Le persone che hanno partecipato

Emanuele Bompan

Emanuele Bompan

Emanuele Bompan è un giornalista ambientale e geografo. Si occupa di economia circolare, cambiamenti climatici, innovazione, energia, mobilità sostenibile, green-economy, politica americana.

Vive tra Rovereto e Milano. Collabora con testate come La StampaBioEcoGeoMateria Rinnovabile, Equilibri, La Nuova Ecologia. Autore di numerosi libri, ha un dottorato in geografia e collabora con ministeri, fondazioni e think-tank. Offre consulenza a start-up green e incubatori specializzati in clean-tech.

Ha vinto per quattro volte l'European Journalism Center IDR Grant, una volta la Middlebury Environmental Journalism Fellowship ed è stato nominato Giornalista per la Terra 2015. Ha svolto reportage in 70 paesi, sia come giornalista che come analista.

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Ha partecipato a:

Le città circolari: uno sguardo alle iniziative italiane

Milano, 24 Ottobre, 2017 | 11:30

Città intelligenti, resilienti e sostenibili. Processi di innovazioni che oggi diventano pratiche ordinarie in molte amministrazioni, che senza troppi proclami si aggiornano nelle visioni e nei processi di governance territoriale. Può essere la circolarità dell’economia la sfida dei prossimi anni? Il convegno avrà lo scopo di interrogarsi sugli impatti della governance circolare, e sarà un'occasione per approfondire le novità per condividere alcune pratiche di particolare interesse, come quelle dei Comuni di Trento e Milano.

 

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L’economia circolare e l’uso efficiente delle piattaforme per la sharing economy

Roma, 24 Maggio, 2018 | 09:30

Progredire verso un’economia circolare costituisce uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030, lanciati dall’ONU nel 2015. Meno consumo e più riciclo è una delle principali sfide del futuro, inclusa nell’obiettivo 12 - Consumo e produzione responsabili. L'economia circolare, promossa dalle Nazioni Unite e dall'Unione europea, segna il passaggio da un modello lineare di produzione a un modello circolare e consiste nell'assunzione di tre semplici assiomi: riciclare (scarti non riutilizzabili), ridurre (sprechi di materie prime) riutilizzare (estendendo il ciclo di vita dei prodotti).

L’impiego degli scarti dei consumi, il riutilizzo delle materie prime, l'allungamento del ciclo di vita dei beni, l’uso efficiente delle risorse energetiche e l’economia della condivisione delle risorse tramite piattaforme web (il cosiddetto fenomeno della sharing economy) favoriscono il disaccoppiamento tra crescita economica, degrado ambientale e progresso tecnologico.

Ampio slancio a questa economia è dato dal ruolo svolto dalla Pubblica Amministrazione nell’adozione di atti autoritativi, nelle attività di programmazione, negli impegni di regolazione del mercato delle imprese (target 12.6), nel creare nuove opportunità e pratiche di condivisione su cui si fonda quello che Jeremy Rifkin definisce il “Commons collaborativi”.

L’Italia dovrà cogliere questa opportunità per sviluppare nuovi business models sostenibili, valorizzando iniziative già emergenti (i.e. car sharing, car pooling, bike sharing, smart grids, wi-fi di comunità).

Sta al Governo elaborare il “Piano di Azione Nazionale sull'Economia circolare” indicando gli obiettivi, le misure di policy e gli strumenti da attivare, partendo dal documento di posizionamento strategico “Verso un modello di economia circolare per l’Italia” in consultazione pubblica.

 

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