Le persone che hanno partecipato

Antonio Naddeo

Antonio Naddeo

 

 

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Ha partecipato a:

La buona trasparenza

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2010 | 15:00

La riforma della pubblica amministrazione che prende il nome dal Ministro Brunetta ha come cardini la valutazione, il riconoscimento del merito e la trasparenza e come obiettivo il miglior servizio ai cittadini  e alle imprese.

Sempre più spesso il diritto alla trasparenza (la cosiddetta total disclosure) e all’efficienza (la restituzione di valore ai taxpayers) “dialoga” oggi con il diritto alla riservatezza e alla protezione dei dati personali, non in un’opposizione che non avrebbe senso, ma in una continua dialettica tesa alla crescita della sensibilità e della consapevolezza delle stesse amministrazioni pubbliche e dei cittadini. Tanto più in presenza di un inarrestabile processo di digitalizzazione e di accessibilità on line a servizi e informazioni.

Appare quindi opportuno che in un contesto come FORUM PA 2010 (Fiera di Roma 17-20 maggio), dove i temi dell’innovazione si affiancano da sempre a quelli dei servizi e dei diritti, venga proposto un articolato percorso di approfondimento su garanzia dei dati personali e trasparenza nel processo di riforma.

L'impatto della riforma sulla contrattazione

Fiera di Roma | Roma, 19 Maggio, 2010 | 15:00

 Riguardo alla contrattazione collettiva, nazionale ed integrativa, il decreto legislativo 150/2009 dà vita a un processo di convergenza non solo normativo, ma anche sostanziale, con il settore privato.

Le norme rispondono alla necessità di costituire il dirigente come rappresentante del datore di lavoro pubblico (identificato in modo ampio nei cittadini-utenti e nei contribuenti), e quindi alla necessità di ribadire i poteri del dirigente in quanto responsabile della gestione delle risorse umane e della qualità e quantità del prodotto delle pubbliche amministrazioni, indicando chiaramente, in risposta allo specifico principio di delega contenuto nella legge n.15 del 4 marzo 2009, quali materie rientrano nell’ambito della contrattazione e quali no.
 A tale finalità, del resto, risponde il principio della inderogabilità della legge da parte della contrattazione, a meno di specifica indicazione della legge stessa, posto dal legislatore in apertura della legge n. 15/2009 a tutela della normativa e dell’autonomia e responsabilità dirigenziale nei confronti dell’invadenza di una contrattazione eccedente i limiti della legge nella pratica degli anni recenti.
Le nuove disposizioni creano un legame forte tra contrattazione decentrata, valutazione e premialità: in particolare, viene rafforzato, in coerenza con il settore privato, il condizionamento della contrattazione decentrata, e quindi della retribuzione accessoria, all’effettivo conseguimento di risultati programmati e di risparmi di gestione.

Il convegno, cui parteciperanno anche le Organizzazioni sindacali, propone un confronto aperto sul tema.

L’evento si svolge in memoria di Ubaldo Poti, primo Capo Dipartimento della Funzione Pubblica, grande e rimpianto esperto delle politiche del lavoro pubblico.

La gestione delle risorse umane nel comparto previdenziale: casi di successo e problematiche

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 15:00

La “Gestione dei Talenti” è ormai universalmente considerata una chiave fondamentale per raggiungere risultati di eccellenza nel mondo delle Imprese.

E nelle organizzazioni pubbliche, specialmente nella realtá italiana? La riforma della PA in corso considera le Risorse Umane il principale fattore abilitante per il cambiamento.

Il convegno presenta i risultati di una ricerca sullo stato dell’arte nella gestione delle Risorse Umane negli Istituti di Previdenza, che rappresentano un settore “in prima linea” nei rapporti con cittadini ed imprese.

La ricerca ha avuto l’obiettivo di ottenere una valutazione sul grado di “maturitá” dei processi finalizzati alla gestione delle Risorse Umane, sulla base di un modello concettuale di riferimento riconosciuto a livello mondiale (sintetizzato/personalizzato dagli autori al contesto della PA), in modo da fornire al singolo Ente partecipante gli elementi di riflessione per una efficace gestione dei propri “Talenti”.

L’indagine, svolta con la piena collaborazione degli Istituti, ha consentito inoltre di individuare le “migliori pratiche”, in un settore pubblico giá particolarmente attivo e sensibile a queste problematiche.

La presenza anche di organizzazioni non PA (p.e. Casse) offre la opportunitá di un confronto stimolante e positivo tra gli Istituti (grandi e meno grandi).

Valutazione e miglioramento delle performance: strumenti ed esperienze a confronto

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2010 | 15:00

Autovalutazione, gestione della customer satisfaction, misurazione e comparazione delle performance, coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder, pianificazione e attuazione del miglioramento assumono particolare rilevanza nel  contesto delle innovazioni introdotte dal decreto legislativo 150/2009.

L’evento è rivolto alle amministrazioni interessate agli  strumenti offerti dal Dipartimento della Funzione Pubblica per migliorare la qualità dei servizi e la gestione e valutazione delle performance.

Nelle prime tre sessioni i diversi strumenti e modelli sono presentati attraverso l’esperienza delle amministrazioni che ne hanno fatto uso. Nella quarta sessione saranno illustrate nuove opportunità per le amministrazioni per il 2010-2011.

Riforma e nuovo modello contrattuale

Fiera di Roma | Roma, 11 Maggio, 2011 | 10:00

 

L’Intesa applicativa al pubblico impiego raggiunta nell’aprile del 2009 e sottoscritta da tutti i sindacati, tranne la CGIL, delinea un modello contrattuale che si è voluto in stretta sinergia con la riforma Brunetta. Le successive manovre di finanza pubblica e le intese da allora intercorse disegnano ora un quadro di relazioni sindacali complesso, che richiede una riflessione che tenga conto dei diversi interessi in campo.

Sul sito è disponibile la registrazione video dell'evento. Cliccare qui

Lo sviluppo delle Risorse Umane: coniugare regole, talenti e merito.

Fiera di Roma | Roma, 10 Maggio, 2011 | 15:00

 

Dopo l’entrata in vigore della riforma Brunetta  per tutte le amministrazioni e dopo la direttiva Civit che indica la stesura del piano delle performance, appare utile, quasi necessaria, una riflessione da svolgere con le funzioni preposte alla gestione del personale, sulla valutazione delle performance individuali ed organizzative e sull’integrazione di tali processi nella gestione delle risorse umane per la valorizzazione del personale pubblico e per garantire sia una maggiore efficienza della PA che un miglioramento dei servizi erogati alla collettività.

L’incontro partirà dalla comune convinzione che  la misurazione delle performance delle organizzazioni e delle singole risorse è un elemento cardine per la garanzia dell’efficienza e per l’introduzione di logiche meritocratiche nella Pubblica Amministrazione, ma anche da una  grande attenzione al riconoscimento del merito, alla valutazione delle competenze, agli sforzi necessari per lo sviluppo delle risorse umane attraverso progressioni di carriera ed incarichi su base esclusivamente meritocratica. 

Trasparenza nella Pa: La sfida dell'integrità

Fiera di Roma | Roma, 12 Maggio, 2011 | 10:00

Quello della lotta alla corruzione è un tema attuale di cui si sente parlare quotidianamente. Ma cosa sappiamo della corruzione?

Che la corruzione è un fenomeno sociale, che si sviluppa e si alimenta delle debolezze nella struttura economica ed istituzionale di ciascun paese; che la corruzione è un “cancro” per lo sviluppo democratico e la crescita economica dei paesi. Quello che è certo è che la corruzione va combattuta. 
Come? Creando una conoscenza condivisa del fenomeno, rendendo consapevoli i cittadini degli strumenti esistenti al fine di prevenire o smascherare i fenomeni corruttivi, facendo entrare la “lotta alla corruzione” nel bagaglio culturale della società.


La formazione dei dipendenti pubblici tra riforma e manovra: come gestire e condividere la conoscenza in modo snello ed efficace

Fiera di Roma | Roma, 9 Maggio, 2011 | 15:00

Il taglio dei fondi per la formazione pubblica disposto dal d.lgs. 78/2010 e il percorso di razionalizzazione e pianificazione definito dalla Direttiva 10/2010 del Ministro per la p.a. e l’innovazione. I nuovi ruoli del Dfp, della Sspa, del Formez e della Scuole delle Amministrazioni, con particolare riferimento all’identificazione dei fabbisogni e dell’offerta formativa, alla definizione dei piani annuali e dei sistemi di valutazione della qualità degli interventi

Occupazione al femminile

Fiera di Roma | Roma, 11 Maggio, 2011 | 15:00

 

Il Convegno parte dall’intesa sottoscritta il 7 marzo dal Ministro del Lavoro con le parti sociali per “Azioni a sostegno delle politiche di conciliazione tra famiglia e lavoro e si propone di verificarne l’impatto sulla contrattazione.

In questo accordo le parti condividono il valore di una flessibilità “family friendly” come elemento organizzativo positivo; concordano che è attraverso la pratica della contrattazione di secondo livello che può essere assicurata nel modo migliore la distribuzione degli orari;

si impegnano a valorizzare le buone pratiche di flessibilità e di conciliazione esistenti.

La Consigliera Nazionale di parità, nell’ambito dell’intesa, ha il compito importante di promuovere un Osservatorio che individui buone pratiche nella contrattazione che possano essere adottate dal tavolo tecnico che l’intesa istituisce.

La posizione apicale nelle aziende sanitarie ed ospedaliere: la responsabilità della direzione strategica aziendale tra professionalità e propensione all’innovazione

Fiera di Roma | Roma, 11 Maggio, 2011 | 15:00

Con il consolidamento di una figura professionale “giovane”, nasce l’esigenza di una sorta di “certificazione” dei requisiti ed esperienza professionale dei candidati alla direzione generale, sanitaria ed amministrativa delle aziende sanitarie da parte di una autorità qualificata e indipendente. Esigenza sentita da tutto il top management aziendale che avverte il bisogno di costruire con le direzioni generali un mondo professionale ben identificabile, che assicuri qualità e continuità alla gestione delle aziende. Alla luce della complessità di competenze che necessita la gestione di un’Azienda sanitaria e delle responsabilità che gravano sulla figura del Direttore generale, si ritiene necessario aprire un dibattito pubblico sul tema che possa affrontare anche il trattamento economico e previdenziale.

Linea Amica, qui la PA al tuo servizio

Fiera di Roma | Roma, 9 Maggio, 2011 | 14:30

 

La riforma della PA si impernia sulla centralità del cittadino-cliente e sulle tecnologie che sono funzionali a questo obiettivo. In tale contesto lo sviluppo delle attività di Front Office della PA diventa cruciale per l’efficienza del sistema pubblico. Allo sportello fisico si aggiungono oggi nuovi ed efficaci canali di comunicazione con la PA, rafforzati ogni giorno dalle nuove tecnologie digitali.

Da Linea Amica ad Easy Italia, dalla piena applicazione del Codice dell’Amministrazione Digitale ai Monitoraggi che sostengono l’innovazione fino al nuovo Portale degli Italiani www.lineaamica.gov.it, Formez PA punta i riflettori su un pezzo decisivo della sua nuova mission: i servizi al cittadino.

L’incontro è organizzato da Linea Amica, il più grande network europeo di relazioni con il pubblico che ad oggi ha sviluppato oltre 122 milioni di contatti con i cittadini.

Parteciperà il Ministro per la PAe l’Innovazione Renato Brunetta, il Presidente di Formez PA Carlo Flamment e i vertici delle amministrazioni che si sono coordinate per dar vita al network Linea Amica, tra cui INPS, INAIL, INPDAP, Agenzia delle Entrate, Aci, Ministeri, Regioni, Province e Comuni.

All’incontro sarà presente una rappresentanza dei cittadini che hanno usufruito dei servizi di Linea Amica.

Nel corso dell’incontro verrà presentato il Rapporto 2010 sulla “Pubblica Amministrazione che si vede” e verrà aggiornato il quadro dei progetti formativi “Front Office Chiavi in Mano” per il 2011.

 

Per ogni informazione è possibile contattare la Segreteria Organizzativainviando una mail a lineaamica@formez.ito telefonando ai numeri 06/84892608-2618.

Lavoro pubblico e stato delle riforme (in memoria di Ubaldo Poti)

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2012 | 10:00

La recente intesa con i Sindacati del Pubblico impiego e con i rappresentanti di regioni ed Enti Locali ha apero una nuova stagione per il Ministro della PA e della semplificazione e per il Dipartimento della Funzione Pubblica. Il convegno, diretto dal Capo Dipartimento, il tecnico che ha seguito questo processo di riavvicinamento, tenderà a verificare se si tratta veramente di un arretramento rispetto alla riforma Brunetta, come viene denunciato da più parti, o si tratta invece di un rafforzamento delle possibilità effettive di attuazione della riforma, che non perde nulla della sua centratura su merito e trasparenza.

Dall’ascolto al miglioramento organizzativo. Customer Satisfaction e Qualità dei servizi nel Performance Management

Fiera di Roma | Roma, 16 Maggio, 2012 | 15:00

La qualità dei servizi pubblici è un tema più che mai centrale nell’agenda del Paese. In una situazione di crisi la Pubblica Amministrazione non può sottrarsi alla sfida delle performance e dell’offerta di risposte adeguate alle esigenze dei cittadini, conciliandole con le esigenze di finanza pubblica. Questo significa fare meglio, con meno: operare per il continuo miglioramento delle prestazioni nel quadro di una attenzione crescente alla ottimizzazione delle risorse, alla selezione delle priorità, alla produttività, efficienza e qualità dei servizi erogati, alle misure di soddisfazione dei cittadini.

La riforma della Pubblica Amministrazione con il D.Lgs. 150/2009, del resto, ha introdotto il performance management proprio nel quadro di una visione citizen centric della PA dove servizi, prestazioni, valutazioni di efficacia e qualità sono viste dal lato del cittadino e rispetto alla capacità di soddisfare bisogni. Il decreto di riforma ha indicato chiaramente gli
strumenti per raggiungere livelli di performance, qualità, partecipazione e trasparenza dell’azione pubblica. Tra questi, è centrale il punto di vista dei cittadini: la rilevazione della soddisfazione rispetto ai servizi erogati, la valutazione delle politiche pubbliche, la misurazione della qualità sono inseriti a pieno titolo nel ciclo delle performance e nei processi di miglioramento di prestazioni e servizi.

La giornata di lavori propone una riflessione sul rapporto tra performance, valutazione e miglioramento della qualità dei servizi, inserendo in questa cornice il ruolo del Customer Satisfaction Management nella pianificazione strategica e nel ciclo delle performance. Il seminario è anche l’occasione per presentare risultati e linee di azione del progetto MiglioraPA, coordinato dal DFP e rivolto alle amministrazioni delle regioni obiettivo convergenza con la finalità di rafforzarne la capacità amministrativa di utilizzare strumenti di CSM per migliorare i propri servizi e le proprie prestazioni.

PA e sviluppo del Capitale umano (in memoria di Ubaldo Poti)

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 29 Maggio, 2013 | 09:30

Nel corso dei lavori verrà presentato il 6° rapporto sulla " PA. vista da chi la dirige", promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica e realizzato da Promo PA.

Open Government: prospettive e opportunità

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 29 Maggio, 2013 | 15:00

 

L’incontro rappresenterà un’ulteriore occasione per portare avanti ed approfondire i temi e le problematiche emerse nel corso del terzo meeting europeo dell’Open Government Partnership, tenutosi a Roma, presso il Dipartimento della funzione pubblica, lo scorso 10 dicembre e  a cui hanno preso parte numerosi delegati provenienti da Governi, organizzazioni internazionali e rappresentanti della società civile italiani e stranieri  (http://www.funzionepubblica.gov.it/lazione-del-ministro/ogp/open-government-partnership-3°-meeting-europeo-.aspx ).
 
Tutti i Paesi che fanno parte della piattaforma internazionale dedicata all’apertura dei Governi hanno ormai consegnato i Piani d’azione contenenti, tra l’altro, gli impegni presi relativamente alle politiche da portare avanti per una Pubblica Amministrazione aperta.
 
L’Italia, che è stato uno dei primi Paesi a consegnare il proprio documento programmatico  nel quadro dell’Open Government Partnership, ha rispettato gran parte degli impegni presi e in vista della stesura di un nuovo Piano d’azione per i prossimi anni, intende avviare un processo di ascolto della società civile partendo proprio dagli spunti che potranno emergere nel corso del prossimo incontro di Forum PA nonché da quanto emerso nel corso dalla consultazione online e dal confronto avuto a partire dal mese di aprile 2012, quando il primo documento italiano è stato presentato.

L'incontro sarà dunque anche un’importante occasione per discutere dell’implementazione del Piano di azione nazionale italiano per l’Open Government Partnership e ciò anche in vista della realizzazione della valutazione del Piano da realizzarsi nel quadro OGP nel corso dei prossimi mesi.

Linea Amica: dalla risposta al servizio

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 15:00

Anche quest’anno le eccellenze della Pubblica Amministrazione italiana si ritroveranno al Forum PA di Roma, luogo di confronto  sull’innovazione nel sistema pubblico del nostro Paese.

In questo contesto si svolgerà l’incontro del Gruppo di Coordinamento del Network di Linea Amica, una rete di 1.250 uffici pubblici che, in 4 anni di attività, ha sviluppato circa 230 milioni di contatti con i cittadini. Linea Amica è il contact center gratuito della PA italiana - 803.001 da fisso, 06.828881 da cellulare, www.lineaamica.gov.it - che dal 2009 ad oggi ha preso in carico 1 milione di richieste di informazioni e assistenza nei rapporti con la Pubblica Amministrazione.

L’evento sarà coordinato dal Presidente di FormezPA Carlo Flamment

Parteciperà  il Ministro per la PA e la Semplificazione, Gianpiero D’Alia.

All’incontro saranno presenti i referenti del Gruppo di Coordinamento, composto dai responsabili dei più importanti centri di risposta della PA italiana che sin dall’inizio hanno contribuito al successo dell’iniziativa Linea Amica, stabilendo sinergie e operatività comuni. Tra questi, Inps, Inail, Agenzia delle Entrate, Roma Capitale, Comune di Milano, Cup 2000 (Emilia Romagna), ReCup (Lazio) e molti Ministeri, Regioni ed enti locali che offrono efficienti servizi ai cittadini.

Gli interventi dalla sala si svilupperanno con l’obiettivo di socializzare i risultati raggiunti e le prospettive di Linea Amica e di valorizzare le iniziative dei centri di risposta del Network attraverso testimonianze dirette su quattro temi proposti: customer satisfaction, valutazione delle performance, strategia multicanale, promozione e comunicazione dei servizi.

L’incontro verrà trasmesso integralmente in diretta streaming (info su www.formez.it) per favorire la più ampia partecipazione possibile.

Sarà possibile inviare domande e considerazioni durante l’evento attraverso le piattaforme Twitter e Facebook  di Linea Amica.

Per informazioni scrivere a lineaamicanetwork@formez.it oppure telefonare ai numeri  06/84892612-2618-2608

Processi di attuazione della L.56/14 sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2014 | 15:30

La c.d. "legge Delrio" è una riforma ambiziosa e complessa che non può essere ridotta a soli fini di risparmio di qualche poltrona politica. Una riforma non è buona in sé, ma è buona solo se porta buoni frutti. I frutti che dobbiamo perseguire sono sviluppo, benessere, lavoro, coesione sociale. La maggiore efficienza (risparmi) non è un obiettivo in sé, ma una precondizione per creare nuove opportunità. In  questo senso la riforma della governance locale trova il suo senso solo se promuove un’innovazione tesa all’incremento del benessere equo e sostenibile dei territori.

Una riforma complessa e potenzialmente conflittuale come quella prospettata deve essere però sostenuta, accompagnata, monitorata nei suoi output e nei sui outcome.

La conoscenza motore del riordino della governance locale e dello sviluppo

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 15:00

Il Governo ha varato la legge 56/14 sul riordino della Pubblica Amministrazione locale, che  si configura anche come risposta adeguata al processo di sviluppo dal basso innescato dalla strategia Place Based di Europa 2020.

Il riordino deve quindi essere visto come una opportunità imperdibile per riorganizzare il Paese in Sistemi Territoriali in grado di liberare e valorizzare le potenzialità inespresse delle realtà economiche locali, obiettivo che implica la necessità di fare sistema fra tutti gli attori territoriali attraverso Intese e Alleanze per lo sviluppo.

Alcune esperienze di successo hanno fatto emergere l’importanza di valorizzare la conoscenza a supporto della definizione di scelte, strategie e piani condivisi dei nuovi Sistemi Territoriali, con un processo di Governance multilivello della programmazione locale, di area vasta, regionale e nazionale che richiede la liberazione e la condivisione della Conoscenza fra gli attori dei vari livelli.

Forum PA ha messo a punto un nuovo paradigma, basato su modelli, piattaforme e servizi innovativi per la liberazione, la gestione e la valorizzazione della Conoscenza e un modello innovativo di piattaforma di analisi, perfettamente coerente con il paradigma di liberazione dei dati.

I riscontri positivi emersi dal confronto con le Amministrazioni pilota e con il Ministero per le Regioni e le Autonomie hanno indotto Forum PA a progettare una iniziativa (“Accademia della Conoscenza per il Riordino e lo Sviluppo”) per la valorizzazione e promozione della Conoscenza a supporto del processo di riordino e delle altre iniziative che saranno promosse dal Governo e dalle Regioni per rilanciare la competitività del Paese.

 

Legge 56/14 e riforma della governance locale in una prospettiva di sviluppo delle economie territoriali

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 14:30

Una riforma non è buona in sé, ma è buona solo se porta buoni frutti. I frutti che ci aspettiamo dalla Legge di riordino del Governo locale (Legge 56/14) sono sviluppo, benessere, lavoro, coesione sociale. La maggiore efficienza (risparmi) non è un obiettivo in sé, ma una precondizione per creare nuove opportunità. In  questo senso la riforma della governance locale trova il suo senso solo se promuove un’innovazione tesa all’incremento del benessere equo e sostenibile dei territori. Ma una riforma complessa e potenzialmente conflittuale come quella intrapresa deve essere sostenuta, accompagnata, monitorata nei suoi output e nei sui outcome.

La riforma deve essere poi utilizzata anche per infrastrutturare l’innovazione attraverso piattaforme tecnologiche comuni e processi organizzativi omogenei, soprattutto nel segmento più innovativo che è quello del governo delle aree vaste (ex province) e delle diverse associazioni di comuni (consorzi, unioni, fusioni, contratti di servizio, ecc.).

Partendo da queste premesse il convegno farà il punto, assieme ai protagonisti della riforma, sul percorso intrapreso e sull'obiettivo di produrre sviluppo.

 

Comunità intelligenti e città metropolitane come driver di innovazione

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 15:00

Il convegno parte dalla consatazione che è nei territori e nelle aree metropolitane che l'innovazione diventa occasione di sviluppo. Il riordino istituzionale previsto dalla legge Delrio può essere una straordinaria opportunità se interpretata non con spirito burocratico, ma in vista di uno sviluppo equo e sostenibile delle comunità, basato sulla conoscenza, sulle reti e sui servizi digitali.

Pubblica Amministrazione e governance dell’Efficienza Energetica

Roma, 23 Maggio, 2017 | 11:00

Attualmente il nostro Paese basa il proprio mix energetico sui combustibili fossili che vengono importati per soddisfare oltre l'80% del fabbisogno energetico nazionale con una spesa annua di circa 65 miliardi di euro. Entro il 2050 saremo chiamati a ridurre notevolmente tale dipendenza. Per raggiungere questo obiettivo, il nostro sistema energetico dovrà cambiare radicalmente, sia in termini di mix energetico che nell’ uso finale dell’ energia prodotta. In tale contesto, la Pubblica Amministrazione rappresenta il principale attore di questo cambiamento soprattutto per la natura politica dell’approvvigionamento energetico e dell’uso dell’energia che necessitano di organi esecutivi e gestionali capaci di assumere un ruolo di guida e di supporto per assicurare ai cittadini una migliore qualità della vita. Il seminario traccerà i contorni di questo ruolo, proponendo traiettorie necessarie alal PA per svolgere in maniera efficace tale ruolo.

Le nuove frontiere del lavoro pubblico

Roma, 22 Maggio, 2018 | 15:00

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

L’attività “core” dell’amministrazione pubblica, quella non delegabile al mercato, è costituita per la maggior parte dal trattare dati ed informazioni per restituire ai cittadini servizi, opportunità e “ambienti” favorevoli al libero, equo, sostenibile sviluppo di ciascuno e della comunità.

Non è improprio vedere quindi la PA, nelle sue molteplici forme, come una grande “fabbrica della conoscenza”, proprio come lo sono le grandi e blasonate aziende della nostra era digitale.
Peccato che una parte importante della vita delle amministrazioni vive ancora nel paradigma fordista e la gestione delle risorse umane (o “delle persone” come io preferisco indicarla) è ancora legata a strumenti preistorici quali le organizzazioni gerarchiche, i tornelli, i mansionari, gli avanzamenti automatici di carriera, ecc.

Al di là della retorica investire nelle persone vuol dire avere fiducia che tutte, siano esse cittadini o impiegati pubblici, sono portatori non solo di bisogni, ma anche e soprattutto di idee e di soluzioni.  Dentro la PA questo vuol dire avere come obiettivo lo sviluppo di ciascuno nella sua specifica diversità. Sviluppare le persone, far sì che pensino e partecipino attivamente al miglioramento di quello che fanno, vuol dire poter contare su leader lungimiranti, che sanno che la loro forza è la forza della loro squadra, che si sforzano sempre di far sì che cresca nei propri collaboratori l’orgoglio e insieme la capacità di autovalutarsi.

Questi principi, astrattamente condivisi, ma non sufficientemente praticati, devono poi trovare attuazione in tutte le fasi dello sviluppo delle persone e della loro vita lavorativa: dal reclutamento dei migliori alla modalità di un lavoro che deve diventare “agile”, dagli strumenti della partecipazione di ciascuno al raggiungimento di obiettivi espliciti, misurabili e condivisi allo sviluppo delle competenze, dalla onesta e continua valutazione on the job per crescere insieme alla riforma coraggiosa della dirigenza.

Il convegno si propone di fare il punto, all’inizio di una nuova legislatura, di quanto di buono è stato già realizzato e che quindi costituisce un punto di partenza utile, di quanto rimane da fare (pensiamo alla mancata riforma della dirigenza), delle lezioni apprese che possono indirizzarci, anche con l’onesto esame dei fallimenti, verso strade in tutto o in parte nuove.

Reclutamento e selezione nella PA, novità e contributo della Commissione RIPAM. Incontro in onore di Rosario Maiorano

Roma, 22 Maggio, 2018 | 11:45

Il Decreto Legislativo 25 maggio 2017, n. 75, che ha modificato e integrato il Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ha riorganizzato tutta la materia del reclutamento nel pubblico impiego e ha previsto, tra l’altro, il potenziamento dei compiti istituzionali del Dipartimento della Funzione Pubblica e della Commissione Interministeriale RIPAM, in merito alla realizzazione dei concorsi unici.

L’auspicio è quello di garantire massima trasparenza, drastico abbattimento dei costi e uniformità dei criteri selettivi, di valutazione e l'apertura di una stagione capace di affrontare le questioni relative alla messa a concorso dei posti pubblici e la sperimentazione di nuove forme di accesso al pubblico impiego. Le selezioni realizzate a partire dal 1994 dalla Commissione interministeriale RIPAM e da Formez PA hanno consentito di prescegliere, con modalità innovative, trasparenti ed efficaci, migliaia di dipendenti pubblici che sono sparsi in tutte le amministrazioni del Paese.

Questa esperienza viene, adesso, messa al servizio delle amministrazioni che si vorranno misurare con le novità introdotte dalla normativa, in primo luogo di quelle interessate alla realizzazione dei concorsi unici a livello territoriale. L’evento è dedicato alla memoria di Rosario Maiorano, dirigente Formez PA scomparso lo scorso gennaio, che del modello RIPAM è stato per anni un protagonista, con tratti indimenticabili di umanità, competenza e passione.

Nel corso dell’evento sarà presentato l’e-book Formez: “Il Sistema di Reclutamento RIPAM – 20 anni di innovazione e trasparenza”.

Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento cliccare QUI

Smart working, ma non solo. Lezioni apprese per un nuovo modello di lavoro pubblico

Eventi sul territorio, 3 Giugno, 2020 | 11:30

In un solo mese sono arrivate 5.240 risposte al Panel PA “Strategie individuali e organizzative di risposta all’emergenza”, l’indagine rivolta alla community di FPA nel percorso #road2forumpa2020 di avvicinamento all’evento online di luglio.

Una partecipazione davvero molto grande, a testimonianza di quanto sia sentita l’esigenza di riflettere sulle misure adottate (nel pubblico e nel privato) per rispondere all’emergenza legata alla diffusione del Covid-19. In questa situazione abbiamo assistito all’adozione massiva del lavoro a distanza: una scelta obbligata, ma che potrebbe offrire il punto di partenza per ridisegnare il futuro del post-emergenza. Il Panel PA ha voluto, quindi, portare un contributo proprio in questo senso: scoprire cosa ha funzionato e cosa no, condividere le strategie migliori, imparare dall’esperienza.

Presenteremo i risultati del Panel in questo Digital Talk. 

Per partecipare è necessario registrarsi e, il giorno dell’evento, effettuare il login con le proprie credenziali e aprire il video che trovate a questa pagina

 

Cambiare la PA per cambiare il paese

Roma, 2 Novembre, 2020 | 09:31

Dopo i momenti dell’emergenza, con la necessità di essere tempestivi per salvare vite, imprese, lavoro e futuro di tanti che si sono trovati in grave pericolo, ora è il momento di costruire su questa esperienza una nuova e diversa solidità del Paese. L’amministrazione pubblica è senz’altro uno dei pilastri di questa costruzione.

Nome primarie, direttive e raccomandazioni, a cominciare dal “Decreto rilancio” e dal “Decreto Semplificazioni” per arrivare alle direttive sui concorsi pubblici, sullo smart working, sulle competenze digitali hanno tracciato una strada che deve però ancora essere percorsa dalle donne e dagli uomini che lavorano e lavoreranno nella PA, che devono ritrovare orgoglio, dignità e fiducia al servizio di tutta la comunità nazionale.

Questa fiducia non si raggiunge senza un profondo cambiamento sia nei modelli organizzativi sia nei comportamenti, ma questo cambiamento deve basarsi su radici profonde: la PA è e deve essere garanzia dei diritti contro gli arbitri, deve abilitare opportunità per tutti a cominciare dai più deboli, deve essere presidio di giustizia sociale ed ambientale. E’ questo ruolo, indicato dalla nostra Costituzione, che detta poi obiettivi strategici e missioni che diventano la bussola di ogni riforma perché non sia fine a sé stessa, ma costruzione di valore pubblico.

In questo convegno, che aprirà il “FORUM PA 2020 Restart Italia” ci rifaremo a questi principi guida per esaminare cosa vuol dire semplificare senza tradire, rendere efficace e tempestivo il processo di procurement senza abbandonare i presidi di legalità, modificare profondamente le modalità di lavoro rispettando le persone e le loro diversità senza dimenticare la misura delle responsabilità e dei compiti di ciascuno, immettere nuove forze e nuove professionalità nella PA senza smettere di interrogarci ogni volta sulla stessa ragion d’essere di ogni unità produttiva e sulla sua missione, rafforzare radicalmente le competenze dell’amministrazione aprendosi a nuove collaborazioni verso un’innovazione realmente aperta.
Per questo apriremo un confronto con la politica, con i lavoratori della PA  e i loro rappresentanti, con gli stakeholder e con chi ha affrontato questi temi nella ricerca e nell’Università.

Trasformazione digitale e organizzativa: progettare il cambiamento della PA con il POLA

Eventi sul territorio, 29 Marzo, 2021 | 15:00

La trasformazione digitale impone un ripensamento dei modelli organizzativi del lavoro. Non basta digitalizzare processi e strumenti “vecchi”: per il vero cambio di passo serve ripensare in chiave nuova il modo in cui si lavora. Nel settore pubblico, la pandemia ha portato alla ribalta il tema dello Smart Working, talvolta stravolgendone il senso e il fine, ma sicuramente favorendo una riflessione attenta sul peso dei principi che sono alla base: autonomia, responsabilizzazione, flessibilità e obiettivi. 

Ci si chiede allora cosa hanno a che fare questi principi con la trasformazione digitale nella PA, di cui lo Smart Working rappresenta la punta dell’iceberg, racchiudendo in sé molte delle dimensioni su cui agire per una vera trasformazione digitale: l’organizzazione e i processi, la gestione e il management, le persone e le loro competenze, il governo di spazio e tempo, ma anche le tecnologie e il rapporto con i cittadini. 

Seppure ancora a regime emergenziale, le Pubbliche Amministrazioni sono state invitate a pensare in modo programmatico e strategico lo Smart Working di quella che è stata chiamata “nuova normalità”. Con il Piano Organizzativo del lavoro agile, si progetta e si indica come mettere in pratica nuovi modi di lavorare nella PA tenendo insieme, in un esercizio sì difficilissimo ma potenzialmente dirompente, tecnologie, persone, organizzazione e società. 

Il POLA mette al centro riflessioni su temi importanti come il reclutamento del personale e l’attrattività della PA e la valorizzazione delle competenze delle persone e una nuova leadership illuminata, la valutazione delle performance, il ripensamento della funzione dell’HR nel settore pubblico e le piattaforme e le tecnologie che abilitano il digital workplace.  

Progettare il cambiamento significa riflettere su queste dimensioni e individuare misure e azioni in grado di attuarlo. Come sfruttare quindi al meglio l’occasione del POLA per attuare la trasformazione digitale della PA attraverso la leva dello Smart Working?  

 

PA Competente: formare le persone. Cambiare il sistema per guidare il cambiamento

Roma, 22 Giugno, 2021 | 09:30

Formare i dipendenti pubblici è l’imperativo per i prossimi anni non solo per gestire bene le risorse del PNRR, ma per mettere le Pubbliche Amministrazioni in grado di progettare, pianificare e gestire qualsiasi tipo di politica e di intervento pubblico che guardi al benessere e allo sviluppo della collettività.

Riqualificazione delle persone, formazione e aggiornamento professionale sono azioni fondamentali per consentire ai dipendenti pubblici di acquisire quelle competenze e capacità che le trasformazioni degli ultimi anni stanno richiedendo. Competenze tecnico-specialistiche, competenze digitali ma anche competenze trasversali, gestionali e organizzative: il ventaglio delle skills di cui il dipendente pubblico deve disporre si amplia e si differenzia.

Come possiamo garantire la giusta formazione nel settore pubblico? Come dobbiamo lavorare a livello di sistema per una nuova “riforma della formazione della PA”? Su cosa puntare affinché si indaghino bene i fabbisogni formativi degli enti, si individuino in modo corretto le competenze da rafforzare o da acquisire e si strutturino adeguati piani formativi che sappiano adottare anche innovative tecniche e metodologie di formazione?

Quali prospettive per lo Smart Working nella PA dopo la pandemia? Il ruolo dei POLA e la loro evoluzione

Roma, 25 Giugno, 2021 | 17:01

L’emergenza COVID 19 ha costituito un radicale punto di svolta per l’adozione dello Smart Working nella Pubblica Amministrazione. Al netto delle criticità dovute ad un’applicazione estrema e spesso improvvisata, il lavoro Agile ha costituito un’esperienza preziosa che ha permesso di fare in poco tempo un percorso di apprendimento e crescita che in condizioni normali avrebbe richiesto anni.

Superata l’emergenza occorre oggi porre le basi per una evoluzione dell’Organizzazione del lavoro nella PA che dia risposta alle giuste richieste di flessibilità da parte dei lavoratori, ma soprattutto che ponga le basi di quella modernizzazione nella direzione della digitalizzazione e dell’orientamento al servizio e ai risultati che, oggi più che mai, sono indispensabili per una PA capace di attrarre talenti e contribuire al rilancio del Paese.

Lo scorso anno, al fine di promuovere l’attuazione del lavoro agile come modalità ordinaria dell’esecuzione del lavoro anche in un contesto post emergenziale, sono stati introdotti i POLA (Piani Organizzativi del Lavoro Agile), ed è stato costituito l’ “Osservatorio Nazionale del Lavoro Agile nelle Amministrazioni Pubbliche”. Ad alcuni mesi dal lancio di queste iniziative, l’evento vuole essere l’occasione di condividere i risultati preliminari delle ricerche condotte in merito all’adozione e alla qualità dei POLA analizzati e discutere le prospettive e le sfide per l’adozione dello Smart Working nella PA oltre la Pandemia.

 

Rubrica Lavoro&Welfare. Innovazione organizzativa nella PA e smart working

Roma, 23 Giugno, 2021 | 11:00

L’innovazione organizzativa e lo smart working nel lavoro pubblico saranno al centro del webinar organizzato dall’INAPP il prossimo 23 giugno, in occasione del consueto appuntamento annuale del Forum PA. L’esperienza di alcune amministrazioni centrali e locali, che hanno cominciato il percorso della modalità “agile” già prima della pandemia, sarà introdotta dal Presidente INAPP Prof. Sebastiano Fadda, che chiuderà anche i lavori della giornata. A seguire una breve anticipazione di percorsi di ricerca sul tema contenuti nel Rapporto INAPP di prossima pubblicazione.

Seguirà infine una tavola rotonda con esperti della materia, che si confronteranno su quanto emergerà nella prima parte dei lavori.

L'ARENA DI FORUM PA

Roma, 14 Giugno, 2022 | 14:00