Le persone che hanno partecipato

Valentina Piersanti

Valentina Piersanti

Sociologa e facilitatrice, si sta occupando per conto di ANCI e FORUM PA delle attività di ricerca e animazione dell'Osservatorio Nazionale Smart City del quale cura in particolare la gestione del rapporto con le città, l'analisi delle best practice in ambitoo programmazione strategica delle città italiane e europee, la definizione di strumenti per il trasferimento e il confronto tra diversi contesti urbani. Svolge dal 2004 attività di consulenza e formazione sulle metodologie partecipative, le tecniche per la creatività e l’apprendimento per promuovere l’innovazione e lo sviluppo locale. Dal 2001 al 2007 ha lavorato come ricercatrice nel settore innovazione della Fondazione Censis, occupandosi prevalentemente di analizzare i processi innovativi nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese e nelle economie locali. Dal 2008 al 2009 è stata responsabile dell’ufficio progetti dell’Unioncamere Sicilia. E' attualmente consulente di Associazione Nuovo Welfare e Amministratore Unico di Artea Studio Srl, un’azienda che lavora prevalentemente con, e per, organizzazioni del terzo settore, aziende ed enti locali come “consulente di processo” in iniziative di innovazione sociale. Nelle diverse funzioni ricoperte nelle due organizzazioni si occupa prevalentemente delle attività legate alla facilitazione, applica le metodologie partecipative a processi di pianificazione e progettazione, alla comunicazione, alla negoziazione e allo sviluppo di strategie operative.  Tra le organizzazioni con cui ha collaborato: Ass. Sport Link, Forum PA, Istituto Mides, CNR, S3.Studium, Aira srl, Spazio Lavoro, FISH, Italia Lavoro, Parco Scientifico e Tecnologico di Tor Vergata, Provincia di Roma, Comune di Roma, INEA.

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Ha partecipato a:

Giornata dell'Innovazione Sociale - Innovazione sociale made in Italy. Lavori in corso

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2012 | 10:00

La Giornata che FORUM PA 2012 dedica all'innovazione sociale e ai suoi attori si articola in due sessioni. Nella  Sessione mattutina “Innovazione sociale made in Italy. Lavori in corso”, a partire dalle analisi e dalle esperienze si lavora per elaborare un documento di raccomandazioni, base di interlocuzione con soggetti istituzionali europei, nazionali e territoriali e con i "corpi intermedi". Si prevedono tavoli tematici, in cui i soggetti attivi e competenti in tema di innovazione sociale sono invitati a confrontarsi sugli strumenti di policy e di sviluppo per l'innovazione sociale in Italia  negli ambiti individuati: Governance dei beni comuni; Welfare; Imprenditorialità; Finanza; Education; Tecnologia; Scienza e società, Ambiente e Territorio.
La Sessione pomeridiana “Innovazione sociale made in italy. Come e perché”, che partirà dalla sintesi dei lavori e aprirà il dibattito su temi e le dimensioni dell 'innovazione sociale, è aperta a tutti e per partecipare basta iscriversi qui.

La programmazione delle Smart Cities: un vademecum condiviso

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 09:30

Il percorso di costruzione del Vademecum per la Programmazione delle Smart Cities parte con un primo tavolo di lavoro riservato alle città aderenti all’Osservatorio Nazionale Smart Cities dell’ANCI.

Le 30 città promotrici si confronteranno su uno dei temi centrali della pianificazione di uno sviluppo smart: la misurazione dei risultati e il monitoraggio. Il ruolo istituzionale attribuito all’ANCI dall’articolo 20 del decreto crescita 2.0 dà una rilevanza particolare proprio a questo obiettivo: condividere nell’Osservatorio la definizione di una metodologia di monitoraggio e valutazione che aiuti le città a

- individuare le metriche sui progetti;

- monitorarne l’impatto, l’efficienza e il “rendimento”;

- utilizzare i dati del monitoraggio per programmare e riprogrammare gli interventi;

- confrontare i risultati delle proprie sperimentazioni in un’ottica di benchmarking con le altre realtà urbane.

Il Tavolo di lavoro è riservato ai rappresentanti delle città che hanno aderito all'Osservatorio.

Per informazioni su come aderire all'Osservatorio scrivere a smartcities@anci.it

Human Smart Cities: come realizzarle

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 12:00

La conferenza prosegue nel suo secondo giorno, con un taglio più interattivo e operativo, i lavori iniziati il giorno precedente, con l’obiettivo di coinvolgere i partecipanti nel condividere conoscenze ed esperienze su come si costruiscono le Human Smart Cities.

Anche se non esiste una formula semplice per garantire l’innovazione sociale, il progetto europeo Periphèria ha ottenuto sostanziali progressi nel definire metodologie e schemi di riferimento che sono stati testati in due anni di sperimentazioni all’interno di cinque città, dando nei fatti vita al modello di Human Smart City.

Si inizia presentando la metodologia di Periphèria, così come descritta nell’Arena Cookbook, una sorta di ricettario che raccoglie facili linee guida per identificare opportunità, impegnare i cittadini, co-progettare nuovi scenari e servizi, nonché i modelli di business per rendere sostenibili i servizi innovativi della città.

A seguire le cinque città coinvolte nelle sperimentazioni concrete del progetto Periphèria discutono e condividono i benefici delle loro esperienze, i cui demo e video saranno presentati durante la pausa pranzo.

Nel pomeriggio seguirà la seconda edizione del Meet the Cities Pecha Kucha - un format che prevede 5 minuti di presentazione da 20 città - che ha avuto grande successo durante la Smart Cities Exhibition di Bologna, nell’ottobre 2012. Questa volta, una speciale enfasi sarà data alla dimensione umanistica delle iniziative Smart City europee e mondiali. La tavola rotonda finale esplora le opportunità di un’ulteriore estensione e consolidamento della visione Smart City utilizzando altre reti esistenti.

 

Questa sessione è parte della PERIPHÈRIA FINAL CONFERENCE “Human Smart Cities: from Vision to Practice” e rappresenta un’anteprima di alcuni temi che saranno affrontati durante l’edizione 2013 di Smart City Exhibition, Bologna, 16-18 ottobre

Peripheria è un progetto di 30 mesi finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del Programma ICT PSP.
PERIPHÈRIA è promosso da un consorzio guidato da ALFAMICRO (PT) e composto da 12 partner provenienti da 5 Stati membri dell'UE.

 

english_ico2.gifHere you can find the English version of the programme.

This second day conference is made up of more interactive, hands-on sessions to acquire know-how and share experiences in building Human Smart Cities. While there is no simple formula for guaranteeing social innovation, the EU’s Periphèria project has made substantial progress in defining methods and frameworks that have been tested over two years of experimentation in six cities, in fact giving birth to the Human Smart City model. This day focuses on: Periphèria methodology as described in the Human Smart citiesCookbook. Then the six cities involved in the concrete experimentations of the Periphèria project discuss and share the benefits gained from their Human Smart Cities experiences, including the demos and videos that accompany the lunch break. After lunch a Pecha Kucha (5-minute presentations from 15 cities) made up by 18 cities puts special emphasis on the human dimension of Smart City initiatives around Europe and the world. The final round table explores opportunities for scaling up the Smart City vision through existing networks.

If you need the registration procedure to the exhibition in English, please send an e-mail to info@forumpa.it containing: name, surname and e-mail address of the person you want receive the e-ticket

Il coinvolgimento della cittadinanza e degli stakeholders e i metodi di co-design

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 14:30

Individuare e mettere a fattor comune metodi e strumenti per coinvolgere cittadini e stakeholders nella definizione degli scenari e delle traiettorie di sviluppo è una delle esigenze manifestate dalle città aderenti all’Osservatorio Nazionale Smart City di ANCI.

Appare chiaro, dalle diverse riflessioni condotte anche all’interno dell’Osservatorio, che in tutto il processo di pianificazione della Smart City vi è un ribaltamento concettuale dirimente: stakeholder e cittadini non sono più intesi come “portatori” di interessi, i primi, e di istanze o bisogni, i secondi. Non lo sono più perchè sono risorse forse prima ancora di essere portatori di istanze, e soprattutto perchè le città non possono più permettersi semplicemente di coagulare e ascoltare ma hanno bisogno di lavorare con partner e co-promotori ad iniziative di interesse comune.

In molte delle città promotrici si è fatta in questi anni esperienza di processi di policy making aperti e inclusivi, tuttavia ancora poche sono le realtà in cui le tecniche di co-generazione di idee e co-design di servizi sono parte degli strumenti di governo e di sviluppo della città.

Nell’ambito del laboratorio le città presenti avranno modo di lavorare insieme per stabilre obiettivi comuni di studio e di lavoro e definire un action plan: chi fa cosa e quando?

La logica che sottende ai laboratori dell’Osservatorio è quella del co-apprendimento, tra le città stesse senz’altro, ma anche con esperti ed organizzazioni competenti che possano accompagnare le città nella definizione di una propria strategia di programmazione.

I fondi e le fonti di finanziamento

Bologna, 18 Ottobre, 2013 | 14:30

L'Osservatorio Nazionale ANCI Smart Cities riserva un’attenzione particolare al tema delle fonti ed alle modalità di finanziamento per la realizzazione di progetti che rendono una città smart. 

Infatti, il supporto e l’assistenza per l’individuazione di progetti Smart City potenzialmente finanziabili, lo scouting degli strumenti agevolativi disponibili a livello nazionale ed europeo, la predisposizione delle proposte, la ricerca Partner e la rendicontazione e chiusura dei progetti finanziati sono stati evidenziati tra le maggiori esigenze dai Comuni aderenti all’Osservatorio.

Il seminario presenterà i principali strumenti e opportunità di  finanziamento disponibili nel breve periodo a livello nazionale e comunitario e le modalità operative di partecipazione.
Saranno inoltre presentati esperienze di amministrazioni che hanno  utilizzato con successo varie tipologie di fondi europei e nazionali per l’implementazione di progetti in ambito Smart Cities.

Nell’ambito del laboratorio le città presenti avranno modo di lavorare insieme e con esperti ed organizzazioni competenti per apprendere le opportunità di finanziamento disponibili e le modalità operative, ma anche stabilire obiettivi comuni di studio e di lavoro e definire un action plan delle ulteriori azioni  da realizzare nell’ambito del Laboratorio sui finanziamenti dell’Osservatorio Smart Cities nei prossimi mesi.

Soluzioni per la Smart City a confronto: pratiche di trasferimento e riuso

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2014 | 09:30

Lo scambio di esperienze e di soluzioni concrete per lo sviluppo di città intelligenti è l’obiettivo dell’Osservatorio Nazionale Smart City di ANCI e la ragione che ha spinto le oltre 70 città promotrici ad aderirvi e a lavorare alla costruzione di una piattaforma progetti che si compone di oltre 500 iniziative riferite ai diversi ambiti della Smart City.

A Forum PA 2014 la finalità della mattinata di lavoro è quella di entrare nel vivo dei progetti ed avviare azioni di trasferimento e confronto sui servizi e sulle soluzioni concrete.

Gli ambiti progettuali scelti per il confronto sono: Tecnologie per lo smaltimento  e la tracciabilità dei rifiuti, Cultura del riciclo e politiche/iniziative incentivanti, Sistemi di mobilità ciclabile a confronto, Politiche di sosta e TPL, City logistic e infomobility, Smart Grid, Energie rinnovabili e edilizia pubblica, piani strategici e cruscotti intelligenti, housing sociale, coworking e tessuto imprenditoriale innovativo.

La modalità di lavoro individuata è quella dello sharingLab: si lavorerà in tavoli paralleli di confronto, in ciascuno dei quali alcune delle Città che hanno già sperimentato nei propri territori soluzioni innovative ai problemi emergenti, metteranno a disposizione dei Comuni che - nei diversi ambiti - si stanno apprestando a avviare progettualità Smart i primi risultati in termini di contenuti, sostenibilità finanziaria, attività, procedure, criticità e impatti. Nell'ambito di ciascun tavolo si ragionerà sulle condizioni di replicabilità e si potranno raggiungere accordi di trasferimento e collaborazione tra le città.

Nella seconda parte della mattinata, grazie alla collaborazione dell'Osservatorio con Studiare Sviluppo nell'ambito del progetto EPAS, il confronto si focalizzerà sugli strumenti finanziari attivati e attivabili dalle città sui diversi ambiti progettuali. Obiettivo di questa sessione di lavoro è di analizzare in modo funzionale la sostenibilità delle soluzioni smart e le opportunità finanziarie legate ai diversi livelli progettuali.

SharingLab dell’Osservatorio Anci. Co-progettare i servizi smart del territorio

Fiera di Bologna | Bologna, 23 Ottobre, 2014 | 15:00

Dopo gli importanti risultati raggiunti con il primo SharingLab a Forum PA 2014, l’Osservatorio Nazionale Smart City di ANCI replica, in collaborazione con Federutility e Forum PA, l’iniziativa laboratoriale finalizzata allo scambio di esperienze e soluzioni concrete per lo sviluppo di città intelligenti.

I protagonisti del laboratorio saranno, insieme alle Amministrazioni Comunali, le molte Utility che stanno investendo - con e per le città - su progetti e servizi intelligenti per i cittadini.

Chiederemo alle aziende e alle città di raccontarci esperienze replicabili e di successo portate avanti INSIEME sui propri territori, ponendo l’accento sul processo di co-progettazione e governance condivisa che ne ha, in qualche modo, garantito la riuscita. La modalità di lavoro è quella dello sharingLab: si lavorerà in tavoli paralleli di confronto. In ciascun tavolo verranno invitate alcune delle Città e delle Utility che hanno già sperimentato nei propri territori soluzioni innovative condivise ai problemi emergenti. A queste sarà richiesto di presentare le proprie progettualità illustrandone il processo di coprogettazione e cogestione, risultati, sostenibilità finanziaria, attività, procedure, criticità e impatti. Ad ascoltare le diverse iniziative amministrazioni, aziende e organizzazioni interessate a trasferirle nei propri territori.

Nell’ambito di ciascun tavolo si ragionerà sui processi di collaborazione delle città con le aziende di servizi, nonché sulle condizioni di replicabilità delle diverse soluzioni sperimentate.

I temi su cui lavoreremo nei tavoli paralleli di lavoro sono:

  • Tav. 1. Dall’Illuminazione pubblica allo smart lighting
  • Tav. 2. Geosmartcity - reti di servizio e catasto delle infrastrutture
  • Tav. 3. Smart metering
  • Tav. 4. Open data - “Data Driven City”
  • Tav. 5. L'accesso smart ai servizi sociali e sanitari
  • Tav. 6. Le città e i beni comuni

WWW.italiansmartcities.it: la via italiana alle comunità intelligenti Osservatorio Smart City di ANCI – incontro di lavoro con le città promotrici

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 09:30

Con il lancio della piattaforma www.italiansmartcities.it, si apre per le città aderenti all’Osservatorio Smart City di ANCI un nuovo capitolo di confronto. L’incontro – riservato alle città promotrici – ha l’obiettivo di definire i criteri comuni per la scelta delle progettualità da inserire in piattaforma e disegnare possibili sviluppi di questa e della community dell’Osservatorio.

Il continuo confronto, con e fra gli oltre 120 Comuni aderenti, ci ha permesso di accumulare molti dati e conoscenza sui progetti di innovazione urbana che si stanno sviluppando nei territori. www.italiansmartcities.it accoglie questo prezioso bagaglio informativo comune e lo rende disponibile all’esterno, permettendo a tutti di conoscere in tempo reale cosa si sta realizzando nelle città. Tuttavia, Italian Smart Cities nasce non come “vetrina”, ma come strumento di lavoro per le città, finalizzato a facilitare una dinamica di scambio e di riuso di buone pratiche auspicata da molti ma ancora praticata da pochi. Ed è in funzione di questo ambizioso obiettivo che durante l’incontro verranno illustrate e discusse le modalità di uso della piattaforma da parte delle città e dei loro rappresentanti.

Meet Smart Cities: dove le città intelligenti incontrano l'innovazione sociale

BolognaFiere | Bologna, 16 Ottobre, 2015 | 14:30

Far incontrare le idee degli innovatori sociali con le politiche urbane delle città e amplificare la capacità di fundraising di progetti di trasformazione urbana: è l’obiettivo di “Meet Smart Cities”. L’iniziativa, promossa dall’Osservatorio Nazionale Smart City di ANCI, in linea con la convenzione che lega ANCI e l’Agenzia Nazionale per i Giovani nelle azioni di promozione della partecipazione dei giovani innovatori sociali alla costruzioni di comunità urbane intelligenti, con il supporto e la collaborazione di Smart City Exhibition.

L’incontro chiude la competizione lanciata il due settembre - rivolta a persone fisiche, associazioni di cittadini e no profit, start up innovative - per la raccolta di soluzioni e idee innovative per le città negli ambiti dell’environment, energy, people e living.

Le idee degli innovatori selezionati saranno illustrate e discusse con i partecipanti . All’incontro sono invitati a partecipare Sindaci, Assessori e dirigenti dei Comuni dell'Osservatorio interessati a sviluppare sul proprio territorio servizi e politiche innovative. I partecipanti, divisi in tavoli tematici di lavoro, avranno la possibilità di ascoltare e approfondire le soluzioni proposte ed analizzare l’opportunità di adottarle nei propri territori. Prenderanno parte all’incontro, anche rappresentanti delle aziende e possibili finanziatori privati.

Gli atti dell'evento sono disponibili qui http://www.forumpa.it/smart-city-exhibition-2015/meet-smart-cities-dove-le-citta-intelligenti-incontrano-linnovazione-sociale

INNOVAZIONE SOCIALE E COMUNI: dalle sperimentazioni alle politiche

Roma, 23 Maggio, 2017 | 14:30

Mettere in connessione soggetti sociali storicamente distanti facendoli collaborare, creando ponti tra istituzioni, imprese, terzo settore, comunità di pratiche, per rendere solidi e non estemporanei gli interventi sui territori, in diversi ambiti: alcuni comuni lo stanno già facendo.

La ricerca “L’innovazione sociale e i comuni: istruzioni per l’uso”, promossa dall'Agenzia Nazionale Giovani e Fondazione IFEL-ANCI e curata dall'area studi e ricerche di ANCI - Cittalia, racconta come sta avvenendo questa trasformazione nel Paese, a livello locale, e ne mappa i protagonisti.

L’incontro, voluto da RENA e ANCI, vuole essere l’occasione per la presentazione e la discussione degli esiti della ricerca con amministratori e city makers. L’obiettivo è quello di integrare il quadro presentato dalla ricerca attraverso il racconto di nuovi casi, riconducibili ai bisogni, e configurabili come "assemblaggi" multistakeholder: nuove configurazioni sociali, economiche e culturali, in grado di sostituire o integrare quelle che non funzionano più. Si lavorerà in tavoli di confronto per immaginare le modalità con le quali si passa dalle esperienze, spesso isolate e sperimentali, alle politiche territoriali.

Per ascoltare la registrazione completa dell'evento cliccare qui

La trasformazione digitale per costruire città e comunità intelligenti e sostenibili

Roma, 24 Maggio, 2017 | 11:45

Il concetto di smart city è in continua evoluzione. In questo momento un tema centrale da cui non si può prescindere è quello della sostenibilità, per questo ICity Lab, l’incontro che FPA dedica ogni anno alle città, dedica per la prima volta un focus a questo aspetto con l’obiettivo di capire quanto le nostre città sono vicine agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e come possono contribuire al loro raggiungimento a livello nazionale. Quasi tutti gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile sono caratterizzati, infatti,  da una forte dimensione urbana, fatto non sorprendente se si considera che entro i prossimi venti anni oltre il 60% della popolazione mondiale vivrà nelle città. In questo senso, la digital transformation delle comunità urbane può rivestire un ruolo abilitante rispetto alle sfide dell’Agenda 2030.
 
Una visione condivisa anche dall’Unione Europea che, con il Patto di Amsterdam, ha individuato nella transizione al digitale uno dei 12 principi guida della propria Agenda Urbana.
Diventa importante, quindi, riflettere sul percorso che le città italiane stanno intraprendendo. In particolare, approfondire,
 
•       Che tipo di sviluppo stanno disegnando le politiche delle nostre città?
•       Quanto siamo lontani dai traguardi dello sviluppo sostenibile sul piano locale?
•       Quale è il ruolo dell’innovazione tecnologica nel facilitare il cammino verso la sostenibilità?
 
Proprio per favorire lo sviluppo di tali temi, il 24 maggio, nell’ambito del prossimo FORUMPA,  organizziamo un incontro con gli assessori all’innovazione delle principali città italiane per arrivare ad individuare e definire problemi e potenzialità comuni che poi restituiranno i risultati in questo incontro pubblico di confronto.
 
Per ascoltare le registrazioni dei tavoli di lavoro, cliccare sui rispettivi link:

Firenze Smart Benchmarking: quando un rating non basta.

Eventi sul territorio, 29 Novembre, 2017 | 10:30

Mercoledi 29 Novembre ore 10.30-12.30
Palazzo Vecchio - Sala Macconi
Piazza Signoria - Firenze

 

Firenze: 3° in classifica nella classifica delle città intelligenti stilata da FPA, ICity Rate 2017. Opendata, crescita digitale, risparmio energetico, mobilità elettrica, istruzione, turismo e cultura, sono alcuni degli ambiti che spingono la città di Firenze sul podio delle città più Smart del paese e per i quali i traguardi definiti nell’ambito dell’Agenda 2030 dell’ONU sono molto vicini.

Partendo da questi risultati il Comune di Firenze, nell’ambito dell’iniziativa Smart Benchmarking portata avanti con FPA, invita il territorio a condividere una riflessione in funzione di una sfida ambiziosa: Firenze 2030 Smart and Sustainable City. Cosa c’è e cosa deve esserci nell'Agenda urbana di Firenze?

Città metropolitane lavori in corso: dalle visioni ai progetti per la sostenibilità

Roma, 14 Maggio, 2019 | 13:15

I Piani strategici metropolitani, l’Agenda urbana e la Carta di Bologna: le Città Metropolitane sono in prima linea per la costruzione del nuovo modello di sviluppo del Paese basato sui principi della sostenibilità. E’ la Città Metropolitana il soggetto deputato a cercare una convergenza nelle politiche economiche, ambientali e sociali locali in ragione dell’inefficacia di interventi territoriali slegati da un progetto di sviluppo al quale si chiede - a un tempo - di rilanciare la competitività e la capacità di attrarre investimenti, di arrestare il consumo insostenibile delle risorse naturali e di rafforzare il tessuto sociale ricucendo disuguaglianze e fenomeni di insicurezza ed esclusione sociale.

Il Piano strategico è lo strumento attraverso il quale ciò avviene. C’è poi un livello strategico orizzontale che chiama le 14 Città Metropolitane alla definizione di una visione comune che porti nell’Agenda nazionale le questioni urbane, nodo centrale per la crescita responsabile del Paese. Il progetto Metropoli Strategiche – promosso da ANCI e finanziato dal Dipartimento per la Funzione Pubblica nell’ambito del PON Governance 2014-2020 – ha l’obiettivo di accompagnare le Città Metropolitane in questo processo rafforzandone le competenze e supportandole nelle azioni di rafforzamento delle reti territoriali e nazionali, nonché nelle sperimentazioni di progetti innovativi a livello territoriale.

A Forum PA 2019 le Città metropolitane presenteranno alcune delle progettualità attraverso le quali le strategie immaginate stanno prendendo forma nelle aree metropolitane riguardo ad alcuni ambiti centrali in tema di sostenibilità ambientale, economica e sociale: mobilità, economia circolare, verde urbano e uso del suolo, qualità dell’aria e dell’acqua, valorizzazione delle risorse turistiche e culturali, periferie e rigenerazione urbana.