Le persone che hanno partecipato

Antonio Antetomaso

Antonio Antetomaso

Alle dipendenze del Poligrafico dal 2006, è specializzato nella conduzione di progetti connessi alla realizzazione di documenti di sicurezza e alle banche dati giuridiche. Per il Poligrafico ha svolto il ruolo di Project Manager del Progetto “Carta d’identità elettronica 3.0”. Da luglio 2020 è il responsabile della struttura “Gestione progetti” della direzione “Sistemi Informativi e Servizi IT”.

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Ha partecipato a:

LexDatafication

Roma, 22 Maggio, 2018 | 09:30

Il convegno sarà l'occasione per presentare la nuova iniziativa LexDatafication.

LexDatafication è un progetto che il Team Digitale sta realizzando insieme al Poligrafico dello Stato che mira a valorizzare il patrimonio informativo testuale dello Stato per migliorare l'accesso alle informazioni da parte dei cittadini.

L'obiettivo è facilitare la ricerca di informazioni su basi dati testuali gestite dalla pubblica amministrazione, con duplice ambito di intervento. Per quanto riguarda "Normattiva", con lo scopo di migliorarne l’usabilità, adottare standard internazionali per gestione contenuto normativo, migliorare le capacità di ricerca, sviluppare servizi aggiuntivi a valore aggiunto. in secondo luogo con la realizzazione di un prodotto di "Question & Answering" rivolto al cittadino medio, che trova risposte a domande del cittadino tra norme e altre basi testuali come FAQ gestite dalle PA.

Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento cliccare QUI

Carta di Identità Elettronica: scenari di integrazione nei servizi online

Roma, 16 Maggio, 2019 | 10:00

Gratuito e previsto dal Codice dell'Amministrazione Digitale, "Entra con CIE" è il nuovo schema di identificazione basato sulla Carta di Identità Elettronica con cui consentire l’autenticazione ai servizi online e attualmente in corso di notifica in Europa ai sensi del Regolamento eIDAS.

I partecipanti, a seguito della sessione, avranno le informazioni necessarie per integrare agevolmente lo schema di autenticazione con CIE all’interno dei loro servizi.

 

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Spazio MEF. L’identità digitale e la carta di identità elettronica, piattaforma abilitante per la digitalizzazione del Paese

Roma, 25 Giugno, 2021 | 11:30

Nell’ambito della Missione 1 del PNRR, la componente 1 (M1C1) ha l’obiettivo di trasformare in profondità la Pubblica Amministrazione attraverso una strategia centrata sulla digitalizzazione. Tale strategia ha come fondamento l’identità digitale di cui è una componente di rilievo la carta d’identità elettronica (CIE), attualmente in possesso di circa 21 milioni di cittadini e che entro il 2026, in linea con il regolamento europeo 1157/2019, sarà in possesso di tutti i cittadini italiani. La CIE è in grado di offrire funzionalità fondamentali, trasversali e riusabili nella digitalizzazione dei procedimenti amministrativi delle PA e delle imprese private.

Il Poligrafico di concerto con il Ministero dell’Interno, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, l’AGID e il Ministro innovazione tecnologica e transizione digitale, sta introducendo strumenti mirati ad ampliare l’uso dell’identità digitale CIE e dei servizi per la digitalizzazione dei processi delle Pubbliche amministrazione, in particolare attraverso:

  • la possibilità di accedere in modo semplice e sicuro con CIE ad un servizio online aderente allo schema di autenticazione “Entra con CIE”. Sono attualmente tre le modalità di accesso consentite (desktop, mobile e in modo ibrido desktop+mobile) in oltre 744 PP.AA.;
  • il nuovo Sistema centralizzato di gestione delle deleghe digitali con lo scopo di favorire la fruizione dei servizi in rete ed agevolare l’accesso ad essi anche da parte degli utenti temporaneamente impossibilitati a farlo o digital divisi, incrementando allo stesso tempo il livello di sicurezza dei processi di gestione delle deleghe;
  • la soluzione di firma elettronica avanzata basata su CIE. Sono attualmente due le modalità di firma: l’App CieSign (in uno scenario di utilizzo interamente mobile) e attraverso il SoftwareCIE (in uno scenario di utilizzo mediante Desktop). Questa tipologia di firma produce gli effetti dell’art. 2702 del cod. civ. e integra il requisito della forma scritta, utile per la presentazione di istanze e dichiarazioni ai sensi dell’art. 65 del CAD. Rappresenta quindi uno strumento a disposizione del cittadino, gratuito e di facile utilizzo;
  • il modello ATe: documento di riconoscimento dei dipendenti pubblici per l’accesso fisico, online e per la sottoscrizione di atti per una PP.AA. sempre più digitale.