Le persone che hanno partecipato

Speranza Falciano

Speranza Falciano

Speranza Falciano è membro della Giunta Esecutiva dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), con delega alle attività di ricerca e sviluppo e di trasferimento tecnologico dell’Istituto. Dirigente di ricerca dell’INFN, è stata Direttore della Sezione INFN di Roma Sapienza e ha ricoperto numerosi incarichi istituzionali e scientifici, nazionali e internazionali. Ha svolto la sua attività scientifica in fisica sperimentale delle particelle, in Italia e al CERN, dove ha collaborato all’esperimento ATLAS al Large Hadron Collider (LHC), protagonista della scoperta del Bosone di Higgs.

Nell'ambito delle attività connesse al Programma RESTART Abruzzo, si è occupata delle ricadute sul territorio abruzzese del Progetto DarkSide-20k in programma presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso.

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Ha partecipato a:

Istruzione, formazione e ricerca: la nostra road map per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità

Roma, 24 Maggio, 2018 | 11:45

Il MIUR ha preso l’impegno di trasformare il sistema di istruzione e formazione – dalla scuola al mondo della ricerca - in agente di cambiamento verso un modello di sviluppo sostenibile, facendo in modo che in ognuno degli ambiti di intervento le politiche del MIUR siano coerenti con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030, il documento siglato dalle Nazioni Unite durante l’Assemblea Generale ONU del 25 settembre 2015 contenente gli obiettivi che dovranno essere realizzati a livello globale entro il 2030 per costruire società eque, sostenibili e prospere.

È ora di fare il punto, di descrivere la nostra road map, di verificare gli obiettivi raggiunti nella consapevolezza che scuola, università e mondo della ricerca siano centrali nella promozione di forme di sviluppo sostenibile e nella convinzione che questo Ministero possa essere vettore per diffondere la sostenibilità in ogni campo della società e sostenerla dal punto di vista culturale e tecnologico.

Tecnologie avanzate e sviluppo. Trasformare un territorio dopo il sisma in una smart area

Roma, 14 Maggio, 2019 | 14:30

A dieci anni dal sisma del 2009 il territorio ha saputo cogliere l’occasione per una rinascita, a partire da un rilancio del capoluogo abruzzese attraverso ricerca e nuove tecnologie. Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Gran Sasso Science Institute (GSSI) e Università dell’Aquila sono tra i principali promotori di iniziative d’eccellenza nell’ambito del settore “Ricerca e Innovazione Tecnologica”. Si pensi a progetti di punta quali: “Dark Side 20K”, “Centre of Excellence (Ex) su veicolo connesso, geolocalizzato e cybersicuro (EX-EMERGE)”, “Center for Urban Informatics and Modeling (CUIM)” e “A pathfinder for studying astrophysical neutrinos and electromagnetic signals of seismic origin from space (NUSES)” .

I promotori delle iniziative citate, in qualità di relatori, in presenza dell’autorità politica e dei coordinatori tecnici delle Strutture coinvolte nei processi di sviluppo – SMAPT, USRC e USRA –presenteranno il lavoro che stanno portando avanti, valorizzando i progressi e i risultati fino ad oggi conseguiti grazie all’attuazione del Programma RESTART.

Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento cliccare QUI