Le persone che hanno partecipato

Ha partecipato a:

I° incontro nazionale “Un approccio innovativo alla programmazione 2014-2020: esperienze e proposte di capacità istituzionale”

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 15:00

L'evento vuole essere un’occasione di riflessione sul tema del rafforzamento della capacità istituzionale e amministrativa, con particolare attenzione ai temi della governance, del partenariato, della trasparenza e dell’innovazione organizzativa. L’evento sarà un momento di condivisione degli interventi a supporto della capacità istituzionale, realizzati nell’ambito della programmazione 2007-2013, e degli esiti del dibattito nazionale in atto sulla nuova programmazione.

Il confronto avviato troverà occasione di ulteriore approfondimento e sviluppo nelle sessioni di lavoro della Summer School in programma per il mese di luglio 2013.

Il progetto Capacity SUD – Programmazione, progettazione, sviluppo organizzativo e networking di idee e persone per accrescere l’efficacia dei Programmi Operativi regionali – è realizzato da Formez PA su incarico del Dipartimento della Funzione Pubblica nell’ambito delle iniziative finalizzate ad accrescere la capacità amministrativa e istituzionale della Pubblica Amministrazione nelle quattro regioni dell’Obiettivo Convergenza: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Per iscriversi: http://eventipa.formez.it/node/3484

IL mezzogiorno fra sfide e opportunità

Roma, 24 Maggio, 2017 | 15:00

Il Mezzogiorno fra sfide e opportunità. Si può pensare al Mezzogiorno d’Italia non più come una questione  o un problema, ma come un’opportunità? E’ a questa domanda che si cercherà di dare risposta nel corso del convegno che si terrà il giorno 24 alle ore 15. In particolare, saranno discussi ed approfonditi gli interventi che il Governo ha messo a punto sul Mezzogiorno, sia attraverso  provvedimenti legislativi, sia attraverso le politiche di coesione.

Un focus specifico sarà dedicato allo sviluppo turistico del Mezzogiorno e a tale fine saranno sintetizzati i risultati della pubblicazione: Turismo e Mezzogiorno un’occasione per l’Italia. Sarà presente anche Confindustria che presenterà il proprio punto di vista sul tessuto produttivo del nostro Sud.

Il convegno si conclude con un affresco sui cambiamenti della società.

Crescita inclusiva: start up, capitale umano e attrattività del Sud

San Giovanni a Teduccio - Università Federico II | Napoli, 13 Novembre, 2019 | 12:00

I dati del rapporto Svimez 2019 parlano chiaro: tra il 2002 e il 2017 le persone emigrate dal Sud sono state oltre 2 milioni, in maggioranza giovani, di cui un terzo laureati. Molti in cerca di un lavoro migliore e nuove opportunità; calano infatti gli occupati nel Mezzogiorno (-1,7% negli ultimi due trimestri del 2018 e nel primo trimestre 2019), mentre aumenta la precarietà.

La diseguaglianza tra Nord e Sud è un’emergenza che rischia di travolgere l’intero Paese. Per questo è necessario ripartire dal Sud, con una strategia complessiva di politiche e agevolazioni. Come “Resto al Sud” l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate dagli under46 nelle regioni del Mezzogiorno. Con una dotazione finanziaria complessiva di 1.250 milioni di euro, a giugno le domande presentate erano 7.816 e 3.035 i progetti approvati.

Le imprese come bene comune: misure e incentivi per orientare la capacità innovativa del Paese

Roma, 7 Luglio, 2020 | 11:16

La pandemia e la conseguente emergenza sanitaria globale hanno assestato un duro colpo sia alle catene globali del valore che alle economie nazionali fortemente interconnesse fra loro, e a soffrirne le conseguenze più vistose sono stati soprattutto i Paesi maggiormente colpiti dal Covid-19, come l’Italia. Non solo grandi realtà aziendali, ma anche start-up e PMI innovative e non, in tutti i settori hanno sofferto degli effetti del lockdown.Agili e resilienti per natura, queste realtà sono infatti anche risultate fra quelle più esposte agli effetti economici determinati dall’emergenza.

Per affrontare la crisi, il governo ha predisposto un imponente pacchetto di misure, volte principalmente a garantire la liquidità delle imprese e rafforzare la protezione sociale dei lavoratori. La tenuta del tessuto produttivo e la difesa dei posti di lavoro rappresentano sicuramente le priorità nel breve periodo, ma la crisi pone anche istituzioni e imprese davanti a scelte strategiche di medio-lungo termine. Incentivare la produzione in questo momento dovrebbe significare  soprattutto ripensare la politica industriale del Paese, orientando le misure non  al ripristino della situazione pre-crisi ma al perseguimento di un nuovo modello di sviluppo che consenta di recuperare il gap d’innovazione che penalizza il nostro Paese e ad implementare un modello di economia circolare che ci riporti ai precedenti livelli di valore della produzione avendo utilizzato le risorse per promuovere il cambiamento. In questo senso una particolare attenzione dovrà essere posta a promuovere le start-up e le PMI innovative.

Ne parliamo con esponenti della politica nazionale e locale, docenti ed esperti di politica industriale e imprenditorialità innovativa.

 

Le esperienze di resilienza delle città e le politiche urbane verso la prossima programmazione, Amministratori a confronto

Roma, 10 Luglio, 2020 | 11:16

In uno scenario così imprevedibile ed emergenziale come quello definito a seguito della pandemia, il Pon Metro si offre ancora di più come uno strumento utile alla ripartenza con azioni e progetti già in campo sui territori delle 14 città metropolitane. La strada più veloce è stata partire dagli interventi avviati inserendo le nuove priorità, ampliamenti che le città in accordo con l'Autorità di Gestione del Programma hanno individuato come urgenze da includere nelle progettualità. Gli interventi correlati all’emergenza sanitaria ed economica in un'azione di contrasto al Covid19 raccontano un percorso di resilienza del Pon Metro #CovidResponse attraverso una:

  • digitalizzazione dei servizi pubblici - Asse 1
  • riorganizzazione del sistema di mobilità - Asse 2
  • creazione e sviluppo di nuovi servizi e infrastrutture per il sociale – Assi 3 e 4

 

Il talk si apre con i saluti e l’introduzione di Massimo Sabatini, Direttore Generale dell’ Agenzia per la Coesione Territoriale, al quale seguirà un focus a cura dell’Autorità di Gestione, Giorgio Martini con una rappresentazione complessiva della risposta delle città protagoniste del Pon Metro e una valutazione sugli effetti della crisi post Covid in vista del prossimo periodo di programmazione.

Il confronto continua con il racconto delle esperienze di alcune città del PON Metro: Chiara Appendino, Sindaco di Torino, Antonio Decaro, Sindaco di Bari e Presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci), Cristina Tajani, Assessore del Comune di Milano e Matteo Lepore, Assessore del Comune di Bologna. Attraverso le quattro esperienze si vuole rappresentare alcune buone pratiche di interventi nelle grandi città, evidenziando percorsi di co-partecipazione e di partecipazione attiva dei territori e prime riflessioni sui nuovi bisogni e sulle opportunità della programmazione 2021-2027.

Conclude l’appuntamento il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Giuseppe Provenzano con una visione sul ruolo delle città e delle politiche urbane nella programmazione attuale e futura.

Dopo il Covid19 una nuova idea di Mezzogiorno: il Piano Sud 2030 e le opportunità della politica di coesione

Roma, 8 Luglio, 2020 | 11:20

L’allentamento del lockdown e la fine dell’emergenza sanitaria impongono nuove sfide per il Mezzogiorno. La prima è connessa alla necessità di avviare in tempi brevissimi la ripresa economica per imprese e territori, cercando di superare gli indici di crescita negativi comparsi in questi mesi. Il contesto economico-sociale dei prossimi mesi sarà particolarmente complesso per il Mezzogiorno.

Un supporto concreto al superamento della crisi potrà arrivare dalle risorse delle politiche di coesione (fondi europei e fondi nazionali) e dalla cornice offerta dal Piano Sud 2030. Questi due elementi potrebbero delineare un’idea di Mezzogiorno del futuro che, superate le evidenti difficoltà post-Covid19, sia in grado di superare la crisi e costruire una nuova ripresa economica e sociale. Per potenziare l’idea di un Mezzogiorno resiliente e caratterizzato da un progetto di crescita inclusiva e sostenibile, si potrebbe sottolineare anche l’apporto dell’Agenda ONU 2030, soprattutto in quei punti di contatto con il Piano Sud.

Il dibattito sarebbe strutturato intorno ai contenuti e alle previsioni delle 5 missioni del Piano sud:

  • Un Sud rivolto ai giovani
  • Un Sud connesso e inclusivo
  • Un Sud per la svolta ecologica
  • Un Sud frontiera dell’innovazione
  • Un Sud aperto al mondo nel Mediterraneo 

Un ulteriore spunto di dibattito è caratterizzato dal rafforzamento del ruolo del partenariato economico e sociale nella individuazione e nella realizzazione degli investimenti.

PON Governance, una PA più digitale e vicina ai territori. La politica di coesione a supporto della Pubblica Amministrazione

Roma, 6 Luglio, 2020 | 11:15

Un’amministrazione pubblica preparata, ben organizzata, aperta e pronta a rispondere - anche attraverso l’innovazione dei metodi e degli strumenti - ai bisogni dei cittadini, delle imprese e dei sistemi territoriali, è condizione indispensabile per un’offerta di servizi a supporto delle politiche di sviluppo e della crescita economica e per una migliore qualità di vita nel Paese. Forti capacità e competenze nella Pubblica Amministrazione sono inoltre precondizione essenziale per un’efficace attuazione delle politiche di investimento pubblico, con una valenza trasversale rispetto all’implementazione di tutte le policies settoriali. In questo appuntamento di apertura della rubrica dedicata ai progetti finanziati dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, il Direttore Generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, Massimo Sabatini e l’Autorità di Gestione del Programma Operativo, Riccardo Monaco, evidenziano il ruolo strategico del rafforzamento della PA nell’azione complessiva del Governo per realizzare pienamente gli obiettivi di coesione e sviluppo territoriale del Paese, perseguiti anche attraverso alcune delle iniziative avviate con il supporto del PON Governance che verranno presentate nel corso di questa edizione di Forum PA 2020.

Dalla programmazione all’attuazione sui territori: il ruolo di enti locali, regioni, imprese

Roma, 6 Novembre, 2020 | 14:00

Come far funzionare la coesione sui territori? Alla tentazione di rispondere alle debolezze e alle fragilità delle  regioni del Mezzogiorno con  una più accentuata centralizzazione delle politiche di coesione, fa da contraltare la scelta di rafforzare il monitoraggio e l’accompagnamento all’attuazione degli Enti locali, delle regioni e delle imprese che sui territori definiscono meglio di ogni autorità centrale la direzione verso un modello di coesione economica e sociale maggiormente rispondente ai bisogni delle comunità in cui operano.

Perché tale ascolto e coinvolgimento sia efficace, da un lato è opportuno conoscere i quadri più promettenti di sviluppo a livello locale, con una visione ampia che riattivi le catene del valore interne al Paese fra Nord e Sud, le strategie di specializzazione intelligente, gli hub locali di innovazione, dall’altro recuperare la credibilità e non essere travolti da riprogrammazioni continue, spesso provocate da cicli politici e dalla necessità di consenso a breve che si coglie a danno della crescita e della competitività.

La crisi come transizione, come la Pandemia sta cambiando le nostre le città

Roma, 5 Novembre, 2020 | 12:00

Le azioni delle città e la cooperazione metropolitana durante il lockdown si sono rivelate strumenti utili per rispondere alla crisi. Il Pon Metro si è posto come programma a supporto di una riorganizzazione della mobilità e dei servizi pubblici e dello spazio ad uso sociale. La gestione delle conseguenze a lungo termine provocate dalla pandemia sta oltremodo evidenziando il ruolo cardine delle aree metropolitane per fronteggiare la crisi.

Quest’incontro, che persegue prioritariamente l’obiettivo di informare il cittadino circa l’andamento del Programma e dei suoi interventi, è anche un'opportunità per condividere le esperienze delle città, anche a livello europeo, per affrontare la crisi pandemica guardando al futuro, verso la programmazione 2021-2027  e le sfide che le città stanno già affrontando per una crescita più sostenibile.

L'evento si apre con una panoramica video sul Pon Metro ed il suo andamento, con informazioni sui temi, progetti, soluzioni e risultati.

A seguire il dibattito si arricchisce dei contributi e delle esperienze di successo di rappresentanti di città straniere in video collegamento, in relazione agli interventi di risposta all’emergenza pandemica e non solo.

Recepiti spunti e approcci interessanti, Gianni Dominici conduce gli ospiti presenti e video collegati, verso un confronto sulle rispettive visioni, sul contesto di sviluppo del Paese, sulla capacità di resilienza e gli interventi sostenibili, sulla  ricostruzione economica delle città e la creazione di nuove opportunità per le comunità urbane.

 

Partenariato e sviluppo. Il metodo cooperativo per l’efficacia della politica di coesione

Roma, 4 Novembre, 2020 | 12:00

Il partenariato, principio trasversale nella programmazione e attuazione della politica di coesione, è uno dei temi centrali dell’impianto strategico del Piano Sud 2030 che fa leva sul coinvolgimento permanente delle parti economiche e sociali e definisce un vero e proprio metodo cooperativo di attuazione rafforzata per l’implementazione delle politiche di sviluppo.

A un approfondimento sul tema è dedicato questa edizione dell’evento annuale di informazione e comunicazione il PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 che ha tra le proprie finalità strategiche il rafforzamento della capacità delle PA di attuare politiche per lo sviluppo e di migliorare la gestione dei Programmi finanziati dai Fondi Ue attraverso un migliore coordinamento tra i diversi livelli di governo.

Nella prima parte dell’evento il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Giuseppe Provenzano, si confronterà con referenti delle parti economico sociali in un dialogo aperto sul partenariato attivo quale leva per una programmazione e attuazione della politica di coesione attenta ai bisogni dei territori e come opportunità per trasferire innovazione nei processi di rilancio della competitività del Paese.

Nella seconda parte l’Autorità di Gestione del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, Riccardo Monaco, farà il punto sull'azione del Programma Operativo per offrire strumenti e metodologie a supporto di processi collaborativi nella programmazione dei fondi SIE insieme alla Commissione europea ed esperti di politiche partenariali.

Conclude i lavori il Direttore Generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, Massimo Sabatini