nel 1987 è stato chiamato all'unanimità   dalla Facoltà di Economia e commercio dell'Università   di Roma "La Sapienza". 

Nel  1990 è stato  eletto  nel comitato  tecnico  ordinatore  per  l'istituzione    della Facoltà di Economia e Commercio dell'Università   degli Studi dell'Aquila. Nel  1992 è stato chiamato  all'unanimità   dalla Facoltà  di Giurisprudenza  della Sapienza.  Dal  1994 insegna  diritto  del  lavoro anche presso  la Facoltà  di Giurisprudenza della Luiss. Nel  1994 è stato eletto nel direttivo dell'Associazione   di diritto del lavoro e della  Sicurezza sociale,  e dal 2000 al 2003 ne è stato segretario generale. Ha fatto parte di diverse  commissioni  di studio:  in particolare  come esperto del Cnel,  ha predisposto,  nel 1985,  sotto la presidenza  del prof. Luigi Mengoni,  l'articolato di un disegno di legge sui diritti di informazione e consultazione  sindacale. Presso la Presidenza del Consiglio dei     inistri (Governo Ciampi) ha partecipato alla redazione  del provvedimento  legislativo  s  I  computo  dell'indennità  di contingenza nell'indennità  di buonuscita corrisposta ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni.  Dal  2004  è  coordinatore   del  dottorat    di  ricerca  in  diritto  dell'economia   e dell'impresa. 

Dal  2005  è  coordinatore  della  sezion    di  diritto  privato  del  Dipartimento   di Scienze Giuridiche. Dal 2007 al 2015 è stato Direttore      Dipartimento  di Scienze Giuridiche dell'Università   degli Studi di Roma "La Sapienza". Dal  201 O   è stato  eletto  nel  Senato  Accademico  dell'Università    di Roma  "La Sapienza"  come  rappresentante   delle  Facoltà  di  Giurispudenza,  Economia ,  Scienze Politiche,  Sociologia e della Comunicazione  ed è stato riletto nel 2013. Nel 2012 è stato eletto Presidente dell' Aidlass (Associazione  di diritto del lavoro e  della  sicurezza   sociale)  la  prestigiosa   associazione   che  riunisce   la  totalità  degli accademici giuslavoristi  italiani,  molti avvocati e magistrati esperti in diritto del lavoro. Nel  2014  è  stato  nominato  dal  Rettore  della  Sapienza  Università   di  Roma Eugenio Gaudio,  Prorettore alla semplificazione  e trasparenza  amministrativa. Ha  una  produzione  scientifica  cospicua  che  ha  toccato  temi  centrali  e attuali della materia: in particolare  è autore di cinque monografie:  la prima del 1979 Il Lavoro "parasubordinato"    Angeli,   Milano  e  la  seconda,  Dall'indennità     di  anzianità    al trattamento   di  fine  rapporto,  Giuffrè,   Milano   1984;  la  terza,   Trasferimento     di azienda  e rapporto  di lavoro,  Giappichelli   Torino,  2004;  la quarta,   Trattamento  di fine rapporto  e previdenza   complementare    Giappichelli,   Torino,  2007, e la quinta  I rapporti   di collaborazione   continuativa   e coordinata.   Una fattispecie in via di trasformazione?,    Napoli,  Jovene,  2015.  Ha curato la pubblicazione di un commentario,   del 1991,  (ed. Giuffrè) alla legge n. 146 del 1990 che disciplina lo sciopero  nei servizi  pubblici  essenziali.  Nel  1991 presso la Facoltà di Economia ha organizzato  un convegno  su Diritto del  lavoro  e categorie   civilistiche  cui hanno partecipato  i  più  autorevoli  giuslavoristi dell'epoca  (Giappichelli  1992).
Nel  1996 ha curato l'allestimento    del Trattato   breve  di diritto  del lavoro  edito dall' IPSO A  giunto  nel  2014  alla  sesta  edizione  e  attualmente  è  in  preparazione   la settima  edizione.  È un'opera  di  3122  pagine  con  la  partecipazione   di  diversi  autori destinata  principalmente   agli  avvocati,  magistrati  del  lavoro  ed  esperti  in materia  di lavoro.  Nel  1997  ha  organizzato   una  ricerca  sulla  flessibilità   e  diritto   del  lavoro, sfociata  nella  pubblicazione    di  tre  volumi   (ed.  Giappichelli)  dove  è esaminato,  tra l'altro,   il cd. pacchetto Treu. È  coautore  di  un  manuale   di  diritto   comunitario    del  lavoro,  del  1996 (ed. Giappichelli).  È autore di un manuale di diritto sindacale Laterza,  Bari,  2007. È autore di un secondo manuale per l'Università,  Diritto  dei lavori  e dell'occupazione,    Giappichelli,  2015,  (quinta edizione). 

 

 

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Ha partecipato a:

Assemblea sindacale, sciopero e tutela dei cittadini

Roma, 25 Maggio, 2017 | 11:45

Il seminario  ha ad oggetto l'indagine sui confini e sui punti di intersezione fra l'esercizio del diritto di assemblea sindacale in orario di lavoro e l'esercizio del diritto di sciopero che, allorquando incidente su servizi pubblici essenziali, è assoggettato alla l. n. 146 del 1990. L'assemblea in orario di lavoro, infatti, pur costituendo l'esercizio di un diritto tutelato dallo Statuto dei Lavoratori, può risultare funzionalmente equivalente ad un'astensione collettiva ed incidere, dunque, negativamente su servizi pubblici essenziali e sul godimento di diritti della persona costituzionalmente garantiti. Ci si deve chiedere, pertanto, se e in quali termini l'esercizio del diritto di assemblea possa essere oggetto di contemperamento con il diritto dei cittadini a fruire dei servizi pubblici essenziali e quale sia il ruolo della Commissione di garanzia al riguardo.