La Task Force Edilizia Scolastica dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, nell’ambito dell’attività svolte in favore delle Amministrazioni titolari delle risorse, ha supportato il Comune di Napoli nell’avvio di un vasto programma di verifiche di vulnerabilità sismica degli edifici scolastici a valere sulle risorse del Patto per lo Sviluppo della Città di Napoli (FSC 2014-2020). L’iniziativa costituisce, finora, un unicum per tipologia nel panorama nazionale, sia per l’importo delle risorse stanziate (11 milioni di euro) e sia per il numero di edifici scolastici coinvolti (oltre 300).

Un’ulteriore buona pratica innovativa dal punto di vista tecnologico che consente una maggiore razionalizzazione delle risorse è rappresentata dalla Provincia di Teramo.

L’Amministrazione provinciale a partire dalla seconda metà del 2017, al fine di individuare le criticità strutturali dei singoli edifici scolatici e, conseguentemente, stabilire le priorità di intervento, ha proceduto alla verifica di vulnerabilità sismica degli edifici scolastici attraverso rilievi laser scanner 3d. Successivamente, ha avviato la modellizzazione BIM – Building Information Model - degli edifici al fine di dotarsi di un adeguato sistema di gestione di dati e informazioni efficiente e affidabile per la programmazione degli interventi successivi.

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