Le persone che hanno partecipato

Domenico Paolucci

Domenico Paolucci

Domenico Paolucci ingegnere Elettronico Telecomunicazioni, ha 20 anni di esperienza nelle industry TELCO, TV/MEDIA, Logistic/Mail & Parcel come responsabile MKTG di Prodotti/Servizi, Responsabile Innovazione, Responsabile Sviluppo del business,

Ha lavorato nella direzione Head Quarter di Omnitel Pronto Italia e nel MKTG di Wind Telecomunicazioni nelle business unit Mobile e Broadband. Dal 2006 al 2015 in Sky Italia come responsabile dello sviluppo del business con gli operatori TELCO, delle piattaforme mobile e new media dove sviluppa la suite di Apps di Sky sugli store Apple e Android, e dà vita ad importanti progetti quali Sky On Airport (prima TV HD outdoor in aeroporto) Sky on Train con NTV (prima tv satellitare live in un treno ad alta velocità) e Now TV la piattaforma OTT che lancia l’offerta Sky via internet su smart TV, TV Box e gaming console. Dal 2015 in Poste come responsabile dello sviluppo dei servizi digitali di Posta e Pacchi e dal 2022 come responsabile MKTG di Postel.

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Ha partecipato a:

Servizi online e nuovi diritti di "cittadinanza digitale"

Roma, 22 Maggio, 2018 | 10:30

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Secondo i dati del DESI, anche nel 2017 l'Italia si conferma il Paese europeo con il maggiore divario tra disponibilità dei servizi on line della PA (in linea con la media europea) e loro effettivo utilizzo da parte di cittadini e imprese. L'Italia si posiziona infatti terzultima nell'UE a 28 per percentuale di utenti di servizi di eGov sul totale di utilizzatori di internet (16%, a fronte di una media UE del 34%).

Prestazioni non certo lusinghiere, riconducibili principalmente alla scarsa usabilità dei servizi, alla poca chiarezza percepita dall’utente, all’eccessiva rigidità delle soluzioni adottate e alla scarsa mobile friendliness dei portali della PA italiana (secondo i dati dell’eGov Benchmark 2017, solo il 36% dei portali delle amministrazioni italiane forniscono servizi online attraverso interfacce adattive ai device mobili, a fronte di una media europea del 54%).

Per far fronte a questa situazione, nel 2017 AgID e Team Digitale hanno avviato una serie di azioni volte a semplificare lo sviluppo e l’utilizzo dei servizi online della PA, attraverso la definizione di regole comuni per la progettazione di interfacce, servizi e contenuti. Ne sono testimonianza la nascita delle community Developers e Designers Italia e il versionamento continuo delle Linee guida di design per i servizi e i siti della PA. Azioni cui farà seguito la realizzazione di nuovi strumenti e toolkit per lo sviluppo di applicazioni e servizi digitali della PA, come previsto dal Piano triennale per l’ICT nella PA.

Il combinato disposto delle iniziative volte al miglioramento della user experience del cittadino e alla diffusione delle Piattaforme abilitanti promette quindi di apportare un beneficio concreto in termini di miglioramento dell'offerta di servizi digitali. Sarà quindi fondamentale protrarre gli sforzi intrapresi in questi ultimi anni anche nella prossima legislatura, in modo da rendere effettivi i diritti di cittadinanza digitale sanciti e ulteriormente rafforzati dal recente intervento correttivo al CAD.

 

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Servizi, piattaforme, intelligenza artificiale: strumenti e modelli per una nuova cittadinanza digitale

Roma, 16 Giugno, 2022 | 17:00

Realizzare servizi digitali semplici da usare, trasparenti ed inclusivi rappresenta uno degli obiettivi fondamentali delle strategie di digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni. Negli ultimi anni sono stati fatti importanti passi avanti su questo fronte, grazie allo sviluppo di linee guida di design di portali e servizi, la maggiore diffusione delle piattaforme nazionali per l’accesso ai servizi e le sperimentazioni di soluzioni di intelligenza artificiale per migliorare l’interlocuzione digitale tra PA e cittadino.

Eppure, il panorama della PA italiana, soprattutto a livello locale, è ancora oggi caratterizzato da livelli di maturità molto differenti in termini di maturità della propria offerta di servizi digitali.  

Al fine di raggiungere l’obiettivo dell’80% dei servizi essenziali erogati online entro il 2026, il PNRR prevede specifiche misure che, nel complesso, definiscono un quadro organico di interventi volti a migliorare la user experience dei servizi online e la loro definitiva integrazione con le piattaforme abilitanti.

In questo talk approfondiremo le sfide che attendono le PA nel quadro del percorso di attuazione di queste misure, attraverso il confronto con i soggetti attuatori dei diversi interventi, le amministrazioni comprese nel perimetro dei diversi investimenti e le aziende tecnologiche che si propongono di accompagnare PA centrali e locali nel loro percorso di digitalizzazione verso servizi sempre più a misura di cittadino.