Le persone che hanno partecipato

Paolo Giulierini

Paolo Giulierini

Archeologo, si è laureato in Etruscologia e Antichità italiche (1993) ed è specializzato in archeologia classica (1996) presso l’Università degli Studi di Firenze. 
Dal 2005 è stato anche Direttore del MAEC (Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona) e della Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca di Cortona.

Dal 1° ottobre 2015 è Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli e dal febbraio 2018 Direttore ad interim del Parco Archeologico dei Campi Flegrei.

Nel quadriennio 2016-2019, in qualità di direttore del Mann, si segnalano,almeno, le seguenti attività: pubblicazione del piano strategico e relativi annual report;sperimentazione del progetto OBVIA dedicato alle tecniche innovative di comunicazione museale; realizzazione del primo videogame mondiale di materia archeologica dedicato ad un museo (Father and Son); stipula di protocolli di intesa quadriennali con il museo Ermitage di San Pietroburgo,  il Museo J.P. Getty di Los Angeles, la Regione cinese del Sichuan, il Parco Archeologico di Pompei, il Colosseo, la Regione Sicilia; riapertura sezioni egizia, epigrafica, Magna Grecia, Preistoria e relative guide editoriali.

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Ha partecipato a:

Dal museo al futuro: idee vincenti per la trasformazione digitale

Roma, 15 Maggio, 2019 | 09:30

Perché il patrimonio culturale italiano, sebbene sia uno dei più importanti al mondo, rivela ad oggi un enorme potenziale di attrattività non ancora valorizzato? Perché, nonostante la percezione del cittadino italiano ed estero rispetto alla fruizione di beni e servizi culturali si posizioni in un range tutto sommato positivo, nessun museo italiano appare tra i 10 più visitati al mondo, contando meno di 1000 visitatori l’anno di cui solo il 30% risultano italiani?

Quali saranno i nuovi paradigmi per portare questi numeri a standard più coerenti con il nostro potenziale e quali sono le Idee Vincenti che possono guidare e introdurre nuovi strumenti per la trasformazione di questo settore? Questi ed altri interrogativi troveranno risposta nelle testimonianze di operatori del settore, trend setter e innovatori tecnologici pionieri di nuovi driver digitali, nel corso del convegno organizzato in collaborazione con Lottomatica e Polihub, l’incubatore d’impresa del Politecnico di Milano. Un viaggio alla scoperta del gap tra i fruitori del passato e i visitatori del futuro, dell’imprenditorialità e l’innovazione digitale in grado di supportare concretamente la trasformazione di un sistema troppo spesso percepito come arretrato.

E l’importanza dell’imprenditorialità digitale è anche alla base di Idee Vincenti, progetto lanciato da Lottomatica in collaborazione con il Polihub, l’incubatore d’impresa del Politecnico di Milano, che intende sostenere la potenzialità del digitale a supporto del settore culturale e contribuire, quindi, all’innovazione in corso nel mondo dei beni culturali puntando su talenti e tecnologia. “mettere ordine […] e attivare un nuovo scenario di fruizione […] specificatamente progettato per il visitatore d’oggi” e stimolare nuove forme di impresa culturale in grado di innovare l’offerta e riprogettare il concept di fruizione e valorizzazione, creando nuove opportunità di crescita imprenditoriale ed occupazionale. Questa la sfida del nostro ecosistema culturale: non solo attrarre visitatori, ma sfruttare le potenzialità della trasformazione digitale per creare un rapporto coeso pubblico/privato. Imprenditorialità e Istituzioni per un progetto comune.

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