Le persone che hanno partecipato

Andrea Spaterna

Andrea Spaterna

Dottore in Medicina Veterinaria, ha svolto, sin dall’inizio della sua carriera di ricercatore, attività clinico-ambulatoriale, riferita sia ai piccoli che ai grandi animali, presso l’Istituto di Clinica Medica della Facoltà di Medicina Veterinaria – Ateneo di Perugia, sino all’ottobre del 1998.

Da 01/11/1998 ha svolto tale attività presso la Facoltà di Medicina Veterinaria (successivamente ridenominata Scuola di Scienze Mediche Veterinarie e attualmente Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria) dell’Ateneo di Camerino, in qualità prima di Responsabile della Sezione Clinica, poi di Direttore dell’Ospedale Veterinario Didattico e quindi di Direttore sanitario dell’Ospedale Veterinario Universitario Didattico, con il precipuo scopo di garantire il benessere degli animali, ma anche per acquisire casistica per l’attività didattico-pratica degli studenti del corso di laurea in medicina veterinaria. In particolare ha esercitato in maniera continuativa attività diagnostica e terapeutica, avvalendosi in prima persona delle varie tecniche diagnostiche collaterali, tra cui la radiologia, l’elettrocardiografia, l’endoscopia e l’ecografia, riferite sia a piccoli che ai grandi animali.

Da novembre 2017 Prorettore con delega a Cooperazione Territoriale e Terza Missione - Università degli Studi di Camerino.

 

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Ha partecipato a:

La rete regionale per la ricostruzione e il sostegno del sistema produttivo e del lavoro

Ancona, 20 Aprile, 2018 | 11:00

Il sistema informatico e informativo realizzato dalla Regione Marche per la gestione dell'emergenza post sisma e la ricostruzione costituisce la best practice di un nuovo modello di lavoro a rete che coinvolge sui temi strategici condivisi i vari attori del territorio, ognuno per le linee di azione e i dati di propria competenza. 

In un contesto di enorme emergenza per il territorio marchigiano, dovuto alla gravità e all'estensione dell'evento sismico, è stato necessario mettere in campo azioni di impatto su tutti i settori dell'azione amministrativa regionale: organizzazione interna, gestione del personale, infrastrutture materiali ed immateriali, politiche sociali e del lavoro, revisione dell'utilizzo dei fondi regionali ed europei, nuovi sistemi informativi.

La Regione ha dovuto tenere conto anche dei diversi livelli di governo coinvolti nella definizione delle regole della macchina amministrativa, dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale a tutti i Comuni del territorio, le Province, le Aziende Sanitarie, le forze dell'ordine e tutti gli enti interessati. 

Quale è stata la risposta? L'amministrazione regionale ha applicato le linee già definite all'interno del programma di governo, in particolare in tema di semplificazione amministrativa, utilizzando a pieno gli strumenti informatici per costruire una rete coesa con tutti i soggetti coinvolti nell'emergenza. Tali soggetti oggi possono utilizzare un medesimo sistema informativo regionale per il censimento e il monitoraggio della popolazione assistita, nonché per la rendicontazione delle spese sostenute, con l'obiettivo strategico di condividere non solo strumenti, ma anche di dare servizi e una vision comune.

Una pratica di successo che deve essere condivisa e allargata anche ad altri contesti.