Le persone che hanno partecipato

Pietro Pistolese

Pietro Pistolese

Laureto in Chimica. Responsabile del laboratorio controllo qualità della Ricordati S.p.a. dal 1979 al 1985. Responsabile relazioni internazionali presso l’Ufficio Centrale Stupefacenti dal 1985 al 1994. Ispettore GMP dal 1984 al 1994. Ispettore filiere alimentari dal 1994 al 2000. Dal 2000 ad oggi: Ispettore BPL – Ispettore sostanze e preparati pericolosi – Responsabile dell’attuazione di 40 direttive ed altrettanti decreti applicativi – Responsabile dell’implementazione dei Regolamenti (CE) 1907/2006 e 1272/2008 – Autorità competente per l’attuazione della Convenzione di Rotterdam e del relativo Regolamento europeo- Autorità competente del Regolamento comunitario sulla detergenza- Autorità competente IFCS e SAICM. Dal 2007 ad oggi rappresentante italiano presso il Comitato degli Stati membri dell’ECHA. Dal 2007 ad oggi vicepresidente del Comitato tecnico di coordinamento per l’attuazione dei Regolamenti (CE) 1907/2006 e 1272/2008.Ministero della salute -Direzione generale prevenzione sanitaria -Ufficio 4 Rischio chimico, fisico e  biologico

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Il Regolamento REACH: un esempio di governance condivisa

Roma, 24 Maggio, 2017 | 11:00

La governance condivisa è un modello di governo che comporta una responsabilità condivisa delle amministrazioni interessate e stimola la definizione di politiche e iniziative per la loro attuazione, attraverso un approccio integrato.

Rientra tra  gli esempi di governance condivisa il coordinamento tra le amministrazioni italiane per l’attuazione del regolamento REACH.  Con la legge n. 46/2007 e il successivo D.M. 22 novembre 2007 sono stati individuati i compiti delle amministrazioni coinvolte nell’attuazione del regolamento (Ministeri della Salute, dell’Ambiente, dello Sviluppo Economico e Regioni, che operano con il supporto tecnico-scientifico dell’ISS e dell’ISPRA).

I rappresentanti di queste Amministrazioni, nell’ambito del Comitato tecnico di coordinamento, concordano posizioni da assumere in relazione alle decisioni che devono essere adottate a livello europeo e alle iniziative da promuovere a livello nazionale.

L’esperienza italiana rappresenta, a livello europeo, una delle poche esperienze nazionali che assicura il coinvolgimento di tutte le amministrazioni portatrici di elementi di tutela specifici (salute umana, ambiente, competitività industriale). 

Questa esperienza di governance condivisa prevede il coinvolgimento costante delle parti interessate (imprese,  lavoratori e  cittadini/consumatori), al fine di permettere un dialogo costante tra le parti e il raggiungimento degli obiettivi concordati. In questo quadro, il portale www.reach.gov.it  rappresenta uno strumento di condivisione delle informazioni.