Le persone che hanno partecipato

Domenico Arcuri

Domenico Arcuri

Dopo la laurea in Economia e Commercio, conseguita nel 1986 presso l’Università Luiss di Roma, Domenico Arcuri ha iniziato a lavorare all’IRI nella Direzione pianificazione e controllo, dove si è occupato delle aziende del gruppo operanti nei settori delle telecomunicazioni, dell’informatica e della radiotelevisione.

Nel 1992 è entrato in Pars, joint venture tra Arthur Andersen e GEC nel settore della consulenza ad alto contenuto tecnologico, diventandone Amministratore Delegato.

Nel 2001 è stato partner responsabile italiano “Telco, Media e Technology” di Arthur Andersen, poi acquisita da Deloitte.

Nel 2004 è diventato Amministratore Delegato di Deloitte Consulting, della quale era partner dal 2002, realizzando un importante turnaround, riposizionando l’azienda nel settore della consulenza alle grandi aziende e alle pubbliche amministrazioni e restituendole profili di visibilità e redditività.

Dal 2007 è Amministratore Delegato di Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa. Su mandato del Governo, ha elaborato e realizzato, tra l’altro, il piano di riorganizzazione e rilancio dell’azienda, che oggi gestisce tutte le misure agevolative per le imprese, compresi i nuovi incentivi Smart&Start Italia e il Fondo Italia Venture I per le startup innovative.

Invitalia, in questi anni, è diventata inoltre soggetto attuatore per la reindustrializzazione di aree di crisi come Termini Imerese e la bonifica dell’area di Bagnoli, per le quali Invitalia è advisor del Ministero dello Sviluppo Economico. Opera, infine, come centrale di committenza per gli appalti della Pubblica Amministrazione, come nel caso del restauro delle domus di Pompei per il Ministero dei Beni Culturali.

Arcuri collabora abitualmente con le Università Bocconi, Federico II e Luiss “Guido Carli” in qualità di docente ed esperto in materia economica e di politica industriale. È titolare di una rubrica economica su “Huffington Post” ed è presente da anni sui quotidiani nazionali con editoriali sullo sviluppo del Mezzogiorno.

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Ha partecipato a:

Rilanciare gli investimenti, una strategia per l’Italia

Roma, 14 Maggio, 2019 | 14:30

Il rilancio degli investimenti è la componente cruciale per perseguire obiettivi di sviluppo economico sostenibile, socialmente inclusivo e tecnologicamente avanzato. Ciononostante, la tendenza dell’ultimo decennio è caratterizzata da una drastica e strutturale riduzione degli investimenti sia pubblici che privati.

Occorre invertire questa tendenza e promuovere una ripresa vigorosa dell’economia italiana, puntando su un incremento adeguato della produttività del sistema Paese e del suo potenziale di crescita, in primo luogo attraverso il rilancio degli investimenti pubblici, a partire dalle grandi opere sino a quelle diffuse e di interesse locale. In questo modo, oltre a concorrere a sostenere la domanda globale, si provvederà a quel potenziamento e adeguamento delle dotazioni infrastrutturali del paese che risentono di un pressoché generale stato di degrado. Ciò può avvenire utilizzando tutti gli spazi finanziari a disposizione, accelerando l’utilizzo delle risorse già stanziate e riorientando le stesse verso la manutenzione ordinaria e straordinaria.

Recentemente si è avviato un lavoro di revisione della disciplina vigente, in particolare in materia di contratti pubblici, per superare alcune criticità che hanno rallentato l’avvio e la realizzazione di opere pubbliche. Si sono anche adottate diverse iniziative per rafforzare l’efficacia degli strumenti di monitoraggio dello stato di avanzamento degli interventi e per rimediare a eventuali ostacoli e ritardi. Occorre favorire al contempo l’attrazione di investimenti privati rimuovendo i vincoli di carattere regolatorio e rimodulando gli stanziamenti nonché valorizzando il modello del partenariato pubblico-privato. Ciò potrà comportare l’adozione di ulteriori iniziative per il recupero di adeguate capacità decisionali, progettuali e gestionali del sistema amministrativo. E’ necessario riorganizzare i processi decisionali connessi alla spesa per investimenti e rimediare alla frammentazione delle competenze che provocano spesso dispersione delle risorse e un allungamento dei tempi procedurali connessi all’attuazione dei progetti e programmi di investimento pubblico, semplificare le procedure connesse alla relativa spesa e ottimizzare il monitoraggio attuativo per le azioni correttive e la riprogrammazione delle risorse. In questa direzione va sia la recente modifica del regolamento CIPE, finalizzata a ridurre i tempi dell’iter procedurale delle delibere sia l’istituzione e l’insediamento della Cabina di regia Strategia Italia.

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Un aperitivo con... Domenico Arcuri

Roma, 14 Maggio, 2019 | 13:45

Domenico Arcuri è dal 2007 l'Amministratore delegato di Invitalia, l'Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, di proprietà del Ministero dell'Economia. Compito dell’Agenzia è di dare impulso alla crescita economica del Paese, puntando sui settori strategici per lo sviluppo e l'occupazione. Essa è anche impegnata nel rilancio delle aree di crisi e opera soprattutto nel Mezzogiorno.

L’intervista partirà da un panorama generale di quanto si sta facendo ora per lo sviluppo equo e sostenibile e poi, in vista anche del successivo convegno presieduto dal Sottosegretario Giorgetti, sul rilancio degli investimenti, esplorerà opportunità e vincoli attualmente in campo.