Le persone che hanno partecipato

Mario Laurenti

Mario Laurenti

Ha la responsabilità di garantire l’acquisizione dei beni e dei servizi IT, nell’ambito del Programma di Razionalizzazione degli Acquisti della PA e di specifici disciplinari (SOGEI, INAIL, AGiD, etc.). In Consip ha ricoperto anche i ruoli di Responsabile Competence Center e Strategie ICT e Responsabile Account Management. In passato è stato il Direttore Generale per i Sistemi informativi, Statistici e la Comunicazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. È stato Direttore Programmi, Direttore Commerciale e Marketing e Direttore Tecnico in aziende multinazionali operanti nei settori civile, militare, aerospaziale. Laureato in Ingegneria Elettronica - indirizzo Informatica. Docente al Master in Procurement dell’Università di Siena e alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione. Relatore in numerosi convegni e seminari su ICT e Procurement

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

IT GOVERNANCE

Roma, 23 Febbraio, 2018 | 00:00

Il Cantiere IT Governance è il nuovo tavolo di lavoro promosso da FPA che si propone di disegnare i percorsi di razionalizzazione ed evoluzione organizzativa e tecnologica della PA, anche alla luce delle previsioni del Piano triennale per l’ICT.

IT GOVERNANCE

Roma, 31 Gennaio, 2019 | 00:00

Il Cantiere IT Governance è il nuovo tavolo di lavoro promosso da FPA in collaborazione con la Direzione centrale organizzazione digitale di INAIL che si propone di disegnare i percorsi di razionalizzazione ed evoluzione organizzativa e tecnologica della PA, anche alla luce delle previsioni del Piano triennale per l’ICT.

Infrastrutture e cloud: lo stato del percorso evolutivo dell'ICT pubblico

Roma, 14 Maggio, 2019 | 15:00

Con la conclusione del censimento del patrimonio informativo della PA e l’avvio del processo di qualificazione dei Poli Strategici Nazionali (PSN) e dei Cloud Service Provider (CSP), il piano di razionalizzazione delle risorse ICT della PA entra nella sua fase cruciale. Questi passaggi rappresentano non solo un passo fondamentale verso la razionalizzazione delle infrastrutture fisiche pubbliche dal punto di vista strutturale ed economico, ma anche un’opportunità per sviluppare nuovi approcci sui modelli di organizzazione e di erogazione dei servizi, quali driver di sviluppo dell’economia.