Le persone che hanno partecipato

Roberto Cavallo

Roberto Cavallo

Dottore in Scienze Agrarie Università di Torino. Dal 1994 al 1997 professore incaricato di microbiologia enologica al diploma di laurea in Viticultura ed Enologia Università di Torino. Dal 1997 al 1999 assessore all’ambiente, agricoltura e protezione civile al Comune di Alba. Fondatore e presidente di ERICA, società cooperativa, azienda leader nella consulenza tecnica e comunicazione ambientale con oltre 500 amministrazioni pubbliche servite in Italia, Francia, Spagna, Belgio, Centro e Sud America e Africa. Dal 2002 al 2017 presidente di AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale). Dal giugno 2003 membro del consiglio direttivo dell’ACR+ (Association Cities and Regions for Recycling and Sustainable Management of Resources di Bruxelles) di cui è stato vicepresidente dal 2011 al 2015. Autore di oltre 70 pubblicazioni e libri sui temi ambientali e naturalistici, in particolare sulla gestione integrata dei rifiuti e la comunicazione ambientale. Relatore a oltre 300 convegni nazionali ed internazionali. Protagonista dei film “Meno 100 chili” di Emanuele Caruso e “Immondezza” di Mimmo Calopresti. Consulente, autore e conduttore di alcune trasmissioni radio televisive nazionali sui temi ambientali, sulla RAI Geo&Geo, Ambiente Italia, Chetempochefa, Unomattina, ScalaMercalli, Petrolio, Nemo.

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Ha partecipato a:

Il Littering - Linee guida per campagne di comunicazione ambientale. Perché si buttano i rifiuti a terra?

Roma, 22 Maggio, 2018 | 10:00

Il seminario si pone come occasione di confronto tra esperti, amministratori locali e operatori del settore sul tema dell’abbandono dei rifiuti nelle nostre città e nei nostri territori, attorno alle linee guida curate da AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) in collaborazione con la Direzione generale per i rifiuti e l'inquinamento del Ministero dell’Ambiente, pubblicate da Edizioni Ambiente.

Le linee guida presentate in questo volume rappresentano un valido supporto alle amministrazioni locali per organizzare campagne di comunicazione e sensibilizzazione per arginare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti di piccole dimensioni. Un fenomeno purtroppo molto diffuso del quale sempre più si conoscono gli impatti, ma molto poco è stato fatto per comprenderne le origini. Sempre più ricerche negli ultimi anni sono state condotte per contabilizzare le quantità di rifiuti che annualmente raggiungono i nostri mari, ricerche sulla degradabilità dei materiali nell’ambiente, ricerche su come e quanto tali materiali entrano nella catena biotica fino a raggiungere l’uomo, ma praticamente nessuno studio, nessuna analisi è stata condotta per cercare di intercettare i motivi per cui i rifiuti vengono abbandonati. Troppo semplice archiviare la questione addossando la responsabilità ad un gruppo indefinito di persone che buttano i rifiuti a terra, una sorta di denuncia contro ignoti che ha il solo scopo di liberarci la coscienza. La realtà è molto più complessa.