Le persone che hanno partecipato

Roberta Cafarotti

Roberta Cafarotti

Direttrice scientifica Earth Day Italia.

Responsabile del Festival Educazione alla Sostenibilità e membro del Comitato Scientifico CNEASA2030 Comitato Nazionale per l'Educazione alla Sostenibilità Agenda 2030, Commissione nazionale Unesco.

Membro del Consiglio Direttivo di Next Nuova Economia per Tutti e del centro di ricerca Innovation4Earth della Link Campus University.

Si occupa di innovazione sociale e ambientale. Crede che sia possibile creare contemporaneamente valore economico, ambientale e sociale, basta volerlo e che per farlo sia indispensabile cooperare piuttosto che competere, dialogare piuttosto che esigere.   

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

Giornata Mondiale della Terra: Festival Educazione alla Sostenibilità

Roma, 24 Maggio, 2018 | 10:30

Tra le più recenti azioni in materia di Educazione ambientale e alla sostenibilità è la collaborazione del MIUR con Earth Day Italia con cui la DGSIP in particolare ha siglato, in data 11.04.18, un Protocollo d’intesa per la “Realizzazione di iniziative volte a promuovere le celebrazioni italiane dell’Earth Day”.

Alla luce di tale Protocollo - anche in accordo con il “Piano per l’Educazione alla Sostenibilità - 20 azioni coerenti con obiettivi Agenda 2030” [cfr. Gruppo di lavoro MIUR “Scuola, Università e Ricerca per l’Agenda 2030”, istituito con DM 11.05.17] - si è pianificato il “Festival Educazione alla Sostenibilità” - 23 e 24 Aprile 2018, Villaggio per la Terra Galoppatoio di Villa Borghese, Roma”.

L’iniziativa ha coinvolto sui temi della sostenibilità oltre 3.000 studentesse e studenti di ogni ordine e grado, molte scuole e soprattutto molte associazioni e reti di educatori formali e informali che hanno attivamente partecipato alla realizzazione del Festival.

I giovani sono stati i protagonisti di questo momento di festa e confronto sulle grandi sfide globali raccolte dall’Agenda 2030, in particolare con:

  • presentazione di progetti e buone pratiche sui temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economico;
  • realizzazione di un video appello rivolto ai loro coetanei per invitarli alla partecipazione attiva;
  • pianificazione e organizzazione di un piano di gestione dei rifiuti del Festival, dalla raccolta alla valorizzazione economica degli scarti;
  • realizzazione di articoli, videointerviste, servizi radiofonici che hanno raccontato le storie e i volti del Festival con una redazione di giovanissimi giornalisti, una web radio costituita da adolescenti di tutto il mondo.

Il Festival ha inoltre favorito l’incontro delle ragazze e dei ragazzi con le Istituzioni (MIUR, MATTM, Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare Carabinieri, INGV, INAF, ENEA, CNR), elemento imprescindibile alla costruzione di un clima di collaborazione e dialogo così fortemente suggerito dall’Agenda 2030.