Le persone che hanno partecipato

Lorenzino Vaccari

Lorenzino Vaccari

Lorenzino Vaccari, ricercatore nel campo della interoperabilità di sistemi digitali, dati aperti e infrastrutture di dati spaziali, ha conseguito il suo dottorato di ricerca presso l'Università di Trento, con una tesi sulla interoperabilità semantica tra servizi web.

L'attività scientifica di Lorenzino, ricercatore al Joint Research Centre (JRC) della Commissione Europea, è focalizzata sulla valutazione di impatto dell’adozione delle moderne tecnologie da parte dei governi nell’area dell’Unione Europea. Attualmente guida un gruppo di ricerca per capire come e perché i governi dovrebbero adottare le moderne architetture basate su servizi web tra le quali, le Application Programming Interfaces (APIs).

In precedenza, Lorenzino ha lavorato al progetto Open Data della Provincia Autonoma di Trento e, per il suo post-dottorando, al JRC, contribuendo allo sviluppo del Sistema Globale di Osservazione della Terra (GEOSS). Lorenzino possiede una lunga esperienza, maturata presso la Provincia Autonoma di Trento, sul design e sulla implementazione di sistemi informativi geografici a supporto delle politiche territoriali della pubblica amministrazione locale. Ha lavorato inoltre nella progettazione di sistemi digitali distribuiti per il settore privato.

Lorenzino è autore di numerose pubblicazioni scientifiche e i suoi interessi comprendono la ricerca sull’impatto dell’adozione delle moderne tecnologie (tra le quali: API, blockchain e reti di sensori) e paradigmi (tra i quali: dati aperti, citta’ intelligenti, infrastrutture di dati spaziali e intelligenza artificiale) sui governi e, più in generale, sulla società che ci circonda.

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Ha partecipato a:

Dati pubblici come motore dell'economia digitale

Roma, 16 Maggio, 2019 | 14:30

I dati degli enti pubblici costituiscono uno dei principali patrimoni digitali non solo della PA, ma dell’intero Paese. Per sfruttarne appieno le potenzialità, il Piano triennale ha individuato una serie di azioni finalizzate a superare la “logica a silos” in favore di una visione sistemica, volta a facilitare l’apertura e il riuso dei dati pubblici, assicurare l’interazione e lo scambio di informazioni tra le PA, garantire la piena collaborazione tra amministrazioni pubbliche e soggetti privati.

Il convegno rappresenterà un momento di approfondimento sull’avanzamento delle grandi componenti del Piano triennale relative alla valorizzazione del patrimonio informativo pubblico: basi dati di interesse nazionale, open data e vocabolari controllati, Data Analytics Framework (ora PDND) e nuovo modello di interoperabilità. L’evento sarà inoltre un utile occasione per il confronto tra il percorso avviato dall’Italia e alcune esperienze straniere particolarmente virtuose. Il tutto nel quadro delle recenti novità a livello europeo in tema di dati pubblici (revisione della direttiva PSI - Public Sector Information, linee guida sul private sector data sharing).

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