Le persone che hanno partecipato

Emanuele Madini

Emanuele Madini

Associate Partner e Smart Working Evangelist di P4I – Partners4Innovation. Ha sviluppato esperienza e metodologie per guidare le organizzazioni pubbliche e private nell’HR Digital Transformation e nell’introduzione ed implementazione di modelli di Smart Working, People Engagement e Result Driven Management.

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Ha partecipato a:

Smart Working: Fattori critici di successo e leve progettuali

On web, 23 Ottobre, 2017 | 12:00

Iscrivendoti al webinar ti sarà chiesto di accettare le condizioni generali di Privacy policy e i termini di contratto così come DESCRITTE A QUESTO LINK www.forumpa.it/policy-privacy-e-termini-contrattua...(copia e incolla il link su un'altra pagina web per non uscire dalla piattaforma webinar).

IL WEBINAR, INIZIALMENTE IN CALENDARIO IL 13 SETTEMBRE, E' STATO POSTICIPATO A LUNEDI' 23 OTTOBRE PER MOTIVI ORGANIZZATIVI

Emanuele Madini (P4I) introduce il webinar

Lo smart working nella pubblica amministrazione trova una regola di riferimento nella direttiva del dipartimento funzione pubblica che è stata approvata il 25 maggio 2017 in conferenza unificata Stato-Regioni. La direttiva fissa modalità e criteri di utilizzo dello Smart Working e pone l’obiettivo di consentire ad almeno il 10% dei dipendenti pubblici, ove lo richiedano, di avvalersi delle nuove modalità spazio-temporali di svolgimento della prestazione lavorativa.

Per la PA, questa è un’opportunità da non perdere perché può consentire di risparmiare costi e aumentare la produttività, restituendo alle persone motivazione ed energie e introducendo nuovi principi organizzativi maggiormente orientati alla meritocrazia e alla valutazione basata sui risultati.

È un cambiamento che però non va sottovalutato, ma è necessario, soprattutto in un contesto come quello della Pubblica Amministrazione, adottare un approccio strutturato e graduale che consenta di sperimentare, misurare e personalizzare il modello sulle specificità delle diverse realtà organizzative, accompagnando il cambiamento culturale a tutti i livelli. 

Il webinar si pone l'obiettivo di contestualizzare il tema dello Smart Working dal punto di vista di framework di riferimento e leve progettuali, approfondendo i requisiti normativi e condividendo possibili fasi e attività per impostare un progetto di sperimentazione.

PARTECIPARE

1. Registrarsi all'Academy A QUESTO LINK (il LINK si aprirà su un'altra scheda web per non uscire da questa pagina di programma);

2. Procedere al pagamento

Il webinar ha un prezzo speciale di Euro € 109,80 IVA inclusa (€ 90,00 + iva).

Per Aziende private e per chi partecipa a titolo personale, il pagamento della quota di iscrizione avviene obbligatoriamente prima del webinar.

Per Enti Pubblici e Aziende a partecipazione pubblica il pagamento della quota di iscrizione avviene a 30 giorni data fattura.

3. Inviare la ricevuta di pagamento oppure, in caso di ente pubblico o società pubblica, copia della determina e dell'impegno di spesa alla Segreteria Organizzativa all'indirizzo academypremium@forumpa.it

Si può procedere al pagamento della quota di adesione tramite:

  • Bonifico bancario intestato a FPA S.r.l. alle seguenti coordinate:

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Nella causale del versamento chiediamo di indicare il codice dell'iniziativa (Cod. AP023) e il nominativo del partecipante.

  • PayPal

Acquistando il Webinar sarà possibile vederlo anche on demand per 10 giorni dalla messa online del Video. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Sono previsti sconti per l'iscrizione di più partecipanti di una stessa azienda o ente. Per informazioni: academypremium@forumpa.it

Il webinar si svolgerà al raggiungimento del numero minimo di 10 iscritti.

Digital transformation e smart working della PA

Roma, 24 Maggio, 2018 | 09:30

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

A quasi un anno dalla Legge 22 maggio 2017, n. 81 - che fornisce una definizione puntuale del Lavoro Agile disciplinandone gli aspetti legati all’adozione all’interno delle organizzazioni - e dalla Direttiva 3/2017 che fornisce delle linee guida per l’attuazione di quanto stabilito della Legge Madia in materia di smart working per la PA, appare interessante fare un punto su cosa è fino ad ora emerso dai progetti e dalle sperimentazioni di questo nuovo approccio al lavoro all’interno delle Pubbliche Amministrazioni.

Il ruolo della tecnologia è centrale quando si parla di Smart Working e lo è ancora di più se parliamo di PA.

Da una parte le tecnologie giocano il ruolo di fattore abilitante dello sviluppo del lavoro agile nella PA: quali soluzioni tecnologiche sono necessarie? quali adeguamenti necessitano le PA per accogliere questo nuovo approccio al lavoro? quali criticità le PA si trovano ad affrontare e quali soluzioni sono ad oggi disponibili? Si tratta di tecnologie di vario tipo, da quelle che consentono di connettere le persone distribuite su diversi luoghi a quelle che agevolano la collaborazione e il lavoro condiviso, da quelle che favoriscono la condivisione e gestione di dati e informazioni a distanza in maniera immediata a sicura a quelle che modificano gli ambienti di lavoro rendendoli flessibili.

Dall’altra parte lo smart working si configura sempre più come una vera e propria leva su cui puntare nei processi di trasformazione digitale delle Amministrazioni Pubbliche: in che misura quindi un progetto di smart working contribuisce al percorso di innovazione di una PA?

Smart Working: Fattori critici di successo e leve progettuali

Roma, 24 Maggio, 2018 | 14:00

Lo smart working nella pubblica amministrazione trova una regola di riferimento nella direttiva del dipartimento funzione pubblica che è stata approvata il 25 maggio 2017 in conferenza unificata Stato-Regioni. La direttiva fissa modalità e criteri di utilizzo dello Smart Working e pone l’obiettivo di consentire ad almeno il 10% dei dipendenti pubblici, ove lo richiedano, di avvalersi delle nuove modalità spazio-temporali di svolgimento della prestazione lavorativa.

Per la PA, questa è un’opportunità da non perdere perché può consentire di risparmiare costi e aumentare la produttività, restituendo alle persone motivazione ed energie e introducendo nuovi principi organizzativi maggiormente orientati alla meritocrazia e alla valutazione basata sui risultati. È un cambiamento che però non va sottovalutato, ma è necessario, soprattutto in un contesto come quello della Pubblica Amministrazione, adottare un approccio strutturato e graduale che consenta di sperimentare, misurare e personalizzare il modello sulle specificità delle diverse realtà organizzative, accompagnando il cambiamento culturale a tutti i livelli.

L’incontro si pone l'obiettivo di contestualizzare il tema dello Smart Working dal punto di vista di framework di riferimento e leve progettuali, condividendo possibili fasi e attività per impostare un progetto di sperimentazione sulla base delle migliori esperienze già realizzate

Smart working per la smart sustainable city

Firenze Fiera - Palazzo degli Affari, 18 Ottobre, 2018 | 13:45

Il concetto di smart working e quello di città smart sono strettamente correlati, nella misura in cui il primo rappresenta un fattore abilitante della città intelligente. Pensare una città smart e sostenibile vuol dire ripensarla in termini di flussi che l’attraversano, di tecnologie che la sostengono, di organizzazione territoriale che la definisce. In questo processo di trasformazione della città un ruolo fondamentale è svolto dall’introduzione e dall’affermarsi di un nuovo modello di organizzazione del lavoro che si focalizza sulla flessibilità e sull’affrancamento dalla dimensione spazio-temporale dell’ufficio e dell’orario di lavoro.

I vantaggi dello smart working sono consistenti dal punto di vista della sostenibilità ambientale e dell’inclusione sociale: dalla riduzione del traffico urbano al miglioramento del trasporto pubblico, da un’effettiva conciliazione vita-lavoro alla concretizzazione della parità di genere.

Come lo smart working può aiutare a raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile permettendo di combattere la tendenza al sovraffollamento delle città a cui il mondo va incontro? Come può contribuire allo sviluppo economico e sociale al ripopolamento di aree periferiche? Come lo smart working agisce nella ridefinizione dei confini territoriali delle città tradizionali? Come lo smart working abilita i processi di smartness delle città e ne orienta le politiche di sviluppo e come ne può a sua volta trarme vantaggio?

Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento cliccate QUI

Smart Working nella PA. Diffusione, buone pratiche e modelli di accompagnamento

On web, 25 Febbraio, 2019 | 12:00

Qui di seguito la REGISTRAZIONE VIDEO del webinar

Cambiano i modelli organizzativi del lavoro pubblico. Cambiano gli approcci al lavoro del dipendente pubblico, dall’adempimento al raggiungimento dei risultati. In questo un ruolo fondamentale è svolto dallo smart working, “uno dei processi di innovazione organizzativa che, pur procedendo con eccessiva lentezza, possono rappresentare le condizioni per la diffusione di una nuova cultura nella e della PA”.

Come ribadito nell’Annual Report di FPA presentato lo scorso 29 gennaio a Roma, lo smart working si colloca a pieno titolo nelle riflessioni sul rinnovamento della struttura istituzionale, un rinnovamento che mira a rendere la PA e le sue persone adeguate a gestire i cambiamenti in corso.

Seppure gli ultimi dati dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano dimostrino che nel 2018 non ci sia stato un aumento di amministrazioni che hanno avviato progetti (ancora pari a circa il 9% del totale), è stato sicuramente possibile registrare una crescita in termini di sensibilizzazione e di condivisione di esperienze e pratiche.

L’avvio di sperimentazioni di enti a livello nazionale e territoriale inoltre ha permesso di registrare una percezione dello smart working come una grande opportunità, l’occasione e lo strumento per cambiare prospettiva culturale nella PA, una prospettiva che pone le persone al centro.

Partendo da una panoramica sullo stato di diffusione in Italia dello smart working nelle imprese private e nelle pubbliche amministrazioni, il webinar mira ad approfondire la tematica anche attraverso alcuni casi di successo e a presentare un modello di accompagnamento utile alle PA per implementare e consolidare progetti di smart working.

Smart Working: lo spazio come leva del cambiamento

Eventi sul territorio, 8 Aprile, 2019 | 10:00

Spazio della Memoria 
Atelier Sì
Via San Vitale, 69
Bologna, 8 aprile 2019 | 10.00-13.30

 

Un progetto di Smart Working necessita e impone un ripensamento della dimensione spaziale. Un approccio che svincola il lavoro dallo spazio fisico e fisso dell’ufficio, porta ad interrogarsi sulle azioni di implementare e mettere a punto per ripensare lo spazio di lavoro. Spazio di lavoro che non è più e non è più solo lo spazio della postazione/scrivania in ufficio.

Cosa vuol dire per una PA che intende investire in un progetto di Smart Working tenere adeguatamente conto della dimensione spaziale? Di quali e di quanti spazi si parla? Quali leve di progettazione dello Smart Working interagiscono in una riprogettazione dello spazio fisico? Come impatta questo sugli stili di lavoro, sul senso di appartenenza al team e di identità dell’organizzazione?

Il workshop mira a analizzare la dimensione dello spazio fisico nella sua interezza, dalle metodologie di riprogettazione del physical layout e nelle sue connessioni con altre variabili di progettazione, all’interno di una cornice di senso legata allo spazio di lavoro e nel quadro delle considerazioni sulla disponibilità di spazi e strutture delle Pubbliche Amministrazioni.

Il workshop si colloca nell’ambito delle attività del Progetto VeLA, nato grazie all’occasione creata dal bando PON Governance e Capacità istituzionale 2014/2020, con particolare riferimento al primo avviso pubblico PON GOV, per il finanziamento di interventi volti al trasferimento, all’evoluzione e alla diffusione di buone pratiche attraverso Open Community PA 2020. Il progetto promuove la partecipazione di un ente cedente e una serie di enti beneficiari, dalla cui collaborazione possano nascere nuove pratiche sullo smart working, che si sostanziano in un kit di riuso.

È riservato ad un numero limitato di persone ed è rivolto ai Project Manager del Progetto VeLA, ai referenti dei Team coinvolti sul tema Spazi e alle figure interne delle Amministrazioni che si occupano di Risorse Umane, Tecnologie, Gestione del Patrimonio Pubblico, nonché ad un numero selezionato di stakeholder territoriali e nazionali.

La partecipazione è su invito.
Per confermare l'adesione e per informazioni segreteria.vela@fpanet.it

Verso uno Smart Working maturo: appunti di un viaggio in VeLA

Roma, 16 Maggio, 2019 | 14:30

Nove Enti partner, una buona pratica e un kit di riuso a disposizione delle PA che vorranno implementare un modello di smart working. Il progetto VeLA – Veloce, Leggero, Agile: lo Smart Working per la PA è finanziato dal PON GOV 2014-2020 nell’ambito del primo bando di Open Community PA.

Il progetto è un laboratorio in evoluzione, un’occasione di approfondimento del tema dello smart working, delle criticità e delle opportunità con cui le Amministrazioni pubbliche nell’attuale fase di sperimentazione si stanno confrontando. Per oltre un anno gli Enti partner hanno lavorato sui temi organizzativi, amministrativi e procedurali, ma si sono anche aperte al confronto sull’accompagnamento agli smart worker e all’empowerment della dirigenza, alla comunicazione ai cittadini e alla misurazione e valutazione della performance e della produttiva del lavoratore, agli spazi come leva del cambiamento e al ruolo abilitante delle tecnologie.

Questo appuntamento rappresenta il convegno finale di questa esperienza di lavoro insieme, che non si conclude con il progetto, ma che vede le amministrazioni impegnate in una roadmap di implementazione e soprattutto in un’azione di sensibilizzazione e di trasferimento ad altre Amministrazioni.

La presentazione del kit di riuso e dei risultati del progetto sarà alternata a pitch di esperti su alcuni temi aperti su cui VeLA vuole puntare l’attenzione e rilanciare il dibattito futuro in materia di smart working.

Il convegno sarà l’occasione per analizzare oltre ai risultati del progetto, alcuni focus tematici connessi allo smart working, dal service design all’attrattività dei talenti fino al futuro possibili delle modalità di lavoro agile.

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

Per ascoltare l'audio della 1° tavola rotonda cliccare QUI

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Per ascoltare l'audio della 3° tavola rotonda cliccare QUI

Smart Working: cultura, fiducia, risultati

On web, 11 Giugno, 2020 | 12:00

Lo Smart Working è una nuova filosofia manageriale fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati.

Il primo passo è abilitare il cambiamento manageriale condividendo con il Management visione, obiettivi e nuovi comportamenti e approcci di people management (dirigenti e responsabili) coerenti con lo Smart Working e creare consapevolezza ed engagement sulla popolazione coinvolta. Fondamentale altresì il coinvolgimento dei dipendenti nei principi e nelle modalità operative proprie dello Smart Working.

Il webinar cheFPA organizza in collaborazione con ANCI Piemonte, ha un duplice obiettivo: da una parte indagare il nuovo ruolo del capo nell’adozione dello Smart Working, nel passaggio della logica del controllo sulla presenza a un approccio di misura delle performance lavorative e dall’altra parte fornire delle indicazioni utili per ripensare alcune modalità di coordinamento e collaborazione affinché i team migliorino le performance lavorative, maturino maggiore disciplina e gestione del tempo e delle attività lavorative