Le persone che hanno partecipato

Alessandra Mascioli

Alessandra Mascioli

Economista, laureata presso l’Università degli Studi La Sapienza di Roma, tecnologo dell’Istituto Inquinamento Atmosferico del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dal 1999 fornisce supporto tecnico presso il Ministero della Transizione ecologica. Dal 2003, in particolare, presso gli uffici competenti del Ministero, si occupa principalmente di appalti pubblici verdi e di politiche integrate di prodotto. Ha collaborato pertanto alla stesura e all’attuazione del Piano di azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione, ha curato la definizione dei Criteri Ambientali Minimi su varie categorie di prodotti e servizi, a partire dal primo, adottato nel 2009 e ha coordinato numerosi tavoli di lavoro. Partecipa al GPP Advisory Group coordinato dalla DG Env. della Commissione Europea e ha svolto notevole attività di formazione e di comunicazione su tali tematiche.

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Ha partecipato a:

Verso i nuovi criteri ambientali minimi per la ristorazione collettiva. Come la Pubblica Amministrazione può contribuire alla salute del cittadino e alla tutela ambientale

Roma, 24 Maggio, 2018 | 11:00

Il Ministero dell’Ambiente ha in corso la stesura del documento di criteri ambientali minimi (CAM) per la ristorazione collettiva che sostituirà il documento di pari oggetto adottato con DM 25 luglio 2011.

La nuova proposta di criteri ambientali minimi sui servizi di ristorazione collettiva cerca di cogliere le innovazioni ambientali del settore agroalimentare e del settore della ristorazione collettiva, alcune delle quali introdotte grazie alle politiche in materia agroalimentare nazionali e comunitarie, per valorizzarle nella maniera più appropriata, ovvero tenendo conto dell’applicazione obbligatoria dei criteri ambientali, della sostenibilità complessiva, anche economica, dei criteri stessi.

Le ricadute socio economiche del settore della ristorazione collettiva (scuole, uffici pubblici e ospedali) sono particolarmente significative sia per le ricadute socio economiche, che per quelle ambientali e sanitarie che, sia con riferimento alla produzione agricola e ai servizi di ristorazione collettiva, sia per gli aspetti sanitari che devono essere affrontati in questo ambito.

Il relatore illustrerà, alla luce del nuovo contesto di riferimento, le differenze tra i due documenti di CAM in termini di struttura, obiettivi ambientali, criteri con i quali conseguirli, approccio alle verifiche di conformità. Il relatore darà inoltre informazioni sulle fasi consultive che si realizzeranno prima dell’adozione del documento e le azioni collaterali attuate e che si intendono attuare per garantire la corretta e completa applicazione dei CAM.

Verso un nuovo Piano di azione nazionale in materia di appalti pubblici verdi: stato dell’arte e principi guida

Roma, 25 Giugno, 2021 | 12:30

La strategia italiana in materia di appalti pubblici verdi è attuata nell’ambito di un atto programmatico, il Piano d’azione nazionale per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione, adottato nel 2008, revisionato nel 2013 ed in procinto di essere sostituito da un nuovo Piano.

L’intervento è dunque mirato a fornire informazioni sulle indicazioni del futuro piano, sullo stato dell’arte, sull’evoluzione dei Criteri ambientali minimi già in atto e sui motivi per cui è necessario - e possibile - rendere la spesa pubblica efficace anche per favorire la transizione ecologica e per stimolare l’innovazione ed il ruolo di driver dei CAM a questi fini.