Il ricorso a strumenti elettronici di acquisto, se sapientemente calibrato è un veicolo per una migliore qualità della spesa pubblica. Molto spesso si parla di “procurement”, ma ormai è imprescindibile trattare di “e-Procurement”.
In questo contesto il nuovo Portale “Acquisti in rete”, realizzato da Mef e Consip nell’ambito del Programma di Razionalizzazione degli acquisti nella PA, diventa una “porta di ingresso” per la diffusione di metodologie e buone pratiche di acquisto, permettendo non solo di portare il processo a una logica semplificata, ma attraverso le nuove tecnologie e, quindi, il processo dematerializzato, creare un complessivo valore in termini di efficacia, efficienza e trasparenza dell’azione amministrativa.
Si tratta del primo passo di un progetto di completo rifacimento della piattaforma che, nei prossimi mesi, vedrà il rinnovamento anche delle procedure negoziali, delle fasi di abilitazione e degli strumenti di gestione del catalogo per le imprese. L’obiettivo dell’operazione è rendere più efficiente ed efficace l’utilizzo delle iniziative di e-Procurement da parte di amministrazioni e imprese, fornendo un contributo al più ampio percorso di trasformazione digitale del Sistema Paese.