Le persone che hanno partecipato

Daniela Carosi

Daniela Carosi

Daniela Armida Raimonda CAROSI è nata a Nuoro, il 10 gennaio del 1965, ha un figlio e vive a Roma. È laureata con lode in scienze politiche alla Libera Università degli Studi Sociali ed ha una specifica formazione in studi europei, in economia delle informazioni e delle comunicazioni e nella gestione degli scambi e degli investimenti internazionali.

Funzionario fuori ruolo del Ministero dello sviluppo economico, lavora dal 7 gennaio 2016 presso l’Agenzia per la coesione territoriale occupandosi in particolare del monitoraggio dell’attuazione della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente, della Strategia Italiana per la Bioeconomia, della possibilità di utilizzare i metodi delle scienze cognitive e comportamentali per promuovere una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva, degli strumenti finanziari a supporto di politiche ad impatto sociale e ambientale basati su schemi di valutazione delle performance finanziaria e di impatto condivisi con gli stakeholder.

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Ha partecipato a:

Politica di coesione e impact investing: la costruzione partenariale di uno strumento finanziario e di un modello di valutazione per mercati ad alto valore aggiunto economico e sociale

Roma, 22 Maggio, 2018 | 12:10

Assistiamo all’emersione di un nuovo modello di crescita sostenibile nel quale interesse pubblico e privato convergono per sviluppare insieme nuovi mercati ad alto valore aggiunto economico e sociale. Sviluppo non è solo crescita economica ma crescita qualitativa che rafforza il circuito di redistribuzione della ricchezza prodotta e il benessere della collettività. Politiche pubbliche innovative basate su una co-progettazione e co-attuazione partenariale coprono quel gap di informazione e dialogo tra politica e società civile che nei paesi industrializzati è diventato un diffuso ostacolo alla crescita. Il paradigma del Social Investment e dell’innovazione sociale emerge chiaramente dalla Strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva, alla cui realizzazione concorrono in modo determinante le risorse dei fondi strutturali e di investimento europei. Questo offre uno spazio di sperimentazione per la progettazione di policy e strumenti condivisi tra settore pubblico e privato per favorire la nascita di un mercato di beni comuni e di beni-servizi ad impatto sociale e ambientale. È un mercato che per evolvere ha bisogno che i principi del Social Investment e del Social Impact diventino strumenti operativi e che attorno ad essi si sviluppi un linguaggio comune condiviso tra tutti gli attori del mercato. Con questo obiettivo, si è deciso di contribuire alla definizione di un mercato italiano del Social Impact Investment. La sfida è costruire all’interno dei fondi strutturali un linguaggio condiviso per l’economia ad impatto sociale e ambientale per trasformare i concetti in driver di sviluppo.

Strategie di Specializzazione Intelligente: esiti dell’attività di monitoraggio e processi di revisione

Roma, 22 Maggio, 2018 | 09:30

La programmazione 2014-2020 della politica di coesione pone al centro degli interventi lo sviluppo economico e sociale dei territori guidato dall’innovazione e gestito attraverso un nuovo modello di governance multilivello e multistakeholder, la strategia di specializzazione intelligente, con la finalità di individuare insieme ai soggetti imprenditoriali - imprese, università e centri di ricerca pubblici e privati -le priorità di investimento in ricerca, sviluppo e innovazione che completano le risorse e le capacità produttive per costruire vantaggi competitivi e percorsi di crescita sostenibile nel medio e lungo termine.

Dopo i primi anni di attuazione ci si confronta con gli esiti del monitoraggio e della valutazione sia sulla strategia nazionale sia su quelle regionali e sull’avvio dei processi di revisione delle strategie regionali di specializzazione intelligente per adeguare, laddove necessario, le traiettorie di sviluppo all’evoluzione dei mercati e delle opportunità tecnologiche. Gli argomenti saranno presentati anche attraverso la condivisione di esperienze operative delle regioni e delle amministrazioni centrali responsabili dell’attuazione.

Il seminario è articolato in due sessioni:

1. Strategia di Specializzazione Intelligente nazionale: esiti dell’attività di monitoraggio (ore 9.30 -10.00), moderata da Daniela Carosi, nella quale interverranno i referenti dei Programmi Operativi Nazionali 2014-2020 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Ministero dello Sviluppo Economico.

2. Strategie di Specializzazione Intelligente regionali: esiti dell’attività di monitoraggio e processi di revisione (ore 10 -10.30), moderata da Federica Bertamino, nella quale interverranno le regioni Lombardia e Friuli Venezia Giulia.