Le persone che hanno partecipato

Katia Scannavini

Katia Scannavini

Sociologa - PhD in Teoria e Ricerca Sociale, conseguito presso la Sapienza Università di Roma, ateneo dove si è laureata e ha conseguito un Master di II livello sui diritti umani e il fenomeno migratorio. Esperta di metodologie, metodi e strumenti per le strategie aziendali e organizzative. Ha lavorato presso enti profit, non profit e amministrazioni pubbliche.

Ha collaborato con enti internazionali (come, ad es., l’OIM – Organizzazione Internazionale delle Migrazioni e il ICLS – International Communication Leadership School), attualmente è membro del CES, Council for European Studies (della Columbia University di New York) e dell’ISA, International Sociological Association (Università di Madrid).

Ha insegnato come docente a contratto in diversi corsi di laurea dell’Università degli studi di Roma Tre, della Sapienza e dell’Università di Pisa come esperta di formazione e di comunicazione interculturale.

Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Processi di socializzazione. Relazioni e comunicazioni interculturali - ed. Liguori; (con F. Arancio) Lavori InGiusti - Gangemi Editore; Abuja/Londra sola andata – ed. Liguori, The necessity of Intercultural Communication for a peaceful world, in «Academicus» (8:13).

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

Verso una società dell’informazione inclusiva

Roma, 16 Maggio, 2019 | 09:30

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

“La democrazia vive se c’è un buon livello di cultura diffusa, se questo non c’è, le istituzioni democratiche – pur sempre migliori dei totalitarismi e dei fascismi – sono forme vuote” (Tullio De Mauro).

A FORUM PA 2019 un tavolo di progettazione condivisa, organizzato da FPA e Fondazione Mondo Digitale, che mette insieme i principali attori impegnati sui territori per una cultura digitale diffusa, inclusiva e trasformativa. L'obiettivo è creare nuove sinergie tra esperienze di successo già attive ed elaborare nuovi modelli vincenti di servizio pubblico per il bene comune.

Punto di partenza è la Palestra dell’Innovazione della Fondazione Mondo Digitale, come esempio virtuoso di presidio territoriale per la formazione continua di tutta la cittadinanza e per la progettazione di percorsi di innovazione sociale. Uno spazio fisico e virtuale che, grazie all’uso abilitante delle tecnologie, può rendere i servizi universali davvero accessibili per tutti i cittadini, dal centro alle periferie.