Le persone che hanno partecipato

Alberto Manzo

Alberto Manzo

Laureato in Scienze Agrarie, ha conseguito la specializzazione post-laurea in Biotecnologie Vegetali indirizzo Agrobiologico e si è anche abilitato alla professione di agronomo. E’ inoltre Dottore di Ricerca in Biotecnologie agro ambientali, titolo conseguito presso l’Università di Perugia. Presso Istituzioni Internazionali è stato membro del Comitato Esecutivo dell’Organizzazione Europea per la Protezione delle Piante (OEPP) e ha partecipato nell’ambito della delegazione italiana all’OCSE al “Gruppo di lavoro ad hoc sulla Sicurezza Alimentare”. Dal 2006 al 2009 è stato dirigente dell’Ufficio “Agricoltura biologica” del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Dal 2009 al 2012 ha ricoperto l’incarico di dirigente dell’Ufficio “Agroenergie e filiere agricole e agroalimentari minori” del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ordinando il Tavolo Bioenergie e occupandosi, tra gli altri, del Settore florovivaistico coordinando il relativo Tavolo di filiera florovivaistico nonché il Tavolo del settore Piante officinali.

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

CAM ON: l’obbligatorietà dei criteri ambientali nelle gare di acquisto

Roma, 22 Maggio, 2018 | 11:00

Il seminario riguarderà la presentazione del nuovo quadro generale normativo che impone alle pubbliche amministrazioni l'obbligo di applicazione dei criteri ambientali minimi (CAM) previsto dal nuovo codice degli appalti. Verranno illustrati gli obiettivi attesi in termini di impatti ambientali ed economici, le finalità dei CAM e la loro coerenza con le attuali strategie politiche europee.

A seguito dell’emanazione del nuovo codice appalti, tutte le stazioni appaltanti sono obbligate ad applicare, nelle procedure di acquisto di beni, servizi e lavori i cosiddetti CAM adottati con decreti del Ministero dell’Ambiente.

La pubblica amministrazione è uno degli attori chiave per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale delle principali strategie ambientali internazionali (Accordo di Parigi sul clima, Agenda 2030 dell’ONU, Strategia sull’Economia circolare, ecc…).

Uno degli strumenti più efficaci per raggiungere tali obiettivi è il green procurement, (i cosiddetti “acquisti verdi”), in base al quale “le amministrazioni pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto, incoraggiando la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale, attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il minore impatto possibile sull’ambiente lungo l’intero ciclo di vita”.

Questo approccio, pur riguardando solo gli acquisti pubblici, grazie all’effetto di incentivazione dell’innovazione tecnologica ed ambientale, genera un miglioramento generale di tutti i prodotti che invadono le nostre città, i nostri luoghi di lavoro e le nostre case.

Nell’ultima parte del seminario saranno previsti i focus sui CAM “servizio gestione rifiuti urbani” e “servizio gestione verde pubblico” la cui revisione è attualmente in itinere e in tale sede saranno illustrate le principali novità apportate nei rispettivi documenti in aggiornamento.