Le persone che hanno partecipato

Luigi Di Gregorio

Luigi Di Gregorio

Docente di Scienza politica presso la Facoltà di Scienze Politiche della Luiss "G. Carli" e di Analisi delle politiche pubbliche presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università della Tuscia (Viterbo), dal 2008 è dirigente a tempo determinato di Roma Capitale. Da agosto 2008 dirige l'Unità Organizzativa A.I.R. (Analisi di Impatto della Regolamentazione). Da ottobre 2010 è Direttore del Dipartimento Comunicazione e diritti dei cittadini - Progetti strategici e Grandi eventi di Roma Capitale

 

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Ha partecipato a:

Qualità della normazione: analisi e buone pratiche in ambito europeo e internazionale. Le sfide per Stato e Regioni

Fiera di Roma | Roma, 9 Maggio, 2011 | 10:30

Nel panorama nazionale si registrano diverse e importanti iniziative che, promuovendo la condivisione di esperienze e buone pratiche tra le amministrazioni dei diversi livelli istituzionali, puntano al rafforzamento della capacità di regolamentazione.
Infatti, il nesso tra qualità della regolamentazione e crescita economica è sempre più avvertito, non solo a livello accademico e scientifico, ma ormai anche in ambito operativo, influenzando le scelte degli attori istituzionali, degli operatori  economici e  dei cittadini.
Il miglioramento della qualità della produzione normativa e l’accrescimento delle capacità delle Amministrazioni, sia statali sia regionali, fa leva sulla diffusione di strumenti quali il drafting, l’ATN, l’AIR e la VIR.
Il “rapporto di benchmark”, realizzato nell’ambito del POAT-DAGL, rappresenta un’analisi dello stato dell’arte in materia di qualità della regolamentazione nell’esperienza europea ed internazionale.
Da tale analisi nasce un’opportunità di valutazione comparativa che pone delle sfide ai legislatori nazionali, a livello sia statale sia regionale.
Il portale pubblico, www.qualitanormazione.gov.it, realizzato nell’ambito del POAT DAGL, in via di progressiva implementazione per l’utilità di tutte le regioni, promuoverà la diffusione e condivisione delle conoscenze e delle prassi di better regulation e la digitalizzazione dei processi di analisi e valutazione d’impatto, al fine di:

- diffondere modelli e strumenti condivisi e pertanto promuovere l’omogeneità delle valutazioni;
- consentire un’ampia diffusione delle conoscenze e della documentazione relativa ai processi di normazione, promuovendo l’open government;
- supportare le attività di consultazione aumentandone la trasparenza e l’efficacia;
- gestire e rendere pienamente disponibili gli esiti e i deliverables;
- supportare i processi fornendo adeguati strumenti e percorsi guidati.

Giornata della semplificazione

Fiera di Roma | Roma, 11 Maggio, 2011 | 10:00

 La semplificazione amministrativa rappresenta un fattore essenziale per recuperare lo svantaggio competitivo dell’Italia, per la crescita e lo sviluppo del paese. La giornata di Forum PA  dedicata alla semplificazione offre  un’  importante occasione di approfondimento sulle novità, sui risultati e sulle nuove sfide della semplificazione, con uno sguardo al contesto internazionale delle politiche di qualità della regolazione e alla smart regulation. Verranno approfondite le metodologie di misurazione, la valutazione dei risultati e  la consultazione. Le novità della proporzionalità per le PMI saranno presentate con le nuove semplificazioni in materia di prevenzione incendi, ambiente e sicurezza sul lavoro. Un’ attenzione particolare sarà dedicata alle esperienze e al ruolo chiave delle Regioni e degli Enti Locali. Infine, la giornata della semplificazione sarà conclusa dalla tavola rotonda con gli esponenti delle associazioni imprenditoriali: il coinvolgimento degli stakeholders rappresenta uno dei fattori vincenti di una politica di semplificazione.

 

 

La comunicazione pubblica, perno del cambiamento

Fiera di Roma | Roma, 9 Maggio, 2011 | 15:00

 

Benché uscita con le ossa rotte dalla recente manovra finanziaria del giugno scorso, la comunicazione pubblica appare vitale per il cambiamento della PA nella logica dell'efficienza, del merito e della trasparenza. Essa va intesa infatti come "fattore abilitante" della riforma, in quanto permette di superare l'asimmetria informativa tra cittadini e amministrazioni che è alla base della sfiducia e della mancanza di partecipazione.

Il convegno, svolto in collaborazione con l’Associazione italiana della comunicazione pubblica  e istituzionale (www.compubblica.it) , chiama a raccolta tutti gli operatori che in questi anni hanno creduto che una buona comunicazione fosse una conquista della nuova PA, a servizio dei cittadini, e che quindi mal si adattano a vederla considerata, senza un esame di merito, tout court uno spreco da tagliare.

Giornata dell’Innovazione Sociale - Innovazione sociale made in Italy. Come e perché

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2012 | 14:30

L'appuntamento pomeridiano “Innovazione sociale made in Italy. Come e perché” apre un confronto multidisciplinare e multiprospettico sui temi, le dimensioni, le esperienze e gli attori dell’innovazione sociale, alla ricerca di un modello di sviluppo capace di rimettere al centro i beni relazionali, considerando le peculiarità e i punti di forza del panorama socio-economico italiano e gli indirizzi e le spinte che vengono dall’Unione europea.
Base di partenza per il confronto, aperto a tutti gli interessati,  sarà la sintesi dei lavori degli otto tavoli tematici nella sessione mattutina " Innovazione sociale made in Italy. Lavori in corso".