Le persone che hanno partecipato

Stefano Merola

Stefano Merola

Laureato in Architettura, è il responsabile del Servizio “Realizzazione e gestione di banche dati territoriali” attivo presso l’Area SITR della Direzione Territorio, Urbanistica e Mobilità della Regione Lazio. Impegnato nel supporto all’Ufficio Speciale Ricostruzione Lazio per le attività riconducibili agli eventi sismici del 2016, gestisce il GeoPortale regionale, cura lo sviluppo di applicazioni WebGis, sistemi GIS e webservices nell’ambito della realizzazione della nuova Infrastruttura Dati Territoriali regionale.
In servizio alla Regione Lazio dal 1989, si è occupato fino al 2000 di Cartografia Storica e Beni Ambientali presso il Centro Regionale di Documentazione dei Beni Culturali e Ambientali (CRD).
Avviati i lavori per la definizione del Sistema Informativo regionale per i Beni Culturali e Ambientali, dal 2000 al 2005 ha collaborato alla definizione dei “Requirements per il sistema cartografico della Regione Lazio” per la redazione della Carta Tecnica Regionale Numerica (2003/2009). Inoltre, in qualità di amministratore della rete interna del Sistema Informativo Territoriale, ha partecipato al gruppo di progetto interdipartimentale per la redazione del “Piano Territoriale Paesistico Regionale” e curato la realizzazione del Portale Cartografico della Regione Lazio e del Sistema Informativo Consiliare per l’Urbanistica e l’Ambiente.
Dal 2006 al 2010 ha curato la realizzazione del Sistema Informativo per l’Edilizia Residenziale Pubblica, avviando i processi di informatizzazione delle procedure di finanziamento e costruzione delle banche dati geografiche relative agli interventi di ERP.
Attualmente collabora con l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, dove svolge incarichi di Docenza nei Master di II livello attivi presso il Dipartimento di Pianificazione, Design, Tecnologia dell’Architettura e il Dipartimento di Scienze della Terra.

 

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

Data driven decision: usare i dati per governare i fenomeni (Tavolo di lavoro Executive)

Roma, 25 Maggio, 2017 | 09:30

Il buon governo deve avere la capacità di prendere decisioni sulla base dell’esatta conoscenza di quello che avviene nel territorio stesso. È ciò che viene chiamato data driven decision o anche Data driven economy ed è la conseguenza virtuosa di un processo in grado di trasformare i dati grezzi in informazioni, queste in conoscenza su cui prendere, infine, decisioni.

Ma la PA è pronta a trasformare l’enorme mole di informazioni a sua disposizione in buon governo? Le potenzialità sono enormi: si va dall’analisi dei bisogni, per offrire servizi migliori ai cittadini, ad una maggiore razionalizzazione della spesa pubblica. Alle fonti istituzionali si sono aggiunte anche le informazioni che provengono dai diversi device che popolano le città (l’Internet delle cose), dalle segnalazioni dei cittadini o dal funzionamento stesso della macchina amministrativa (ad esempio dai processi di fatturazione elettronica).

Per ascoltare la registrazione completa  dell'evento cliccare QUI

Data driven decision: usare i dati per governare i fenomeni

Roma, 25 Maggio, 2017 | 11:45

Il buon governo deve avere la capacità di prendere decisioni sulla base dell’esatta conoscenza di quello che avviene nel territorio stesso. È ciò che viene chiamato data driven decision o anche Data driven economy ed è la conseguenza virtuosa di un processo in grado di trasformare i dati grezzi in informazioni, queste in conoscenza su cui prendere, infine, decisioni.

Ma la PA è pronta a trasformare l’enorme mole di informazioni a sua disposizione in buon governo? Le potenzialità sono enormi: si va dall’analisi dei bisogni, per offrire servizi migliori ai cittadini, ad una maggiore razionalizzazione della spesa pubblica. Alle fonti istituzionali si sono aggiunte anche le informazioni che provengono dai diversi device che popolano le città (l’Internet delle cose), dalle segnalazioni dei cittadini o dal funzionamento stesso della macchina amministrativa (ad esempio dai processi di fatturazione elettronica).

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 9 "Innovazione e infrastrutture".

Tecnologie e strumenti per servizi di qualità al cittadino

Roma, 22 Maggio, 2018 | 15:00

Secondo i più autorevoli studi di settore, lo scarso utilizzo dei servizi online della PA da parte dei cittadini è da addebitare principalmente all’inadeguata usabilità dei servizi, alla poca chiarezza percepita dall’utente, all’eccessiva rigidità delle soluzioni adottate e alla scarsa mobile friendliness dei portali della PA italiana. Molte sono state le azioni messe in campo da AgID e Team Digitale per la definizione di regole comuni per la progettazione di interfacce, servizi e contenuti. Spetta ora alle amministrazioni e ai player del mercato implementare soluzioni e strumenti di elevata qualità, per abilitare una nuova comunicazione tra cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni.

L'evento è riservato, per inviare una richiesta di partecipazione scrivere a info@forumpa.it indicando il nome, la funzione, l'ente di appartenenza e il titolo del tavolo a cui si vuole partecipare