Le persone che hanno partecipato

Maria Stella Righettini

Maria Stella Righettini

Docente di Governance e Valutazione delle politiche pubbliche e dei servizi, presso il Dipartimento di Scienze Politiche, giuridiche e studi internazionali dell’Università di Padova. Ha insegnato nell’Università di Messina e di Urbino. Componente Osservatorio della Ricerca Università di Padova. Componente Commissione Presidio Qualità Ricerca di Ateneo. Componente OIV Consiglio Regionale Veneto. Componente Nucleo di valutazione del Comune di Padova. Direttore scientifico e ideatrice del Master Interregionale di II Livello – PISIA – Innovazione, progettazione e valutazione delle politiche e dei servizi, presso Università degli Studi di Padova presso il Dipartimento di Scienze Politiche, giuridiche e Studi Internazionali. Coordinatrice e ideatrice del "Laboratorio in Comune" per il monitoraggio e la valutazione dell'Impatto delle politiche e dei servizi in collaborazione con Il Comune di Padova. Coordinatrice e ideatrice della International Summer School “Institutions and policy change”, organizzata da IPPA e Dipartimento SPGI (UNIPD) che quest’anno avrà come tema - Democratic governance, policy innovation and learning, (8-13 luglio). Coordinatrice e ideatrice del “Corso per Policy Advisor”, per il personale dirigente e non dirigente del Consiglio Regionale Veneto (2017-18). Componente del College della International Public Policy Association (IPPA) – Associazione internazionale di Studiosi di Politiche pubbliche. Coordinatrice del Panel - Politiche pubbliche e Pubblica amministrazione - della Società Italiana di Scienze Politiche (Sisp). Componente di numerosi Istituti di Ricerca Nazionali e associazioni accademiche. Componente dell’Osservatorio per le politiche pubbliche della Regione Veneto, già Componente dell’Osservatorio per la cultura Regione Marche. Coordinatrice e responsabile di numerose ricerche comparate su politiche di regolazione e innovazione nel settore delle TLC, sulla governance delle politiche e delle p.a., leadership amministrativa, su efficacia dei controlli, valutazione dell’efficacia e valore prodotto dalle politiche. Autrice di numerose pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali; autrice, tra gli altri, di numerosi bilanci sociali integrati per la misurazione del valore prodotto in contesti multilivello nel settore socio-sanitario e della cultura (Bilancio sociale dello Spettacolo dal vivo (Regione Marche); Bilancio sociale della Cultura (Regione Marche), Bilancio sociale dell’Associazione Giovani Artisti Italiani (GAI), Circuito nazionale a cui aderiscono comuni, province e Regione Piemonte.

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Ha partecipato a:

REGIONS4FUTURE 2030

Roma, 15 Maggio, 2019 | 12:45

Come esercitare più impatto sulla sostenibilità attraverso una governance responsabile? Un confronto tra le visioni, le roadmap e le strategie delle Agende dello sviluppo sostenibile delle regioni italiane.

Alessandro Garofalo, esperto di Innovazione - ex Presidente di Trentino Sviluppo e docente del Master, discuterà con gli ospiti su come le strategie di Agenda 2030 possano diventare fattori di sviluppo economico e sociale.

L’avvio ufficiale del monitoraggio degli Obiettivi Comuni per lo Sviluppo Sostenibile nel 2016 ha indicato al mondo la strada da percorrere nell’arco dei prossimi 15 anni. I Paesi si sono impegnati a raggiungere entro il 2030 ‘Obiettivi comuni’ che riguardano tutti i livelli istituzionali e tutti gli individui: nessuno ne è escluso, né deve essere lasciato indietro lungo il cammino della sostenibilità ambientale e sociale.

La governance responsabile della sostenibilità è un tema centrale e da subito le regioni italiane, assieme alle città, alle imprese e ai cittadini sono chiamate ad essere protagoniste della scena italiana. Forti dell’esperienza del Master Interregionale sull’Innovazione di policy (Università di Padova), abbiamo disegnato un percorso di concreta innovazione che nasce dal confronto, un esempio di come un incubatore di esperienze innovative possa fornire spunti di riflessione, modelli di azione e strumenti innovativi per una governance responsabile della sostenibilità.

Il confronto sulle strategie regionali per Agenda 2030 e sulla governance responsabile delle policy può contribuire a creare sinergie e mix tra i diversi driver della sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Partecipano, inoltre, al dibattito docenti e studenti del Master, amministratori e operatori della p.a., imprese pubbliche e private, associazioni di comuni, di cittadini e professionisti della comunicazione pubblica.

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

 

Laboratori di Sostenibilità

Roma, 15 Maggio, 2019 | 15:00

Governance Design Experience Utilizzando tecniche familiari al percorso formativo del Master Interregionale PISIA, i tre laboratori creativi sulla sostenibilità sono declinati sui tre temi centrali della transizione digitale, la valutazione d’impatto dell’economia circolare e la Nuova Comunicazione.

1. Digital @Innovation - facilitatore Gabriele Francescotto Agende digitali e Agenda 2030. Conciliare standard e sostenibilità nei servizi della P.A. interni ed esterni. Integrare soluzioni basate su intelligenza artificiale e finalizzate a semplificare l'uso delle piattaforme digitali da parte della PA e l'adozione di standard complessi per l'interoperabilità semantica (definiti a livello nazionale ed europeo rispettivamente da AgID e Commissione EU)

2. Far quadrare l’economia circolare - facilitatore Luca De Pietro Valutare impatto delle politiche su economia e consumatori. La valutazione d’impatto ambientale ed economica dell’economia circolare: implicazioni e strumenti per aziende e cittadini.

3. Comunicare con sentiment - facilitatore Maura Isetto Nuova comunicazione e partecipazione. Come comunicare la sostenibilità in modo efficace. Un lab di creatività comunicativa volta a supportare i referenti della PA che si occupano o si andranno ad occupare della implementazione della Agenda 2030 nei territori. In questo ambito il Lab esplora modalità di comunicazione / accelerazione di risposte consone agli obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile lavorando con modalità di collaborazione che coinvolgano i partecipanti del Forum, in una ottica di co-creazione delle proposte di soluzioni, a partire dalla comune definizione dei problemi da affrontare.