Le persone che hanno partecipato

Luca Pietromarchi

Luca Pietromarchi

Luca Pietromarchi (Roma, 1959) è stato Ricercatore di Lingua e Letteratura francese dal 1986 al 1998 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento. Professore Associato dal 1998 nella stessa Facoltà, è stato “Professeur invité” di letteratura francese presso l’Université Sorbonne-Paris IV durante l’anno accademico 2002-03 e presso l’Université Paris III – Sorbonne Nouvelle nel 2013. Dall’anno accademico 2007-2008 ha prestato servizio presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, ora Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere, dell’Università degli Studi Roma Tre – come docente di Lingua e traduzione francese, avendo ottenuto dal CUN il passaggio al settore disciplinare L-Lin/04 – Lingua francese. Dal giugno 2010 è professore ordinario di Letteratura Francese (L-Lin/03).

Laureato in Letteratura francese all’Università di Padova (a.a. 1982-83), i suoi studi hanno riguardato essenzialmente quattro ambiti di ricerca: le avanguardie storiche (Dal manichino all’uomo di ferro. Alberto Savinio a Parigi, Unicopli, Milano, 1984; edizione di Ardengo Soffici, Rimbaud, Trento, 2001); l’esotismo romantico (L’illusione orientale. Flaubert e l’esotismo romantico, Guerini, Milano, 1990; edizione e traduzione di Nerval, La Regina del Mattino, Venezia, Marsilio, 1992); l’opera poetica di Patrice de La Tour du Pin (Les anges sauvages. La Quête de Joie de PdLTP, Paris, Champion, 2001); Baudelaire e la poesia romantica: lettura critica e problemi di traduzione (edizione commentata dei Fiori del Male nella traduzione inedita di Giorgio Caproni, Venezia, Marsilio, 2008 – Premio Saint-Vincent di Francesistica 2009; La poesia francese 1814-1914 (a cura di), Bari, Laterza 2012, La poesia e i numeri, Pisa, Pacini, 2013; La critique italienne et Baudelaire, «L’Année Baudelaire », 17/2013, Champion, 2015). Nel 2017 ha curato e tradotto per l’editore Marsilio una nuova edizione italiana delle Favole di La Fontaine.

Rappresentante dal 2004 al 2007 dei Professori Associati nel direttivo della Società Universitaria degli Studi di Lingue e Letterature francesi, è attualmente membro del Consiglio direttivo della Association Internationale des Etudes Françaises. Dal 2013 è vice-Presidente del Seminario di Filologia francese. Membro del comitato di redazione della rivista “L’Année Baudelaire”, dirige la collana “Studi di Letteratura Comparata” (Pacini Editore) dell’Associazione Sigismondo Malatesta. Nel 2010 è stato eletto nel Comitato scientifico del Centro di Studi italo-francesi di Roma Tre.

Dal 2009 al 2015 è stato Coordinatore istituzionale del Programma Erasmus, con Delega del Rettore alla Mobilità studentesca internazionale di Roma Tre.

Dal 2016 ha ricoperto l’incarico di Direttore del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere, svolgendo altresì la funzione di coordinatore del Collegio dei Direttori di Dipartimento.

Dal 1 novembre 2017 riveste la carica di Rettore dell’Università degli Studi Roma Tre.

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Ha partecipato a:

Istruzione, formazione e ricerca: la nostra road map per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità

Roma, 24 Maggio, 2018 | 11:45

Il MIUR ha preso l’impegno di trasformare il sistema di istruzione e formazione – dalla scuola al mondo della ricerca - in agente di cambiamento verso un modello di sviluppo sostenibile, facendo in modo che in ognuno degli ambiti di intervento le politiche del MIUR siano coerenti con i 17 obiettivi dell’Agenda 2030, il documento siglato dalle Nazioni Unite durante l’Assemblea Generale ONU del 25 settembre 2015 contenente gli obiettivi che dovranno essere realizzati a livello globale entro il 2030 per costruire società eque, sostenibili e prospere.

È ora di fare il punto, di descrivere la nostra road map, di verificare gli obiettivi raggiunti nella consapevolezza che scuola, università e mondo della ricerca siano centrali nella promozione di forme di sviluppo sostenibile e nella convinzione che questo Ministero possa essere vettore per diffondere la sostenibilità in ogni campo della società e sostenerla dal punto di vista culturale e tecnologico.