Le persone che hanno partecipato

Marisandra Lizzi

Marisandra Lizzi

Sono laureata in Scienze Politiche Indirizzo Economico e specializzata in Relazioni Pubbliche in un Master presso l’Istituto Superiore di Comunicazione (oggi IED). Giornalista pubblicista, dopo essermi occupata di Marketing e Formazione nei primi anni della mia carriera, dal 1998 ho fatto delle mie principali passioni, lettura, scrittura e Internet la mia professione. Da quella data, infatti, lavoro nel settore delle Relazioni Pubbliche con un focus particolare sull’ufficio stampa, prima in agenzia, presso Mavellia MS&L, poi in azienda e in seguito in Mirandola Comunicazione, agenzia che ho fondato nel 2002 su una collina tra il verde e i boschi dell’Appennino emiliano.

Diverse le collaborazioni con enti di formazione su tematiche legate all’ufficio stampa, alla gestione di eventi e alle relazioni pubbliche in ambito di innovazione avanzata. Nel 2005 ero presente, in veste di comunicatore, alla fondazione di Netcomm – Consorzio del Commercio Elettronico Italiano e abbiamo seguito l’Associazione Italia Startup dal 2013, poco dopo l’avvio delle attività, offrendo la nostra collaborazione pro bono. Nel 2010, insieme a Stefano Ubaldi, uno sviluppatore che ha creduto nella mia idea, abbiamo fondato iPress, la prima piattaforma italiana di collaborazione tra professionisti della comunicazione e dell’informazione che, dopo un periodo in Silicon Valley, si sta trasformando in un ambiente digitale per gestire anche le relazioni con la stampa internazionale.

Ho lasciato alla mia amica e socia, Simona Miele, le redini temporanee dell’agenzia, come avevo già fatto in passato quando ho chiesto un sabbatico di un anno, poi prolungato in due, per sviluppare la startup. Appartengo a quella generazione che ha avuto l’incredibile opportunità di vedere nascere Internet.

Lo dico con una certa emozione, come quando si parla di qualcosa che ha il potere di cambiare il mondo e, soprattutto, di cambiare la propria vita. Ho conosciuto Diego nel 2003 perché ci serviva qualcuno che convincesse la stampa italiana che l’eCommerce non era morto nel nostro Paese. Nel 2003, grazie alla scelta azzeccata di questo “testimonial” (idea non mia, a dire il vero, ma di Roberto Liscia, allora presidente di ANEE - Associazione Nazionale dell’Editoria Elettronica), siamo riusciti a dimostrare alla stampa italiana non solo che l’eCommerce non era affatto morto, ma che esistevano Paesi in cui era sano, vitale e con tassi di sviluppo vertiginosi. Dovevamo solo avere pazienza, la creatura sarebbe cresciuta anche da noi.

Scrivo moltissimo, ma firmo pochissimo. Adoro impersonare lo stile delle persone per le quali lavoro ed entrare nel loro modo di esprimersi. Ho sempre preferito stare dietro le quinte rispetto alle luci della ribalta. Il mio lavoro me lo consente e sono molto felice di questo. Il coraggio e la regia di tutto questo viene dal mio compagno di vita e di avventura, Mauro Sarina, che dopo aver calcato le scene di teatri in tutto il mondo, ha deciso di mettere radici e occuparsi di noi. Per un po’ la regia è stata dedicata al teatro, poi si è magicamente trasferita alla vita, alla regia dei nostri sogni e di quelli dei nostri ragazzi, Carlotta, 14 anni, con la passione per il canto e la musica, Riccardo, 10 anni con la passione del basket e degli scacchi. Sono loro a darmi la forza. Sono loro il primo tifo sfegatato per la missione di questo team. Ed è per loro che affronto con entusiasmo questa bellissima sfida. Frequento corsi di bioenergetica che sono un’ulteriore sintesi per quel benessere generale che coinvolge tutti i miei ambiti, di mamma, moglie e lavoratrice.

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

#PASocial: Strumenti, tempi e organizzazione della comunicazione pubblica al tempo dei social

Roma, 24 Maggio, 2017 | 09:30

Una rivoluzione quella in corso nel mondo della pubblica amministrazione italiana e nel rapporto tra enti, aziende pubbliche e cittadini. Una rivoluzione portata dal web e dai social network e dal radicale cambiamento che sta vivendo la figura del comunicatore pubblico. Facebook, Instagram, Twitter, You Tube, Snapchat, WhatsApp, Telegram, Facebook Messenger, Linkedin sono oggi al centro della nostra vita quotidiana e lo stanno diventando anche per il settore pubblico attraverso il lavoro di nuove figure professionali, a nuovi servizi e linguaggi, ad un percorso d'innovazione. Stare dove stanno i cittadini, informarli dove preferiscono, essere punto di riferimento sui principali social network, questo è l’obiettivo da raggiungere per una PA davvero a portata di smartphone. Da qui è nato da più di un anno il gruppo di lavoro #pasocial, formato da comunicatori e giornalisti del Governo, con l’obiettivo di sviluppare la nuova comunicazione pubblica, sia a livello centrale che sui territori.

A FORUM PA 2017 faremo il punto della situazione, su quanto fatto e su quanto c'è da fare in futuro. La #pasocial cresce, ma ha ancora molte sfide da affrontare.

LE ISCRIZIONI SONO CHIUSE PERCHE' E' STATO SUPERATO IL NUMERO MASSIMO DI ISCRIZIONI CONSENTITO DALLA SALA