Le persone che hanno partecipato

Salvo Pogliese

Salvo Pogliese

Salvo Pogliese, quarantasettenne dottore commercialista, coniugato e padre di due figli, ha iniziato giovanissimo la sua esperienza politica nelle fila del Fronte della Gioventù, del quale è stato Segretario Provinciale e Dirigente Nazionale.

Senatore Accademico e Consigliere d’Amministrazione dell’Università di Catania dal 1993 al 1997, nelle Elezioni Amministrative del novembre ’97 ha ottenuto oltre 1500 preferenze risultando il Consigliere più votato del Comune di Catania.
Ha ricoperto il ruolo di Segretario Regionale di Azione Giovani, Dirigente Nazionale di A.N. e componente della Segreteria Regionale del Partito.

Nel luglio 2003 ha svolto la funzione di Assessore allo Sviluppo Economico alla Provincia regionale di Catania, carica che ha mantenuto fino al dicembre 2005, data in cui ha rassegnato le dimissioni -come previsto dalla legge- per candidarsi alle Elezioni Regionali del 2006. Il 28 maggio dello stesso anno eletto a Palazzo dei Normanni è risultato il deputato regionale più giovane di tutta la provincia di Catania e il secondo di tutta l’isola.

Nelle elezioni regionali anticipate del 2008 è rieletto a Palazzo dei Normanni con 18.945 preferenze -risultando il deputato regionale più votato della provincia di Catania– e nominato vice capogruppo del Popolo della Libertà all’Assemblea regionale siciliana.
Nelle elezioni regionali del 28 ottobre 2012 il suffragio popolare lo ha riconfermato deputato all’Ars, risultando il più votato all’interno della lista del Pdl. L’11 dicembre 2012 i parlamentari regionali lo hanno eletto Vice Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, massima carica di tutta l’opposizione a Palazzo dei Normanni.

Alle elezioni Europee del maggio 2014 è stato eletto al Parlamento europeo nelle fila di Forza Italia (risultando il primo degli eletti del partito nella circoscrizione Isole). Subito dopo l’elezione ad Europarlamentare si è dimesso da deputato regionale.

Nel giugno 2018 diventa Sindaco di Catania e contestualmente Sindaco della Città metropolitana di Catania.

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Ha partecipato a:

Il Responsabile del Servizio Finanziario e il sistema dei controlli negli EE.LL.: un albo a garanzia di idoneità, competenza e professionalità?

Roma, 14 Maggio, 2019 | 10:00

Dall'analisi delle situazioni di grave crisi finanziaria degli EELL alla centralità della figura del Responsabile del Servizio Finanziario.

Il Responsabile del Servizio Finanziario riveste oggi un ruolo fondamentale nel sistema dei controlli degli enti locali, spesso in situazione di grave sofferenza finanziaria a causa di una gestione finanziaria non corretta, di bilanci di previsione ottimistici e di "accorgimenti" non sempre rispettosi di quanto previsto dai principi di contabilità e di finanza pubblica.

Il D.L. 174/2012 ha modificato il parere di regolarità contabile, estendendone la portata, e ha modificato il sistema dei controlli delle amministrazioni territoriali, attribuendo al Responsabile di ragioneria un ruolo centrale nella tutela degli equilibri di bilancio dell’ente (art. 147 quinquies del TUEL), elevandolo a principale interlocutore, insieme ai revisori dei conti, dell’organo di controllo esterno, ossia la Sezione regionale di Controllo della Corte dei conti.

A fronte di ciò e sua garanzia, è mancata nei confronti di tale importante figura la corrispondente attenzione legislativa e contrattuale.

Ripartendo dalla norma contenuta nell'originaria stesura del D.L. 174/2012, che introduceva delle forme di tutela per il Responsabile del Servizio Finanziario, poi stralciata in sede di conversione del D.L, appare auspicabile rivedere il sistema di reclutamento e prevedere delle forme di garanzia nei suoi confronti, al fine di riconoscerne le peculiarità già in sede contrattuale ed evitare condizionamenti esterni nell'esercizio delle attività.

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