Le persone che hanno partecipato

Paolo Donzelli

Paolo Donzelli

Consigliere della Presidenza del Consiglio dei Ministri è attualmente Direttore generale dell’Ufficio formazione, ricerca e progettazione internazionale ed europea presso la Scuola Nazionale dell’Amministrazione.

Ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale dell’Ufficio Progetti Strategici per l’Innovazione Digitale del Dipartimento per la Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, nell’ambito del quale ha promosso e coordinato iniziative progettuali afferenti, tra gli altri, ai settori scuola, università, salute, identità digitale e imprese e di coordinatore operativo del Gruppo di lavoro eGovernment & Open data della cabina di regia per l’Agenda digitale italiana. È stato Senior Research Fellow alla Cranfield University e Senior Research Scientist presso il Dipartimento di Computer Science della University of Maryland, dove ha svolto attività di ricerca e insegnamento. Laureato in Ingegneria Elettronica presso l’Università Federico II di Napoli, ha conseguito un Master in Computer Science presso la Cranfield University, in Gran Bretagna e un Dottorato di ricerca in informatica e ingegneria dell’automazione presso l’Università di Tor Vergata.

È autore di circa 70 pubblicazioni in riviste e conferenze internazionali, in cui ha trattato temi legati all’ingegneria del software, alla reingegnerizzazione di processi, alla ingegneria dei requisiti e alla modellistica della di sistemi complessi.

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Ha partecipato a:

L’università digitale

Fiera di Roma | Roma, 9 Maggio, 2011 | 10:00

Social network, Mobile, Unified communication, Web 2.0, Web semantico: l’evoluzione dell'interazione sociale in rete fa emergere nuove necessità degli utenti: reti sociali, conoscenza in rete, collaborazione emergente, riconfigurabilità dei processi, mobilità globale, appartenenza aperta. I bisogni degli utenti (in particolare degli studenti) non possono essere più “limitati” all’interno dei confini di un’organizzazione tradizionale. Quale sarà la forma del sistema informativo universitario del futuro? Come si adatterà alla semplificazione dei processi amministrativi?

Premiazione: A scuola di Innovazione

Fiera di Roma | Roma, 19 Maggio, 2012 | 10:00

Visto il successo ottenuto negli scorsi anni torna anche nel 2012 la nuova edizione del Premio “Innovascuola” ma quest’anno l’obiettivo del Premio sarà quello di valorizzare, diffondere e premiare i migliori siti realizzati nelle scuole italiane. Nello specifico, l’iniziativa è rivolta agli istituti scolastici che abbiano realizzato siti web scolastici che, oltre alla congruità con le Linee guida per i siti web della PA, dedichino particolare attenzione alle funzioni e agli strumenti per la didattica.
Per ogni ordine scolastico verranno premiati i primi tre classificati.
Una commissione di valutatori ha scelto i vincitori per ogni ordine scolastico, per un totale di 12 vincitori, ai quali (grazie anche agli sponsor FORUM PA, Kensington MRS Computer e Know K Panasonic) verranno assegnati1 tablet Samsung di ultima generazione,offerto da FORUM PA, e accessori Kensington MRS Computer Technology per ogni istituzione scolastica vincitrice.
Inoltre,
per ogni ordine, le scuole vincitrici classificate al primo posto riceveranno anche una Lavagna Interattiva Multimediale PANASONIC offerta da Know K.

L’innovazione digitale per la sostenibilità del SSN

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2012 | 10:00

Anche in sanità puntare sull’innovazione, è un passo necessario e non più rinviabile. L’unico che forse può consentire di conciliare qualità del servizio e controllo della spesa. Importante è capire il come.

La giornata dei lavori mira a questo obiettivo partendo dall’esposizione dei diversi modelli di attuazione della sanità digitale adottati dalle diverse Regioni, con riferimento puntuale a cosa è stato fatto fino ad oggi, i risultati ottenuti finora, le punte di eccellenze che qualificano l’azione della regione e come si intende proseguire.

La seconda parte della giornata mette a confronto i vari stakeholder sulle strategie per mettere a sistema le molteplici esperienze riportate dai territori, superando una diffusione della sanità digitale a macchia di leopardo, che rischia di produrre modelli di assistenza diversi, con diverse possibilità di accesso ai servizi e di qualità delle cure per i cittadini, già fortemente penalizzati da una logica di tagli lineari finora adottata.

Agenda Digitale italiana - E-government e Open Data

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2012 | 10:00

Le iniziative legate all'e-government e  agli open data rappresentano una grande opportunità per le amministrazioni centrali e locali per sostenere e valorizzare la domanda di trasparenza, di partecipazione e di collaborazione espresse dai cittadini e dalle imprese.

Il Governo ha previsto uno specifico tavolo di lavoro nell'ambito della Cabina di regia su questi temi con i seguenti obiettivi che il convegno intende approfondire:

Regolazione.  Implementazione del CAD e delle altre norme di e-Gov: Implementazione delle regole tecniche, Diffusione del suo utilizzo attraverso la piena applicazione da parte di tutte le PA centrali e locali (PEC, Open Data, linee guida), Diffusione degli strumenti di e-Gov presso le imprese e i professionisti anche attraverso il consolidamento delle strutture materiali che già si sono affermate nel Paese (medici)

Sistema di infrastrutture. Sistemi di comunicazione, Pagamenti elettronici a favore della PA, Identità online, PEC, Firma digitale, Servizi in mobilità

Reti Paese. Key-project, Sistema formativo (scuola e università), Giustizia, Sanità

Definizione di un piano di comunicazione

Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale: a che punto siamo? Cosa è cambiato?

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2012 | 10:00

Il CAD ha rappresentato a suo tempo il tentativo di dotare l'Italia di strumenti giuridici all'avanguardia, rendendo obbligatorio l'uso delle nuove tecnologie negli Uffici Pubblici, riconoscendo a cittadini e imprese alcuni importantissimi diritti (l’uso della posta elettronica nelle comunicazioni con la PA) e introducendo alcuni principi assai innovativi (disponibiltài di tutti i dati pubblici in modalità digitale). Tuttavia, Amministrazioni (soprattutto locali)  e cittadini (probabilmente perché inconsapevoli) non hanno saputo cogliere le incredibili opportunità in termini di aumento di efficienza e migliore allocazione delle risorse.

La riforma del CAD di circa un anno fa aveva l'obiettivo di assicurare che, questa volta, le disposizioni in materia di PA digitale fossero effettive e che venissero assicurati i vantaggi alle Amministrazioni, ai cittadini, alle imprese: in termini di efficacia dell'azione amministrativa; di riduzione dei costi determinata dall'uso delle tecnologie;di semplificazione delle relazioni con gli Uffici; di riduzione dei tempi dei procedimenti;

L’appuntamento, promosso dal DDI della Presidenza del Consiglio e realizzato in collaborazione con FORMEZ PA, mira, attraverso testimonianze di Amministrazioni centrali e locali, contributi di espert e la voce delle Impresei, a un'analisi dei provvedimenti degli ultimi 12 mesi (regole tecniche) e degli ostacoli e delle opportunità incontrate nell'attuazione della riforma.

Sistema unificato di identità digitale

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 28 Maggio, 2013 | 15:00

Il c.d. decreto legislativo “Crescita 2.0” introduce come base di dati di interesse nazionale l’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, mettendo così, dopo anni, un punto fermo sull’unificazione delle anagrafi. Sarà compito di questo convegno, svolto in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia digitale, verificare quali azioni, quali tecnologie e quali innovazioni organizzative saranno necessarie per un sistema organico di identità digitale che integri in modo coordinato firma digitale, indirizzi di posta elettronica certificata (PEC), Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, Domicilio digitale, Documento Digitale Unificato

L’innovazione per la sostenibilità del sistema sanitario e il benessere dei cittadini

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 29 Maggio, 2013 | 14:00

La crisi economica e la conseguente esigenza di contenimento della spesa pubblica determina, in tutti i paesi della Comunità Europea, una sempre maggiore attenzione al rapporto tra costi e benefici derivanti da un investimento pubblico, invocando dalla politica una sempre maggiore responsabilità nell’uso del denaro dei cittadini.

Nella sanità questo fenomeno è ancora più accentuato perché i sistemi sanitari rappresentano una delle voci più importanti del bilancio pubblico.

L'innovazione tecnologica pensiamo che rappresenti una delle poche risposte possibili per superare il contrasto tra le esigenze di contenimento di costi e le crescenti richieste di servizi sanitari, universalmente accessibili e di qualità, senza dover mettere in discussione lo stesso modello di welfare applicato.

Questa Conferenza internazionale, dando voce a tutti gli attori sul tema e-health mira a dimostrare come attraverso le politiche europee e nazionali (Agenda Digitale) che promuovono l'introduzione del digitale in Sanità e gli investimenti in innovazione saremo in grado di avere un miglioramento della qualità dei servizi, un diffuso benessere e una riduzione dei costi globali. Questa dimostrazione sarà rafforzata con la presentazione di dati comparativi raccolti da HIMSS sull’applicazione dell’innovazione tecnologica in Sanità in Italia, in Europa, nel resto del mondo.

UE members are now dealing with a significant crisis that takes into question the welfare model applied in these countries.

Crisis draws more and more attention to the relationship between costs and benefits when deciding on an investment and politicians have to be responsible for utilizing public resources.

As in Europe, the e-Healthcare sector represents one of the most important items of the public balance sheet, there are always increasing requests to reduce the corresponding costs.

It seems that technical innovation can at the same time reach two opposite different goals :costs reduction and improvement of services rendered.

The e-Health International Conference seeks to show that European and National policies will promote the introduction of IT services in the healthcare sector and that investments in innovation can produce an improvement of quality in services as well as a reduction of global costs.

Impatti organizzativi della Digital Transformation

Roma, 23 Maggio, 2018 | 09:30

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Una delle principali caratteristiche della digital transformation è la sua pervasività. Non esiste aspetto o attività, all’interno di qualsiasi organizzazione complessa, che non sia interessato dal cambiamento paradigmatico imposto dall’avvento delle tecnologie del digitale. Non si tratta, infatti, di un processo esclusivamente tecnologico, ma di un complesso e articolato percorso di cambiamento, in cui l’ammodernamento delle tecnologie informatiche va di pari passo con il ripensamento complessivo del proprio modello organizzativo.

Un processo che richiede quindi il coinvolgimento delle diverse funzioni dell’organizzazione, al fine di garantire lo sviluppo e la successiva implementazione di percorsi di change management coerenti e di largo respiro. Eppure, molte delle strategie di trasformazione digitale adottate dalle amministrazioni italiane rimangono ancora oggi appannaggio esclusivo della funzione IT. Il risultato è rappresentato da piani concepiti nelle segrete stanze dei tecnologi, di cui le altre funzioni rimangono meri destinatari.

Un vero processo di trasformazione digitale deve invece basarsi sull’engagement delle varie componenti dell’organizzazione e su un nuovo rapporto tra i sistemi informativi e le altre direzioni dell’ente, con i diversi responsabili di funzione chiamati a diventare i veri leader del percorso di cambiamento, mentre alla direzione IT spetterebbe il ruolo di soggetto catalizzatore della domanda di innovazione e di facilitatore del complessivo processo di trasformazione organizzativa e tecnologica.

Le competenze manageriali per la trasformazione digitale

Roma, 15 Maggio, 2019 | 09:30

Una grande attenzione è oggi dedicata alla trasformazione digitale. Tecnologie “disruptive” quali intelligenza artificiale, big data e data analytics, blockchain, cloud computing e internet delle cose stanno radicalmente modificando il modo di agire di organizzazioni e persone, aprendo scenari inesplorati per la pubblica amministrazione del futuro.

Ogni organizzazione è un sistema complesso, con molti elementi attivi e interagenti (modelli organizzativi, persone e ruoli, componenti tecnologiche) e alla variazione di uno di questi corrisponde un adattamento di tutto il sistema. Gli aspetti tecnologici sono determinanti, ma rappresentano solo un anello di un processo che trova il suo inizio nel fattore umano.

Partendo dall’analisi dell’offerta formativa della SNA, l’incontro cercherà di evidenziare quali conoscenze e competenze manageriali possono considerarsi necessarie per cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione digitale.

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Verso una strategia nazionale sulle competenze dei dipendenti pubblici

Roma, 15 Maggio, 2019 | 15:00

Per affrontare il tema della grave carenza di competenze digitali del personale delle pubbliche amministrazioni è in corso un intervento organico da parte del Dipartimento della funzione pubblica per la definizione di un framework, e le relative azioni di valutazione e formazione in tema di competenze digitali, rivolto a tutto il personale del pubblico impiego.

L’introduzione del Syllabus quale strumento guida in questo processo è sicuramente un’ottima base per il lavoro di diffusione capillare delle competenze digitali nella PA, ma quali sono i prossimi passi e quali strategie saranno messe in campo per sostenere con maggiore forza una necessaria accelerazione al cambiamento? Quali azioni e quali spinte saranno attivate per porre rimedio a uno dei principali ostacoli al programma di trasformazione digitale della PA?

A partire dalle finalità e dalla struttura del Syllabus, l’incontro vuole essere un’occasione di confronto con i responsabili delle risorse umane, della formazione, della transizione digitale delle PA, ma anche con tutti i dipendenti pubblici e i cittadini a vario titolo interessati al tema delle competenze digitali.

 

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La Governance della trasformazione digitale in sanità

On web, 21 Gennaio, 2020 | 12:00

Di fronte all’aumento delle fonti informative disponibili e della necessità di erogazione di servizi innovativi rivolti al cittadino, il digitale sta cambiando tutti i processi chiave del settore della Sanità, rivoluzionando le attività di raccolta, analisi e integrazione dei dati relativi al paziente, con notevoli benefici potenzialmente raggiungibili sia in termini di efficacia e miglioramento delle prestazioni sia di efficienza e governo dei processi, ma anche ridisegnando il rapporto tra utenti e Pubblica Amministrazione. Dopo quello di dicembre, che ha presentato i principali modelli di governance che hanno accompagnato i percorsi di trasformazione digitale presenti nelle Regioni italiane e nelle strutture sanitarie, questo webinar passa a trattare il ruolo degli Enti Centrali nel processo decisionale per l’innovazione digitale in Sanità e la dinamica del dialogo con i livelli istituzionali regionali e locale. Sempre cercando di ragionare su barriere e criticità e sul modo in cui sono state affrontate e, eventualmente, superate. 

L’ICT rappresenta una variabile che, se correttamente governata e presidiata, può dare un contributo significativo alle performance delle organizzazioni sanitarie. Affinché l’ICT possa diventare, oltre che un elemento di efficacia, anche un driver di innovazione è necessario un’esplicita attenzione di tutti i soggetti coinvolti nella transizione al digitale della sanità. La sfida sarà, quindi, come rendere effettivi e di sistema i cambiamenti e la trasformazione in atto.