Le persone che hanno partecipato

Gianluca Garro

Gianluca Garro

Giornalista professionista, formatosi alla Scuola di Giornalismo di Bologna inizia subito a lavorare negli uffici stampa politico-istituzionali. In seguito alla campagna elettorale per le elezioni del 2006 entra a far parte dell'Ufficio stampa e del Portavoce del Governo Prodi II. Nel 2008 l'approdo al Dipartimento della Protezione civile per l'organizzazione del vertice G8 del 2009 nel quale è membro dell'ufficio stampa. Fino al 2016 è ininterrottamente membro dell'Ufficio stampa del Capo del Dipartimento. Si occupa in questo periodo delle diverse grandi emergenze che interessano il Paese, dal terremoto che colpisce L'Aquila e l'Abruzzo nel 2009, a quello dell'Emilia del 2012, fino al naufragio della Nave da crociera Costa Concordia all'Isola del Giglio nel 2012. Dal 2016 si occupa della comunicazione e dei rapporti con la stampa della struttura di missione ItaliaSicura della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel 2018 torna al Dipartimento della Protezione civile dove si occupa della redazione del sito internet del dipartimento e della Campagna "IononRischio". Dal gennaio 2020 è Responsabile della comunicazione e dei rapporti con la stampa del Dipartimento CasaItalia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

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La nuova comunicazione pubblica: rivoluzione in corso. Obiettivi raggiunti e impegni per il futuro

Roma, 24 Maggio, 2018 | 09:30

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Nuova comunicazione via web, social network e chat. Nuovi profili professionali, una diversa ed efficace organizzazione interna, un rapporto diretto e costante con i cittadini, tanti servizi digitali da comunicare e far utilizzare. Il mondo della comunicazione pubblica in Italia è in fermento. Enti e aziende pubbliche stanno raggiungendo la consapevolezza dell’esistenza di un nuovo tipo di cittadinanza, sempre più connessa e digitale. Ma l’esigenza di raggiungere i cittadini lì dove sono più numerosi (su web, social network e chat) va di pari passo con l’esigenza di fornire servizi adeguati e all’altezza dei tempi che cambiano.

Per far questo non bastano le nuove tecnologie, ma servono anche un personale qualificato, un’organizzazione e una normativa adeguata. L’Associazione PA Social, con il supporto di FPA, sta da tempo cercando di mantenere alta l’attenzione sul tema, e alcuni risultati importanti sono stati raggiunti, sia a livello di documenti ufficiali che di nascita e crescita di buone pratiche a livello centrale e locale. C’è ormai un’esigenza diffusa e una richiesta alle amministrazioni affinché valorizzino il dialogo e l’interazione con i cittadini. I passi avanti ci sono stati ma molto è ancora da fare.

In ambito normativo, per esempio, è necessario il superamento e l’aggiornamento della legge 150/2000. Serve poi che ruoli e profili professionali nuovi entrino a far parte del vocabolario e dell’organizzazione delle amministrazioni. Come detto, serve poi personale all’altezza, che sappia offrire una comunicazione davvero nuova, che superi il concetto di comunicazione unidirezionale votata all’informazione per abbracciare sempre più il dialogo tra cittadini e amministrazioni, in un’ottica partecipata e collaborativa. Perché solo in questo modo le PA potranno davvero tornare ad essere un punto di riferimento per i cittadini.

 

 

PON Governance, una PA più digitale e vicina ai territori. Il nuovo Portale per il Sismabonus: la sfida di incentivi e digitalizzazione per la prevenzione sismica

Roma, 10 Luglio, 2020 | 15:45

Dal 2017 è attivo il "Sisma bonus", un incentivo fiscale finalizzato a promuovere la messa in sicurezza degli immobili privati situati nei Comuni a più alto rischio sismico.

L’accesso a questa agevolazione fiscale richiede, in aggiunta alla documentazione prescritta per gli ordinari interventi di ristrutturazione edilizia, la produzione di ulteriore documentazione con cui il tecnico incaricato fornisce importanti informazioni circa le caratteristiche strutturali e la classe di rischio dell’edificio, sia precedente l’intervento progettato che conseguibile a seguito dell’esecuzione dei lavori.

Si tratta di informazioni essenziali per il decisore pubblico: la conoscenza dello stato degli immobili, della tipologia degli interventi realizzati, della loro localizzazione sul territorio è utile per definire priorità e modalità degli interventi di mitigazione del rischio sismico. Ma se ne avvantaggerebbero anche i cittadini che, sfruttando le potenzialità degli open data, avrebbero a disposizione informazioni necessarie per adottare comportamenti più responsabili.

Scopo del P.N.C.S. - progetto finanziato dal PON Governance 2014-2020 - è proprio quello di intercettare questo flusso di informazioni che oggi, trasmesso con modalità e verso destinatari differenti, non risulta utilizzabile.

All'incontro - introdotto da Fabrizio Curcio (Capo del Dipartimento Casa Italia) e da Isabella Imperato (Direttore dell'Ufficio Dati del Dipartimento Casa Italia) e moderato da Gianluca Garro (responsabile della Comunicazione del Dipartimento Casa Italia) - interverranno Armando Zambrano (Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri), Francesco Peduto (Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi) Carlo Doglioni (Presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e Angelo Masi (componente del Consiglio Direttivo del Consorzio ReLUIS).