Le persone che hanno partecipato

Alessandro Bartolini

Alessandro Bartolini

Dopo consolidata esperienza nei telecontrolli di processo per impianti di distribuzione di Energia Elettrica, Gas e Calore ha completato la sua esperienza gestendo il progetto dei contatori elettronici di energia elettrica.

Si avvicina al mondo della Smart City prima con il progetto e-moving, per la ricarica dei veicoli elettrici dove progetta la soluzione e realizza la rete di ricarica per Milano, Brescia e le maggiori città lombarde e, a seguire con il Sistema di ricarica dei quadricicli all’interno delle Isole Digitali. Le isole digitali, una trentina installate nella città di Milano, sono il primo approccio alla Città Smart con i primi servizi: Wifi, ricarica elettrica, smart security, illuminazione intelligente, ecc. Contemporaneamente porta a compimento i progetti Open Wifi e Smart Security per il Comune di Milano installando oltre 500 Access Point e 1.000 telecamere di controllo del territorio (che sia aggiungono alle 1.000 esistenti).

Di rilievo l’esperienza sulla Smart Security per i 28 siti Museali del Comune di Milano che ha visto anche la protezione puntuale delle opere con sensori e tecnologie all’avanguardia nel panorama internazionale.

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Ha partecipato a:

Internet of Things: sperimentazioni di città intelligenti

Milano, 25 Ottobre, 2017 | 09:30

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Il progresso tecnologico ci proietta nella deresponsabilizzazione umana nei confronti di una sempre più crescente presenza di macchine, che interagiscono tra loro per la risoluzione di problemi più o meno complessi. La grande e recentissima novità sta nell’utilizzo, da parte di alcuni territori intelligenti, di questo approccio alla salvaguardia e alla cura dei beni comuni urbani. L’ecosistema urbano si è popolato di una rete digitale capace di connettere i bisogni dei cittadini – mobilità sostenibile, sicurezza sul lavoro, smaltimento rifiuti - e di rispondere a questi garantendo una copertura territoriale che mira a diventare simbolo di evoluzione nazionale in previsione degli obblighi del Piano Triennale dell’Informatica nella PA 2017-2019 che fissa – tra gli altri - il principio che i risparmi generati siano utilizzati dalle amministrazioni prioritariamente per investimenti in materia di innovazione tecnologica.

La sfida alle città della governance collaborativa

Firenze Fiera - Palazzo degli Affari, 18 Ottobre, 2018 | 15:45

Il momento conclusivo di Icity Lab2018 è dedicato a fare sintesi delle due dimensioni, riferite alle dimensione urbana, che crediamo imprescindibilmente legate: la dimensione tecnologia e quella della governance dei diversi attori e processi locali di sviluppo. Le necessità dal punto di vista tecnologico sono evidenti: è urgente accelerare il processo di infrastrutturazione delle reti e delle tecnologie (dalle IOT al cloud) in grado di creare un ambiente abilitante dei processi in corso. Tecnologie che sono l’elemento qualificante di una nuova generazione di servizi urbani offerti da soggetti pubblici e da soggetti privati finalmente in un inedito approccio complementare e in cui la produzione e la gestione di dati e di informazioni diventano parte integrante del servizio.

 Ma come condividere un progetto comune di crescita tra i diversi attori? Come mettere insieme i dati che provengono da diverse fonti? Come utilizzarli? Quale cabina di regia per la loro gestione? Ad oggi tutto ciò non è regolato né concettualmente in termini di luogo da cui/con cui governare questi fenomeni, né normativamente (di chi sono i dati?) né tecnologicamente (c'è una sola piattaforma? Ciascuno crea la sua? Esiste un solo sistema di sensori? Tra di loro sono compatibili?).  Di chi è il possesso e la disponibilità dell’output di tutto questo processo? È del gestore del servizio che lo usa per razionalizzarlo e renderlo più efficiente? È dell'amministrazione che lo usa per valutare e orientare le sue politiche? È dei cittadini ai quali deve essere ritrasmesso il risultato perché lo possano valutare? E in che misura? Si tratta di definire i rapporti tra i diversi attori coinvolti e definire le regole comuni di gestione dei processi per arrivare a un  modello di governance distribuita, di accordi quadro entro cui definire opportunità e vincoli di gestione dei nuovi servizi.

All’incontro saranno riportati i temi e le raccomandazione scaturite dal dibattito di due giorni che saranno commentate dai rappresentanti di istituzioni e di aziende fra le più attive in questo momento in Italia.

Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento cliccare QUI