Le persone che hanno partecipato

Stefania Camassa

Stefania Camassa

Tecnologo Inapp presso la Struttura Metodologie e Strumenti per le Competenze e le Transizioni, si occupa dal 2006 della progettazione e dello sviluppo del sistema informativo per l'immagazzinamento, la gestione e la trasmissione di dati e informazioni digitali sul tema dell’apprendimento permanente, della messa in trasparenza delle competenze acquisite in contesti formali e non formali e del raccordo tra i sistemi di formazione e lavoro.  Attualmente si occupa della gestione del sito web dell’Atlante del lavoro e delle Qualificazioni (https://atlantelavoro.inapp.org/) e della sua banca dati.

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L'Atlante lavoro a supporto delle transizioni e delle politiche attive del lavoro

Roma, 14 Maggio, 2019 | 16:00

Nell’ambito del nascente sistema nazionale di certificazione delle competenze uno degli strumenti di maggiore impatto è senza dubbio l’Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni realizzato dall’INAPP a supporto delle istituzioni coinvolte nel sistema.

L’Atlante ha realizzato una mappatura dettagliata dei processi lavorativi presenti nei diversi settori economici e una altrettanto specifica raccolta delle qualificazioni rilasciate dal sistema pubblico dell’apprendimento.

Il risultato di questo lavoro di descrizione e raccolta, è stato quello di creare una piattaforma unica, consultabile on-line, definita appunto Atlante lavoro, che per la prima volta nel nostro Paese mette in diretta correlazione i dinamici sbocchi occupazionali presenti sul mercato del lavoro italiano, con i titoli di studio e le qualificazioni professionali rilasciati dai sistemi di offerta.

La simultanea considerazione di queste due dimensioni (lavoro – apprendimento) consente di analizzare e supportare le attuali difficili condizioni di transizione dai sistemi dell’apprendimento (università, scuola, formazione professionale) al lavoro e viceversa, nell’ambito delle politiche attive del lavoro, anche in funzione dello sviluppo di servizi di analisi del fabbisogno individuale e di certificazione delle competenze, con un’ottica dotata di maggiore realismo e pragmatismo rispetto alle tesi mainstream oggi presenti sul tema nel dibattito nazionale e  internazionale.

In senso ancora più ampio l’Atlante lavoro si candida ad essere strumento di supporto a: identificare le competenze quali altrettanti obiettivi della formazione; riconoscere il valore dei titoli, delle certificazioni e più in generale delle esperienze pregresse di cui l’individuo è portatore; facilitare gli  accessi alla formazione e la personalizzazione dei percorsi in base alle competenze già possedute dall’individuo; suggerire metodi di valutazione coerenti con il concetto di competenze, anche al fine di riconoscerle indipendentemente dalle modalità di acquisizione (ad esempio: percorsi formali, esperienza,…); favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro; incentivare forme di mobilità positiva sul mercato del lavoro, riducendo i costi cognitivi che l’individuo si trova a sostenere nel cambiare occupazione; contenere i costi di transizione a carico dei servizi.

Per ascoltare gli interventi del pubblico dell'evento cliccare QUI